VIII

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Nella stanza di Taehyung, Ryujin giaceva sul letto ancora dormiente

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Nella stanza di Taehyung, Ryujin giaceva sul letto ancora dormiente. La notte prima, quando Taehyung era ritornato a casa, si era fiondato nelle grazie della donna e le aveva rubato la verginità prima del matrimonio.

Ora giaceva a petto nudo, sul letto mentre guardava il soffitto. Il viso di Ryujin era sorridente e aveva la testa inclinata poco piú sotto al suo collo, annusando il suo profumo. Ovviamente la ragazza era felice, finalmente Taehyung si faceva donare a lei.

Ma Taehyung ovviamente non era contento. Guardava il soffitto della sua camera con la mano destra sulla sua pancia, si accarezzava da sé, quasi a volersi consolare. Non era difficile immaginare a cosa o a chi stesse pensando.

Jungkook lo trovava disgustoso, Taehyung si voleva mettere le mani nei capelli e strapparseli ad uno a uno, non si sarebbe mai immaginato che la sua vita perfetta venisse a questo.

La notte scorsa non era riuscito neanche a godersi il rapporto e sentiva di star usando Ryujin, non l'aveva presa come aveva sempre fatto con tutte le altre donne, no, l'aveva presa con violenza, l'aveva sbattuta al muro senza neanche salutarla o guardarla in faccia.

Per tutto il rapporto le aveva fatto mantenere la testa sul materasso e gli aveva alzato le gambe, tutta la sua frustrazione era trasmessa nelle spinte, ma nonostante questo non riuscí neanche ad avere un orgasmo normale come tutte le altre notti.

Nulla, il vuoto.

Un inspiegabile desiderio di essere lui quello messo al materasso con le mani di Jungkook su tutto il suo corpo. Chiuse gli occhi e si morse poco il labbro inferiore. I capelli biondi sudati di Jungkook sembravano cosí accattivanti, quando gli cadevano per sbaglio sul viso, il suo sguardo felino e il suo profumo, che quando era entrato per la prima volta in casa sua, gli aveva fatto andare in pallone le narici, volendo abbracciare e baciare la forma dell'uomo.

Tutto quello che stava succedendo era inusuale. Taehyung non si sarebbe mai immaginato che tutto quello gli stesse succedendo a lui.

Ryujin mugoló quando Taehyung sentí l'esigenza di alzarsi dal letto e allontanare il corpo della ragazza, lo fece con calma perché non voleva che queste si svegliasse. Era sicuro che lei avrebbe chiesto di piú se l'avesse visto nudo, e Taehyung non avrebbe resistito. Non poteva scoppiare a piangere davanti alla ragazza che presto avrebbe dovuto sposare.

Non poteva neanche confessarsi con questa, perché sicuramente sarebbe successo il putiferio piú totale. Cosa avrebbero detto i suoi parenti di una tragedia come questa? come avrebbe fatto mamma Maria a sopportarlo?

In una frazione di secondo raccolse i suoi vestiti e se li mise, portava ancora il pigiama ma comunque. Si guardó allo specchio e deglutí. Le mani gli sudavano e sospiró senza mai staccare il viso dal suo riflesso.

«Io...»

Chiuse gli occhi e sospiró una seconda volta. Strinse le mani e li aprí di nuovo con sguardo deciso, come se stesse litigando con sé stesso all'interno dello specchio, come se in quel momento il suo riflesso fosse il suo peggior nemico.

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