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Resa dei conti

Daniel era entrato nella mia vita come una ventata d'aria fresca in una torrida notte d'estate, inatteso ma piacevole.
Sapevamo entrambi che era terribilmente sbagliato, ma lo abbiamo fatto consapevolmente solo perché ci rendeva terribilmente felici.

Daniel aveva lasciato casa mia il 26 dicembre, partendo per non so dove di preciso, era stato vago sul dove e soprattutto su cosa dovesse fare.
Gli avevo chiesto se avesse intenzione di andare da Sophie ma mi aveva risposto di no.
"Devo sistemare la cosa, fidati di me" mi aveva detto prima di darmi un bacio dal sapore di addio.
Lo sentivo sporadicamente, era sempre più vago e più distante da me.
Non sapevo nè quando nè se lo avrei rivisto, sapevo solo che il mio ritorno sarebbe stato un trauma.
Avevo dovuto dare una spiegazione a mia madre e mio fratello sull'accaduto e decisi di dire la totale verità.
Nessuno dei due mi aveva giudicata, anzi, avevano perfettamente capito la situazione provando a rassicurarmi il più possibile.

Al mio ritorno alla Surfrider tutto sembrava tranquillo, ero arrivata in tarda mattinata e non avevo idea di chi ci fosse un casa.
Sistemo le mie cose in camera quando Grace viene a farmi visita

«Allora??? Come è andata?» mi chiede sorridente ed entusiasta, non potevo raccontarle la verità anche se avrei tanto voluto

«Bene e a te?» provo a far ricadere l'argomento su di lei

«Molto bene grazie, è stato proprio un bel Natale» Grace inizia a raccontarmi delle sue vacanze mentre io resto attenta ai rumori proveniente dal piano di sotto sperando mi diano segnali del suo arrivo.
Dopo poco vedo passare Liam, il quale si blocca davanti alla porta della mia camera.

«Possiamo parlare?» gli chiedo, non tenendo conto di Grace

«Vi lascio soli» sussurra Grace andando via

«Non ho nulla da dirti Amanda» risponde Liam seccato

«Non dirlo a Sophie, ti prego Liam!» Liam mi guarda con uno sguardo incazzato, non lo avevo mai visto in questo modo.

«La cosa che mi ferisce è che tu te ne sia fregata dei miei sentimenti. Ti sei mai chiesta cosa io provassi realmente per te?"

«Un milione di volte me lo sono chiesta e mi sono sempre data la stessa risposta. Provi qualcosa di molto forte ed è per questo che non meritavi di essere mentito, ma mettiti nei miei panni Liam non potevo confessarti una cosa simile» provo a farlo ragionare con calma dissuadendolo dall'idea di spifferare tutto a Sophie

«Mi dispiace Amanda, credo che questa cosa possa solo salvarti»

«Cosa?» gli chiedo con il cuore che quasi mi esce dal petto per la paura

«Mi dispiace» ripete uscendo dalla mia stanza lasciando la porta aperta.

Affondo la mia testa tra le mani inondandole di lacrime quando finalmente lo vedo, Daniel, bello come non mai entrare in camera mia.
Chiude velocemente la porta e si precipita verso di me dandomi un intenso bacio senza dire neanche una parola, mi bacia ogni centimetro del viso guardandomi intensamente come se volesse catturare la mia immagine nei suoi occhi.

«Liam ha parlato, Sophie arriverà a momenti» mi dice

«Cosa ne sai?» gli chiedo spaventata

«Me lo ha detto Albert, lascia fare a me. Ora devo lasciare camera tua prima che mi veda qualcuno»

«Daniel aspetta, cosa accadrà ora?»