IX

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«Taehyung!»

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«Taehyung!»

Urló Jimin dietro all'amico, Taehyung continuava a camminare in sovrappensiero, il castano si fermó poi realizzando che fosse davanti al balcone, il vesuvio in bella vista e le luci delle macchine e delle case illuminava il porto, barche erano in mare ma da lontano sembravano piccole stelle.

Taehyung strinse la ringhiera di ferro guardando a terra, stringendo gli occhi chiusi, Jimin sospiró lasciando lo sguardo andare da giú a sú, i suoi capelli rossi si muovevano al movimento per la leggere brezza estiva.

«Taehyung, so che–»

«Quella é la fine che faró anch'io, non é vero?»

Jimin si morse il labbro.

«Non é detto Taehyung. Se lo teniamo nascosto, non accadrà nul–»

«Se é cosí speciale quello che provo, perché devo essere un segreto.»

Jimin abbassó lo sguardo e mise una mano dietro alla spalla di Taehyung.

«Taehyung, io e Hoseok ti seguiremo fino alla fine del mondo se é per farti realizzare quanto tu non sia sbagliato.»

Taehyung alzó sú col naso, guardando Jimin.

«Magari, in un altra vita, tutte le persone potranno camminare mano nella mano, senza pregiudizi.»

Taehyung si tolse le lacrime e annuí.

«Grazie Jimin, grazie.»

«Il mio bene non cambierà Taehyung. Se sei sicuro di quel che provi, non nasconderlo.»

Taehyung prese Jimin per le spalle e lo buttó nelle sue braccia, lo strinse forte a sé e a Jimin si mozzó il fiato.

Un abbraccio di un amico sincero, quanta era bella questa sensazione?

finalmente non veniva abbracciato da donne vogliose, ma da un'amico, un amico sincero.

E non esitó a ricambiarlo con tutte le sue forze.

•••

Inutile dire dove Hoseok e Jimin si trovavano il giorno dopo. Hoseol aveva momentaneamente un asciugamano appesa nei capelli, siccome pochi minuti prima si erano concessi a una piccola corsetta. Taehyung si stava dando gli ultimi ritocchi nello specchietto dell'auto prima di andare a bussare alla porta di Jungkook.

Stavolta era Domenica mattina e sapeva che Taehyung avrebbe trovato il ragazzo a casa.

«sto scoppiando.»

«te l'ho detto di non mangiare il pane con friarielli e la salsiccia alle dieci del mattino, ti gonfia.»

Lo prese in giro Jimin.

«Ma era un peccato lasciarlo lí, ieri nessuno ha voluto mangiarlo.»

«Sei tu che sei troppo golosone, scommetto che sei arrivato a ottanta chili!»

Green Eyes. | TAEKOOK ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora