Il Niente

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Martedì

Son seduta al tavolino del bar, dove ho l'appuntamento fissato con Billie per incontrarci e finalmente parlare.
Ho solo una domanda da farle.. di chiarirmi la situazione su questa storia della sindrome.
Non vedo questo come un problema, ma il fatto che lo abbia nascosto.
Da quel giorno non l'ho più sentita, se non sua madre che mi informava di alcune cose del tour che si avvierà tra poche settimane.
Nel mentre Claire è ritornata a casa e stiamo provando ad avere una relazione abbastanza sana.. Anche se la sua gelosia e possessività mi rende molto nervosa quando son vicina a lei.
Penso che nessuno si dovrebbe sentire così in una relazione, ma molte volte restiamo insieme a questa persona, con la speranza che cambi qualcosa, solo per non star soli.
Ecco, forse è proprio lo stare da sola che mi servirebbe.
Purtroppo Billie ha cambiato in pochissimi giorni molte cose.
Mi serviva qualcuno o qualcosa che mi faceva svegliare da questa situazione, ma purtroppo non posso approfittarne.. Farei soffrire la persona che mi ha aiutato ad uscire da una situazione pietosa, che andava ormai avanti da anni.
Questa dannata ragazzina mi piace da morire, ma devo fare quel che più è giusto, cioè rimanere così..
Ho paura dei sensi di colpa.
Poi un altro punto a mio svavore è che nel mio campo lavorativo non posso aver nessun tipo di relazione.
Quindi..

"Tenga signora, il suo cappuccino", mi distrae dai miei pensieri la cameriera del bar, che con un sorriso mi porge la mia colazione.
Sono ancora mezza addormentata e di certo non ho intenzione di litigare ora, voglio solo parlare tranquillamente e risolvere le tensioni che si sono create come una guerra fredda.
Sento Roger agitarsi di fianco a me e una ragazza che gli si butta sopra per riempirlo di coccole.
Ecco.
Era Billie.
E io non me ne ero neanche accorta del suo arrivo.
Assurdo come il suo profumo mi mandava in crisi ogni volta, tanto da non ragionare più.
Si siede davanti a me e non prende niente per colazione, probabilmente avrà già mangiato.
Ci guardiamo, senza dirci niente.
"Ciao Billie", spezzo il silenzio, pulendomi la bocca dalla schiuma del cappuccino.
Lei fa un cenno con la testa, senza neanche togliersi il cappellino di lana nero e gli occhiali da sole rossi.
Era lì, una statua di Billie Eilish seduta davanti a me.
"Come stai?", mi chiede, finalmente.
Beh, Billie, sto che ho un colpo di fulmine per TE e probabilmente dovrei cambiare totalmente la mia vita per TE e non so neanche se son ricambiata, probabilmente no, ma non importa.
"Tutto bene, dai, te?", risposi.

Billie's POV

La mia gamba, sotto al tavolo, non si fermava più dal nervoso e probabilmente Lorainne l'aveva notato.
'Tutto bene', beh, cara, non sembra affatto.
Sei tutta rossa in faccia, occhiaie fino ai piedi, sembra che mi stai nascondendo qualcosa..oh dio, quanto mi fai innervosire.
Si vede che stai male!
Cavolo, ma non lo capisci che mi piaci da impazzire e vorrei solo che ti allontanassi quella larva sulla schiena chiamata Claire?!
Aaaah che frustrazione non poter dire niente.
Lorainne non mi sopporta e di certo rischierei una delusione se confessassi la mia attrazione.
Non ho voglia di star male.
"Tutto bene.."
Vedo che si irrigidisce a quella mia risposta, non sapeva più cosa dire e la cosa mi dava più fastidio.
Ero un fascio di nervi.
Il suo telefono, sul tavolo, si accese facendo vedere una notifica di Claire.
Lei prese e bloccò lo schermo, guardando Roger, sicuramente in preda al panico.
"Come va con Claire?"

Lorainne's POV

Quella domanda mi spezzò il respiro.
Dovevo mentire, per mantere tutto nella norma.
"Con lei tutto bene, abbiamo capito i nostri sbagli".
La vedo mordersi le unghie e guardare, da sotto gli occhiali, fuori dalla finestra, mentre la sua gamba aumenta velocità.
Non capivo..davvero.
"Bene, allora stiamo tutti bene, tutto in regola, non abbiamo niente da dirci! Ciao, ci vediamo per la partenza del tour".
Prende e se ne va dal bar, lasciandomi lì in preda ad una crisi di rabbia.

Prendo Roger in braccio, lascio la paga sul bancone e corro fuori da Billie, fermandola.
"Ma cosa fai Billie?! Che problema hai con me adesso? Di punto in bianco!", le prendo la mano, era freddissima e la sua pelle era al tempo stesso così morbida.
Si gira e si toglie gli occhiali, togliendo la sua mano dalla mia stretta, con rabbia.
"C'è che devi lasciare Claire! Ti intralcia il lavoro! Non ti fa star con me! Devi liberartene! Ci ostacola!".
Ci guardiamo per un momento, lei era rossa dalla rabbia.
Ci ostacola?..
Io non mi sarei mai aspettata questo.
Claire non era mai stata un problema per nessuno e sentirmi dire cosa dovevo fare nella mia vita, non mi era mai piaciuto.
Ero il diavolo in persona ora.
"Cosa c'entra lei?! Tu non hai il diritto di dirmi cosa devo fare nella mia vita! Hai capito?! Non prendo ordini né da te e né da nessun altro! Lavoro per te, ma non sono la tua pedina!".
Lei mi guarda, l'avevo dilaniata.
Il mio brutto difetto.
Ferire le persone con le parole quando mi sento colpita nel vivo, esagero sempre.
"Sei una falsa, tu mi nascondi qualcosa. Lo vedo. Forse non sei adatta a fare questo lavoro, con me." mi sussurra, avvicinandosi a me con il viso.
"E anche su questo tu non hai diritto di decidere, ma i tuoi genitori e fino alla fine del tour, purtroppo, siamo incatenate l'una all'altra. Io falsa? E tu come la metti nel non dirmi che hai la Tourette?".
In quel momento si allontana da me e si rimette gli occhiali.
"Ti cambia qualcosa Lorainne?", disse facendo spallucce.
"Assolutamente no, se non il fatto che non me l'hai detto e il patto di sincerità l'hai mandato a fanculo", sono esausta di questi suoi continui giochetti con me.
Scoppia a ridere, "Parli tu di sincerità? Quando è palese che mi nascondi qualcosa? Dai, Lorainne, come hai detto te una volta, noi non siamo niente."
Dicendo questo, mi guarda e se ne va.
Per la prima volta non so reagire, non so cosa dire.
Questa volta mi ha distrutto lei.
Mi ha confermato i miei dubbi, per lei non siamo niente.



Ciao tesori! Grazie per i mille commenti! Non mi sono dimenticata assolutamente!
Sto attraversando una fase molto dura per problemi seri che ho in casa.
Ho trascurato molte cose, tra cui me e il mio benessere.
Ora sto riprendendo in mano tutto, tra cui scrivere, che è una cosa che mi fa stare molto bene!
Vi adoro e scusatemi ancora
Un bacio e ai prossimi capitoli


Tutto ciò che voglio. °Billie Eilish°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora