Alternativo -La Festa-

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20:30

Stavo aspettando Billie in macchina per partire e andare alla festa, che distava 1 ora di macchina da casa sua, quando mi arrivò un messaggio, 'dovresti restartene a casa di Billie, Lorainne. Non venire'.
Sgranai gli occhi e rimasi a rileggerlo per un bel po' di volte.
Rimasi di stucco a quelle parole di Claire.
Ma perché mai?
Provai a chiamarla, ma niente, non rispose nessuno.
'cosa succede? Io vengo lo stesso, così parliamo. Non ti capisco più.'
Ero agitata, in ansia.
Odio la sua gelosia infondata, non ne potevo più.
Dal nervoso mi misi a piangere, rovinando gran parte del mio trucco, e proprio in questo momento la porta della macchina si aprì ed entrò Billie vestita con una camicia bianca larga, scarpe bianche e pantaloncini larghi lunghi fino al ginocchio anch'essi bianchi, al collo aveva delle catenelle.
Mi asciugai in fretta le lacrime, ma non servì a molto.
"oh, ma che succede?", chiese preoccupata lei, sporgendosi in avanti per guardarmi la faccia.
"mi fanno male gli occhi a guardarti vestita così tutta bianca. Sei un pugno all'occhio, vai a golf?"
"ah ah ah, simpatica la ragazza. Dai, cos'hai?"
"niente, la mia ragazza mi sta facendo delle storie ridicole e non so il motivo, tu lo sai? No, bene, neanche io".
In quel momento vidi Billie cambiare espressione, quasi come se fosse tesa, ma non ci prestai attenzione.
Lei si ammutolì, guardando il suo instagram, mentre io misi in moto la macchina.

21:30

Parcheggiai la macchina vicino al pub dove si faceva la festa, c'era già tanta gente e la musica alta si sentiva da fuori.
"non ne potevo più di stare in macchina", ammise Billie una volta scesa.
"dai andiamo", dissi io, facendole cenno con la testa di seguirmi.

"vedi di stare attenta e di stare vicino a me, qui ci son persone che ti riconosco sicuramente.", le dissi prima di aprire la porta del pub e di entrare.

Ovviamente in molti le chiesero un autografo o una foto, per fortuna lei sapeva, con la sua gentilezza, fare ciò che le chiedevano e poi andarsene via, seguendomi.
Era la mia ombra.
" Lorainneee", mi girai appena sentì urlare il mio nome.
Era Mary, la migliore amica di Claire.
Presi Billie dal braccio, vedendo che si stava guardando intorno, e la trascinai con me.
"ciao mary", la salutai con un bacio sulla guancia e lei fece lo stesso con grande entusiasmo.
"tu sai dov'è Claire? Non sta bene e non capisco il motivo", le chiesi, sapendo benissimo che Claire avesse parlato con lei.
"come non sai il motivo?", disse lei ridendo e guardando Billie dietro di me, "Claire è là, guarda che bella", continuó, indicando verso destra.
Vidi Claire, vestita di giallo, vicino al bancone degli alcolici che mi stava guardando in modo serio.
Mi girai verso Billie, "resta qui un attimo, stai nei paraggi e non fare sciocchezze. Io ritorno subito."
Lei annuì, girandomi le spalle e guardandosi intorno come un cane sperduto.
La guardai per un momento andare verso il bancone del bar, mentre io stavo andando verso Claire.
Bene, la ragazzina sarebbe rimasta lì.

