Gelosia

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Marzo

Sto portando Roger a casa di una mia amica, quando mi squilla il telefono.
'Pronto?' rispondo quasi subito, trovando difficoltà a spostare il guinzaglio senza farlo cadere.
'Pronto, sono Billie', un tuffo al cuore a sentire la sua voce.

Tra noi due stava andando abbastanza bene, non ci vediamo tanto e neanche stiamo da sole.
Preferisco così onestamente.
I miei sentimenti verso di lei sembra che si siano affievoliti.. Si, diciamo così.

'Billie! Dimmi', dico con finta sorpresa, come se non avessi letto il nome della chiamata sul telefono.
'No ascolta, voglio solo dirti che devi venire qua. Portati già la valigia che dobbiamo fare l'ultima riunione, ti fermi a dormire qua da me e domani partiamo per il tour', disse tutto d'un fiato.
Ebbene sì, domani si partirà per il tour europeo, dritti in Francia.
'Si, tranquilla, tua madre già me l'ha detto. Porto il mio cane da un'amica e arrivo', neanche il tempo di finire la frase che spense la chiamata, tipico di Billie.

Dopo aver portato, a malincuore, Roger dalla mia più cara amica, presi la macchina e andai verso casa di Billie, per fortuna le giornate si stanno facendo più lunghe così da aver più luce per strada..la mia più grande paura? il BUIO.

Come arrivo, prendo le mie due valigie e corsi davanti a casa di BIllie a suonare il campanello.
Tutto questo con la sigaretta in mano da spegnere.
"Lorainne! Finalmente!", mi apre la porta Finneas, con un dolce sorriso, aiutandomi a portare dentro le valigie.
"Ciao Fin..scusami, ma tra il mio cane e tutte le borse..perdonami", dico spegnendo la sigaretta per terra e entrando, cercando subito con lo sguardo lei.
Sento dei schiamazzi verso la camera di Billie e vedo che il fratello si accorse del mio sguardo sorpreso, "Billie ne sta facendo una delle sue, vai pure, non preoccuparti", disse lui accompagnandomi.
La porta della camera è chiusa e da lì fuoriesce un odore di alcool, chimico rosa, allucinante, Finneas sbuffa e bussa alla porta..silenzio dall'altra parte, solo due risatine.
Billie non è da sola e provo un senso di gelosia.
"BILLIE APRI!", ulra Finneas.
"VIENI", urla Billie di rimando.
"Mammamia che puzza Billie, ma che cavolo state facendo?! Apri subito la finestra!", urla il fratello appena apre la porta, tossendo.
Quello che vedo è assurdo, se non al limite della pazzia.
Billie, in reggiseno arancione fluo e pantaloncini con l'immagine di alcuni manga sopra, che mi guarda attonita, con in mano un contenitore nero dalla quale arriva sta puzza di chimico, seduta davanti ad uno specchio, con metà testa nera tinta, ancora da lavare e una ragazza dai capelli castani dietro di lei, in piedi, con un pennello con la tinta nera  in mano e una ciocca di capelli di Billie nell'altra, anche lei immobile a guardarmi con un lieve sorriso a bocca aperta.
Io le guardo e accenno un sorriso, senza entrare, "Ciao..", dico, quasi infastidita da quella scena.
"Forse è meglio se vi aspettiamo di là ragazze", dice Finneas, aspettando una risposta.
"No no, fai restare lei qua, tu aspetta Scott, mamma e papà", dice Billie, ritornando a guardarsi allo specchio, nascondendosi il corpo con un asciugamano, come se si vergognasse davanti a me.
Vedendo questo indietreggio un po' dalla porta, "No tranquilla, magari come arriva Scott iniziamo a parlare di come andranno le serate. Voi divertitevi", dico guardando il pavimento, Billie annuisce e Finneas chiuse la porta davanti a noi.

