"Eccomi!", urlò Billie, chiudendo la porta sbattendola e spegnendo la luce, lasciando le altre piccole luci rosse ad illuminare la stanza.
Io ovviamente mi spaventai e aprí gli occhi, questo rosso era quasi accecante.
Cristo, non mi son accorta di essermi addormentata.
"cosa ti urli Billie?", mi lamentai mettendomi seduta, tenendomi la fronte con la mano, cercando di respirare bene per calmare il cuore che batteva all'impazzata.
Lei saltò sul letto, sdraiandosi con il telefono già in mano su instagram.
"facciamo una diretta?", disse lei divertita.
"che diretta? Sei fuori? Voglio dormire", mi misi sdraiata di lato, coprendomi fin sotto al naso con le coperte rosse, dandole le spalle.
La sentì mettersi seduta, spostando le coperte e avvicinandosi a me.
Mi provocò i brividi e il suo profumo forte, ma allo stesso tempo delicato, mi annebbió per un attimo la testa.
Che buono..
Lorainne, cosa stai pensando?! Sei fidanzata, ou.
"Lo, mi spieghi come facciamo a conoscerci se tu sei così distaccata?".
Ci rimasi di sasso, non sapevo cosa rispondere, di nuovo questa domanda.
Onestamente non so il motivo di quel mio distacco e il non voler avere nessun tipo di relazione con lei, tralasciando tutti i miei pregiudizi sui ragazzini di quell'età, anche se tra me e lei ci sono solo 5/6 anni di differenza, e su di lei.. Non so.
Sentivo, dentro di me, una specie di paura.. Una paura strana.
Una paura dell'iniziare con lei un'amicizia, per poi... Non so.
Sono sempre stata una persona facilmente influenzabile, confusa e ansiosa.. E questo mi rendeva scontrosa e insicura.
"Non sono distaccata, semplicemente non mi garbi", ecco.
Perché, Lorainne, devi rispondere così?!
Sentí Billie ridere e sdraiarsi il più lontano possibile da me.
Ottimo, posso dire addio a questo lavoro da domani.
Mi girai verso di lei e quel che vidi era il suo corpo adagiato sulle coperte, con le gambe nude, le mutande nere che lasciavano intravedere per bene le sue forme e la maglietta larga alzata fino a metà schiena.
Non potevo guardare in questa maniera una ragazzina minorenne, oltretutto IO essendo fidanzata.
Decisi di darle una possibilità.
"Billie.."
Si voltó tutta, piano piano verso di me, adagiando la sua testa, sopra le sue mani, come se il cuscino le potesse dare fastidio al contatto con il viso.
I suoi occhi sono un qualcosa di indescrivibile, come anche le sue labbra carnose.
"Dimmi", sussurrò lei, in preda al sonno, vedendo che la stavo osservando fin troppo.
"Se vuoi ti racconto un po' di me.".
Questa frase, non so come, la svegliò.
Si alzò, per mettersi seduta sul letto, faccia a faccia con me.
"beh, non vedo l'ora".
Risi a quell'affermazione e mi misi a pancia in su, per guardarla meglio negli occhi.
"Allora, ho 22 anni, sono nata il primo gennaio e-"
"pochi giorni dopo il mio compleanno!"
"Sì", confermai, dopo essere stata interrotta per una stupidaggine del genere, "allora, ti stavo dicendo.. Mio padre è francese, questo ne deriva il mio nome e cognome, purtroppo è morto durante un viaggio..", mentì.Mio padre era a capo della sorveglianza di eventi, anche per questo motivo ho deciso questo mio campo lavorativo, un modo per omaggiarlo.
È stato ucciso durante una sparatoria, dal figlio di un suo socio che lavorava sotto mio padre.
Lui, durante un concerto, scoprì quest'uomo molestare una ragazza, dietro il cancello dello stadio.
Lo mandò via dal suo gruppo di lavoro, mentre la ragazza lo denunciò.
Poi susseguirono altre complicazioni, fin quando, il figlio di quest'uomo, uccise mio padre con la scusa di avergli rovinato la vita.