Mi avvicinai a Claire, "auguri amore", le dissi, provando a baciarla, ma senza risultato, dato che lei si scansó.
"non è il momento.", mi spiazzó davanti ai suoi amici così.
Queste cose non mi piacevano affatto in pubblico.
"Claire, usciamo un attimo? C'è la musica troppo alta e non capisco cosa ti succede", le dissi io, avvicinandomi al suo orecchio.
Lei indietreggió, "No Lore, ti avevo detto di non venire. Pensa a quel che fai la prossima volta".
Disse girandosi verso i suoi amici, dandomi le spalle, bevendo la sua caipiroska.
Il sangue mi stava ribollendo di rabbia.
Prendo Claire per il braccio e la girai verso di me.
"Tu ora mi dici quel che hai e mi spieghi per bene. Altrimenti giuro che me ne vado e non vedrai mai più la mia faccia. Son stanca di queste tue scenate infondate!", le urlai io tutto d'un fiato.
Claire rimase un po' stupita, non mi ha mai visto così arrabbiata.
Prese il telefono e iniziò ad andare tra i social, "infondate!!?", urlò lei di rimando, puntandomi lo schermo del suo telefono in faccia.
"ti piace far la lesbica con altre ragazze appena puoi?!", disse a bassa voce, quasi ringhiando, mettendomi il suo telefono tra le mani.
Guardai lo schermo e vidi sul profilo di Billie una storia che faceva vedere la sua faccia sorridente in primo piano, poggiata sul mio fianco, e io che dormivo beata stringendole la mano.
Questo è sempre stato un mio brutto vizio, mentre dormo posso abbracciare pure uno sconosciuto.
Oltre a questo, c'era una scritta che voleva dire di tutto e di più, ma in realtà non voleva dire niente.
Credo.
Appena vidi la foto sorrisi per un secondo, non so il perché.
Per fortuna Claire non se ne accorse.
Intanto la mia rabbia stava prendendo il sopravvento per quella scritta.
Lei è un personaggio famoso e ora quasi tutto il mondo sa del mio piccolo "segreto" che in pochi sapevano.
La volevo uccidere quella ragazzina viziata.
"arrivo subito", le dissi, senza aspettare una risposta.
Con il telefono di Claire in mano e tutta la rabbia in corpo, cercai Billie tra la gente, tra il fumo e tra le luci blu e viola della stanza buia.
La vidi ballare con un ragazzo, che palesemente ci stava provando con lei, e la cosa mi dava veramente fastidio.
Quasi come se provassi.. gelosia? No, gelosia per cosa poi?
Mi avvicinai a lei.
La stavo per chiamare, quando Billie si girò e dalla sorpresa inciampó tra i suoi piedi cadendomi addosso.
"Hai già fatto?", mi chiese, tenendomi il polso e invitandomi a ballare con lei.
Io di tutta risposta rimasi ferma e agitati il mio polso per togliermi dalla sua stretta.
"Billie, fermati", ringhiai io.
Lei si irrigidì, ma non sembrava sorpresa.
"Come hai potuto far questo!?", le dissi puntando il telefono di Claire davanti al suo naso.
Lei guardò e iniziò a ridere fortissimo.
"Dai! È stato fatto per scherzo! A me piacciono i maschi, possibile che la tua ragazza deve fare queste scenate per una foto?", disse lei, avvicinandosi a me, mettendo la sua mano sul mio collo.
Mi arrivarono dei brividi lungo il corpo.
Quella sua conferma di essere etero, onestamente, mi faceva un po' male.
Non so il motivo.
O meglio, non volevo pensarci al motivo.
"no, Billie, non è questo il punto. Il fatto più grave è che tu abbia scritto questa cosa su di me, su un social, dove tutti ti vedono! Cazzo! Sai cosa vuol dire per me! Perché l'hai fatto?"
Lei mi ascoltava ridendo dolcemente e intanto si avvicinava sempre di più al mio viso, muovendo il bacino a ritmo della musica, avvinghiandosi di più al mio collo.
"Lore, nessuno sa cosa sia vero e cosa no. Posso averlo anche messo per scherzo che magari tu sei etero. Lo fanno le amiche. Dai"
"noi non siamo amiche. Tu sei la ragazza che devo controllare durante gli eventi."
Lei si bloccò e mi guardò, sembrava quasi dispiaciuta da ciò che avevo appena detto e me ne pentì subito.
"che ci fai avvinghiata alla mia ragazza?!" urlò Claire, spingendo Billie via dal mio corpo.
"calmati, stavamo solo parlando!", rispose lei.
"Billie, ti porto a casa", dissi io, interrompendo il tutto.
"si, portala a casa, ma tu non venire", disse Claire iniziando a piangere e ad urlare.
"forse dovresti darti una calmata sul serio. Tu non sai chi hai vicino. Io l'ho capita in una serata insieme, tu in 2 anni non sei neanche riuscita a capirla.", disse Billie, avvicinandosi a lei, per poi incamminarsi all'uscita del pub e sbattere la porta dietro di lei.
Claire mi guardò basita.
"L'accompagno a casa. Io intanto ti aspetto a casa nostra. Dobbiamo parlare"
Dicendo questo, le lanciai il telefono tra le mani, uscì dal pub pure io e raggiunsi Billie in macchina.

Ciaooo, scusatemi per questi 10 giorni di assenza.
Purtroppo son troppo presa con la vacanza!
Spero comunque che la storia vi stia continuando a piacere! Cerco di essere il più veloce possibile per il prossimo capitolo!
Avete visto la live di my future? Mamma mia, quante lacrime ho versato!
Intanto, grazie mille ancora e scusatemi!

Tutto ciò che voglio. °Billie Eilish°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora