Per Taehyung era diventato tutto un pó complicato negli ultimi giorni.
Era difficile concentrarsi su ció che la sua famiglia diceva quando lui era il primo a non ascoltare e fantasticare su Jungkook.
Al momento era in conferenza con suo padre, Hoseok e Jimin erano al suo fianco con le loro famiglie, zii e padri. La stanza della conferenza era una solita stanza bianca con altri uomini dell'azienda del padre di Taehyung.
Tutti uomini d'affari, cosí come Hoseok e Jimin.
Jimin sospiró mentre Hoseok si fumava una sigaretta, ogni tanto passandola a Jimin che faceva un tiro.
Al momento stavano discutendo di una barca alla riva che presto avrebbe dovuto scaricare delle merce per gli affari di suo padre. Taehyung non era autorizzato a sapere altro e se prima gli venivano i brividi alla voce autoritaria del padre, aveva imparato a farci l'abitudine e non ficcava il naso nei fatti illegali di suo padre.
Infondo, Taehyung era ancora un bambino, no?
Taehyung era fermo a guardare la superficie del tavolo mentre i suoi pensieri andavano al pomeriggio del bacio.
Si leccó le labbra e voleva sorridere, probabilmemte lo stava già facendo e Hoseok gli diede una pacca sulla spalla, non troppo rumorosa siccome gli uomini stavano parlando.
«Che ti viene?»
«Che ti viene a te.»
Disse parlando in dialetto, Taehyung.
«Stavi sorridendo come uno scemo. Non fare queste cose strane.»
Taehyung scosse la testa, aspettando che la conferenza finisse.
Quando quella mortoria finí, Jimin uscí nel giardino seguito da Hoseok e da Taehyung che si fumava una sigaretta.
«Taehyung sembri perso nei tuoi pensieri da ieri.»
Disse Jimin sedendosi su una panchina, Hoseok accanto a sé, aveva tra le mani un giornale e si stava dando aria con quello siccome aveva preso a sudare.
Taehyung sorrise a vedere i suoi amici e buttó il mozzone della sigaretta e lo pestó per spegnerla, guardó Jimin e parló.
«io e Jungkook ci siamo baciati.»
Disse cosí, a qualche metro di distanza tra loro con le mani nelle tasche, Hoseok e Jimin lo guardarono sorpreso.
Ci fú un momento di silenzio e poi Hoseok parló.
«E la storia del "non ne voglio parlare piú"?»
Disse, prendendolo in giro, sorridendo insieme a Taehyung. Si alzó dalla panchina e corse ad abbracciare l'amico.
«Daje! finalmente! lo sapevo che lo avresti portato ai tuoi piedi.»
Taehyung sorrise a Hoseok e poi entrambi guardarono Jimin che era ancora seduto, ma sorrideva ad entrambi.
STAI LEGGENDO
Green Eyes. | TAEKOOK ✓
Fanfictiongreen eyes= occhi verdi. Mafia au. KV. 18+ dove Taehyung è un mafioso napoletano. Jungkook un affascinante poliziotto biondo. | dal capitolo: «Dovresti consolarmi!» rise anche Jungkook stavolta e Taehyung guardò il suo sorriso. «L'ho fatto! guardat...