Odiavo, e quasi mi vergognavo, dire che mio padre è stato ucciso.
Mentivo sempre."..Mentre mia madre è italiana. Ci siamo trasferiti qua, quando io avevo 10 anni, dopo la morte di mio padre.
Un peccato, mi piacevano le montagne italiane.", mi bloccai un attimo, ripensando a mio padre e a quanto è stata bella la mia infanzia in mezzo ai campi, al profumo di montagna..
"mi dispiace per tuo padre", sospirò, sembrava veramente dispiaciuta.
Oltretutto mi svegliò dai miei pensieri.
"tranquilla.. Cos'altro vuoi sapere?", mi misi a sua completa disposizione.
Non so come, con lei mi viene automatico.
"beh, mi viene da chiederti come mai di questo lavoro, ma lo scoprirò pian piano..", ci mettiamo a ridere, che strana questa complicità che sta nascendo.
"..però, ecco, chi era quella persona con la quale stavi discutendo prima? Dopo che le hai detto che dormivi con me", sorrise in modo provocante, inutile dirvi i brividi lungo le gambe, cosce e schiena.
"Mi stavi ascoltando?!".
Non volevo parlare di Claire.. Lei è una parte della mia vita della quale mi piace parlarne solo con chi ho la giusta confidenza.
Ho incontrato persone che alla mia affermazione 'sto con una ragazza', mi hanno guardato male e fatto anche di peggio.
"no! Però quasi urlavi! Dai, dimmi chi è", disse, spingendomi leggermente dalla coscia.
Cosa potevo dirle?
"è il mio ragazzo"
"e il tuo RAGAZZO è geloso che dormi con una ragazza? Non sono stupida", disse lei, mettendosi a pancia in giù, avvicinandosi, forse un po' troppo, con la sua faccia alla mia.
Mi voltai verso il soffitto, "lui è uno molto possessivo", a quelle parole mi ricordai di una cosa.
Il compleanno di Claire e, oltretutto, dovevo chiedere a Billie e ai suoi genitori se potevo portarmela dietro fino a mezzanotte.
Come ho fatto a dimenticarmene?
Sbuffai e decisi di dirle la verità, mentre lei stava parlando da sola.
"Billie, zitta un attimo", le si fermò all'istante, sorpresa.
"Non ho un ragazzo", lei aggrottó la fronte, "bensì ho una ragazza, Claire".
La vidi spalancare gli occhi, "LO SAPEVO", esultó, saltando a pancia in su sul letto, buttandosi sopra di me con la testa.
"Oltretutto ci ha chiesto se domani sera andiamo al suo compleanno".
"beh, ovvio che sì", disse lei, poggiando per bene la sua testa sulla mia pancia, la cosa non mi dava fastidio.
"prima chiediamo ai tuoi genitori.".
"mi parli di lei?", chiese, prendendo il telefono che era vicino al suo fianco e guardando l'ora.
Le 23:00
"Domani poi, io vado a dormire", dissi, girandomi di fianco, verso di lei.
Billie in tutta risposta fece scivolare la sua testa sul mio fianco, con il telefono acceso su instagram.Dopo tutto Billie non è così male.
Ciaoo! Come state?
Io non smetto un attimo di ascoltare My future e di esultare per il suo ritorno nei social!
Mi era mancata tantissimo!
Spero che vi stia continuando a piacere questa storia.
Lorainne sta nascondendo alcune cose a Billie, ma chi non lo farebbe con una persona appena conosciuta?
Billie, mentre Lorainne dorme, farà una cosa.
Chissà... Al prossimo capitolo!
E grazie di tutto!
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Tutto ciò che voglio. °Billie Eilish°
FanfictionCosa c'è di male nel pensare al passato? quando il motivo per la quale l'hai fatto, lo hai davanti a te. Questa è una storia su Billie e Lorainne, un'amicizia? Un amore? Nemiche? Come nascerà il tutto? Ritorniamo insieme nel passato per capirne di...