La serata stava procedendo tra birre, cose vegane, l'arrivo dei genitori di Billie, l'arrivo di Scott e gli schiamazzi che andavano avanti e indietro tra il bagno e la camera.
Stavamo iniziando cena tutti quanti intorno al tavolo, quando le due ragazze arrivarono.
Ora Billie indossava una maglietta larga grigia e un cappellino dove son nascosti tutti i capelli.
"Guardate!", dice ridendo e prendendo l'attenzione di tutti noi curiosi.
Quando si tolse il cappello, io rimasi senza fiato.
I capelli neri e lunghi cadono lungo il volto e le spalle, mettendo più in risalto il suo viso e i suoi occhi, facendola anche più matura.
Lei guardava tutti, il padre e Scott risero prendendola in giro e Maggie che si gira verso Finneas guardandolo quasi con disperazione.
"Dai non è bellissima?", dice l'amica, prendendole il viso tra le mani e guardandola con occhi dolcissimi.
"Si", risposi io di botto, quasi non accorgendomi, lei mi guarda arrossendo e si voltò subito in cerca dell'approvazione della madre, io in preda all'imbarazzo abbasso la testa e osservo il mio cibo nel piatto, con addosso gli occhi di Finneas divertito, forse l'unico che si è accorto della mia reazione.
"Stai benissimo, ora siediti con Drew e mangiate dai. Domani giornata pesante", dice la donna facendo sedere Billie davanti a me e l'amica a fianco.

Ogni tanto io e lei ci lanciamo delle occhiate, quasi imbarazzanti, senza motivo..o meglio, per me il motivo c'è, ma lei?
"Io sono Drew, piacere", si presentò lei, con il boccone ancora in bocca, porgendomi la mano.
"Aspettavo da Billie le presentazioni, piacere tutto mio, Lorainne", dico lasciando la forchetta e stringendole la mano in tutta risposta, quasi stuzzicando Billie che mi guarda divertita.
"Sii, so chi sei..ne ho sentito parlare tanto di te", mi dice sorridendo e lasciando andare la mia mano.
Vedo Billie impanicata, "Ah...benee", dico io con sorpresa, non capendo di cosa Billie dovesse parlare di me.
"Credo sia il momento di andare a dormire, no?", fermò subito la conversazione lei, cercando di nuovo l'approvazione della madre, in maniera molto nervosa.
"Son le 21 Billie, abbiamo l'aereo alle 11 domani, puoi stare un po' sveglia..ma se proprio vuoi", dice Maggie sorpresa.
"Perfetto buonanotte, vieni Drew", dice lei, alzandosi e porgendo la mano all'amica.
Insieme a loro mi alzai pure io, dato che avremmo condiviso la stanza, ma Finneas mi fermò, "No Lo, tu dormi con me e Scott in camera mia, sempre se tu voglia condividere la stanza con due ragazzi".
COSA?! Guardo lui, guardo Billie quasi con il volto da sensi di colpa, guardo di nuovo lui pensando stesse scherzando.
"Ah", rispondo, "no..per carità, nessun problema", dico io, rimettendomi seduta, cercando di capire che cosa non andava, mentre le altre due andavano in camera in silenzio.

22:00

Ormai ognuno è nelle proprie stanze, tranne Scott e Fin che son in sala ad accordare le chitarre, io nel mentre son seduta su gli scalini di legno fuori nel giardino, a fumarmi una sigaretta, ancora un po' basita da quello che era successo.
Non capisco perchè lei sta facendo così..che ho fatto ora? capisco la presenza dell'amica e l'età ancora da ragazzina..ma mi sembra eccessivo per quello che è successo più di un mese fa.
Son sommersa nei miei pensieri, quando la porta dietro mi spaventa da morire, tanto da farmi fare un salto e subito dopo una voce femminile e familiare mi scalda il cuore.
La voce di Billie.

Ciao a tutt* e come al solito scusate per la mia mancanza. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, le prime gelosie vengono a galla anche da parte di Lorainne... Chissà! Grazie per tutto❤️❤️

Tutto ciò che voglio. °Billie Eilish°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora