Decisione

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Dovevo prendere questa decisione importante, la mia libertà o la sua.

Torniamo alla Surfrider pronti per entrare in acqua per gli allenamenti, surfare mi aveva sempre aiutato a prendere decisioni importanti.
Mi fiondo in acqua beccandomi la prima onda che arriva senza ascoltare le istruzioni degli allenatori.

«Amanda! Cosa diavolo fai?» mi urlano da fuori

«Lasciatela perdere, fatela allenare a modo suo» risponde Sophie guardandomi incantata, sapeva bene che bel surf ero imbattibile.
Occupo tutta la fascia di oceano delineata per gli allenamenti, ma nessuno mi dice nulla.
Smetto dopo 40 minuti intensi, Remo verso la riva ed esco dall'acqua

«Lavori da autodidatta ora?» mi chiede Liam sorridendo

«Di certo alla world surf League non potrò portare con me gli allenatori, tanto vale fare di testa mia» gli dico strizzandogli un occhio

«Hai già deciso per quella questione?»

«Non ancora Liam, non è così facile»

«Lo so, ma devi pensarci. Mancano solo pochi giorni alle selezioni» effettivamente era così, mancavano esattamente 5 giorni alle selezioni per la world surf League e se mi avessero presa avrei dovuto firmare l'iscrizione, da lì poi non sarei più potuta tornare indietro.

Entro per una doccia quando vengo fermata prima di entrare in camera

«Ti ho vista in acqua, sei stata forte e visto che ti conosco bene so che c'è qualcosa che ti tormenta» tuona Daniel improvvisamente alle mie spalle, mi blocco senza rispondere per poi girarmi verso di lui

«Non immagini neanche di quanto sia ardua la scelta che devo prendere al momento»

«Posso aiutarti?» mi chiede approfittando del fatto che gli stessi dando la possibilità di parlare

«Sì, non sposare Sophie»

«Amanda...» lo interrompo

«Sai cosa penso Daniel? Che in fondo anche tu voglia sposarla, nessuno avrebbe ceduto ad un ricatto simile, è impensabile!
Ma tu volevi sposarla, tu vuoi stare con lei»

«Guarda che non è così, credimi. Amanda davvero io ti amo e ho avuto modo di fartelo capire»

«Quando? Quando mi hai pugnalata alle spalle?»

«ok, ho capito. È inutile continuare a parlarne, sei cocciuta non ti sforzi neanche a capire qual è effettivamente la situazione»

«Per me la situazione è più che chiara. Ora scusami ma devo andare» Liam sale le scale e istintivamente si avvicina a me, come se volesse ben chiarire a Daniel il suo schieramento

«Bene, vedo che vi siete riappacificati» Liam allunga un braccio sulle mie spalle

«Sì» rispondo di getto

«Bene, d'altronde...» lo interrompo

«Liam è l'unico che ha sempre pensato al mio bene, mentre tu mi distruggevi lui raccoglieva i miei cocci e li ricomponeva. Ti sto dando anche troppe spiegazioni» trascino Liam con me in camera chiudendo la porta alle mie spalle.
In quel momento avevo preso La decisione.

«Non lo manderò in carcere» dico improvvisamente

«Hai deciso?» mi chiede Liam con disappunto

«Sì, so che ti aspettavi una decisione diversa. Ma non ci riesco, non posso fargli questo»

«Tranquilla lo so... non mi aspettavo una decisione diversa» Liam mi stringe forte e poi mi bacia, neanche questa volta mi stacco da questo bacio.

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