Ansia

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29/01/2019

"Non c'è niente in tv, che palle", esultai innervosita dalla cosa e mi sdraiai sulla pancia di Roger, che in tutta risposta mi leccó la faccia.
"Amore, è logico, son le 9 di mattina! Non c'è niente di interessante ora. Oggi non lavori?", disse Claire prendendo un biscotto dalla busta e mettendosi in ordine i capelli.
"Per fortuna no".
Ancora non le avevo detto che avrei passato ben due giorni fuori casa, di cui uno è il giorno del suo compleanno, in casa di un'altra persona.
Tutto ciò mi metteva ansia.
"Cosa c'è? Non sei più contenta di questo lavoro che elogi tantissimo?", si mise a ridere, avvicinandosi al divano in cui ero stravaccata per vedermi in faccia.
So che risposta voleva, ma purtroppo io sono una persona sincera, quasi spudoratamente sincera, e mai mi sarei sognata di dirle il falso.
"Sì che ne sono contenta, ma c'è un problema.", strinsi i denti, lo faccio sempre quando sono sottopressione.
Lei alzò un sopracciglio e sospirò.
Forse non è un buon momento per parlarne? Si è alzata male? Che cavolo devo fare?
"Oi, quindi? Vuoi ancora fissarmi per molto senza dirmi cosa succede?", alzò la voce per svegliarmi dai miei pensieri.
Mi alzai a fatica e mi misi seduta, guardandola, prendendo Roger in braccio che si lamentò.
Non lo lascio mai stare, povero cane.
"Beh..", iniziai titubante.
"Dai Lor, muoviti che altrimenti faccio tardi al lavoro", disse spostandosi verso la scarpiera.
Si stava innervosendo.
"Si, beh, David mi ha assegnato un lavoro pesante. Ehm.. I genitori di Billie Eilish vogliono che stia con lei due giorni, per iniziare a prendere sott'occhio tutte le sue abitudini, per relazionarci meglio.. E questi due giorni son da domani alle 10 e venerdì fino a mezzanotte..ce ne saranno anche altri, ma non so quando".
Silenzio.
Lei si stava mettendo le scarpe, posando la borsa per terra.
Un silenzio di tomba.
Un silenzio dove la rabbia e la tristezza si potevano quasi toccare.
"Anche il giorno del mio compleanno?", sussurrò.
Si sentiva la sua frustrazione in questa sua frase e io mi sentì dannatamente in colpa.
"Amore, ho provato a convincere David, ma non c'è stato-"
"resti anche la notte con lei?", mi interruppe, prendendo la borsa e guardandosi davanti al piccolo specchio rotondo, a forma di sole, sopra la scarpiera, mettendosi un po' di mascara sulle ciglia.
"Si..", posai il mio sguardo su Roger, non riuscivo a guardarla.
I sensi di colpa son troppi, ma cosa posso fare?!
"Ciao, Lorainne".
Se ne andò via così, senza darmi nessun'altra risposta.
Prese le chiavi della macchina e uscì di casa sbattendo la porta.
Riesco a capirla, ma non posso fare in altri modi.

14:25

Son restata tutto il tempo, fin'ora, sul divano a guardare instagram, mangiare, giocare con il cane e ascoltare la musica in TV.
Le uniche cose che mi facevano sentire meglio, in un momento completo di sconforto.

Son sul profilo instagram di Billie, osservando i suoi stravaganti vestiti, quando mi arrivò un messaggio da David.

*Domani devi farti trovare al Philz Coffee alle 10. Farai colazione con Billie. DEVI essere gentile e divertente come sai fare te. Domani scrivimi quando sei lì. Un bacio.*

Buttai il telefono dall'altra parte del divano e mi alzai per andare a fare la doccia, mi serviva.

18:30

Stavo preparando lo zaino per i prossimi due giorni fuori casa, quando sentí la porta di casa aprirsi e Roger abbaiare tutto felice.
Claire è arrivata, dopo un giorno in cui neanche in pausa pranzo mi aveva chiamata.
Dopo pochi minuti la sentí avvicinarsi alla stanza.
"Sei già in pigiama?", disse venendo verso di me.
"Si, voglio star comoda".
Lei mi accarezzò i capelli dolcemente e si mise a piegare le mie due magliette che avevo lasciato fuori per metterle nello zaino, porgendomele.
Io le sorrisi leggermente e le presi per metterle dentro lo zaino.
Son un po' perplessa, ma meglio non dire niente.
"Scusami per stamattina, Lo. Mi son arrabbiata perché sei sempre via per colpa di questo lavoro..".
Ascoltavo, rimanendo in silenzio, mentre mettevo via le ultime cose da portare.
"..ma se ho deciso di star con te, so che devo prendere non solo il bello.".
Beh, un buon ragionamento.
Ovvio, io parlerò con David sul trovarmi una sistemazione migliore, anche se non so quanto potrebbe prendere bene questa mia richiesta.
Non so davvero cosa fare.
"Ho pensato.. venerdì mattina e pomeriggio posso passarlo con la mia famiglia, mentre con i miei amici alla sera, quindi potresti portarla con te alla festa alla sera, almeno ci sei te.".
La guardai sgranando gli occhi incredula.
COSA?!
Sei tu Claire?!
"ehm.. Va bene, devo solo chiedere a Maggie domani.", dissi a bassa voce, chiudendo lo zaino.
"Bene, allora fammi sapere amore".
Disse alzandosi e stampando un bacio sulle mie labbra.
Mi lasciò da sola in camera.
L'ansia di questi giorni mi stava uccidendo.

Ciao ragazzi! Grazie davvero per votare le mie storie e per qualche commento! Ditemi cosa ne pensate!
Un bacione

Tutto ciò che voglio. °Billie Eilish°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora