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Taehyung era in salotto con sua madre e le sue tre sorelle, che erano indaffarate a cucire, era sovrappensiero e sua madre non esitó a levarsi gli occhiali per guardare meglio il figlio

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Taehyung era in salotto con sua madre e le sue tre sorelle, che erano indaffarate a cucire, era sovrappensiero e sua madre non esitó a levarsi gli occhiali per guardare meglio il figlio.

«Taehyung?»

Taehyung non la sentí. La scorsa notte aveva visto qualcosa troppo pesante per i suoi occhi. Quel ragazzo, Yoongi, non aveva mai un giorno di pace, perché non poteva esprimersi ed essere sé stesso.

Taehyung non era spaventato, almeno, non ancora. La sua famiglia era abbastanza benestante ed era sicuro che se avrebbero messo buona parola per lui, Jungkook sarebbe rimasto al sicuro nel suo cuore e nelle sue mura di casa.

Ma cos'era la vita nell'ombra?

Sentí poi sua madre toccarlo il braccio e scuoterlo, si giró verso di lei che aveva uno sguardo preoccupato sul volto.

«Tutto bene Amammà?»

Taehyung annuí e le fece un piccolo sorriso, poi prese un pó di stoffa e inizió a cucire, aiutando sua madre che lo guardó con uno sguardo stranito.

«Che stai facendo?»

Taehyung guardó sua madre negli occhi.

«Ti sto dando una mano.»

Sua madre alzó un sopracciglio, notó poi come Taehyung cercasse di far filare insieme i fili con l'ago, senza successo ovviamemte perché si punse con la punta dell'ago.

Sua madre ridacchió e accarezzó il dito di Taehyung per togliere la goccietta di sangue.

«Non si fa cosí. Prima fai un buco alla stoffa con l'ago, poi, lo fai passare nel secondo foro, cosí che non esca fuori. Ripeti questo procedimento fino alla fine del nodo e poi stacchi l'ago dal cotone.»

Disse, mostrandogli tutti i passaggi con cura, Taehyung guardava il tutto memorizzando a bene i movimenti, cosí era sicuro che in futuro, se Jungkook avrebbe mai avuto bisogno di una cucitura alle divise, ci sarebbe sempre stato lui ad aggiustargliele.

Con questo pensiero, ora divenne ancora piú determinato di imparare.

«Mamma perfavore insegnami meglio. Possiamo provare con un vestito rotto?»

Sua madre non si fece piú tante domande. Infondo lei non passava molto tempo con Taehyung, perché suo marito Giovanni si portava sempre il nero negli affari di lavoro, perció era piacevole stare anche con il suo bambino.

«Proviamo con questa camicia allora.»

•••

«Perché guardi ancora quella camicia?»

chiese Jimin a Taehyung, il rosso si grattó i capelli facendoli muovere quà e di là, Taehyung era rimasto a sorridere al suo lavoro.

«Ho imparato a cucire!»

Green Eyes. | TAEKOOK ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora