Domande

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Mercoledì

Son passati un po' di giorni da quel che capitò alla festa.

Quella sera accompagnai Billie a casa, lei mi chiese del rapporto che avevo con Claire, ma non essendo lei la mia psicologa, la invitai a scendere dalla macchina appena arrivate davanti casa sua.
Quando ritornai a casa, aspettai la mia ragazza arrivare per parlare di tutto ciò che non andava e arrivare ad una decisione.
La cosa si concluse con una sfuriata, lei che se ne andò da sua madre e non sapere cosa ancora eravamo..
Ancora una coppia o niente?
Da una parte speravo nella seconda, ma so che avrei patito le pene dell'inferno.
Purtroppo sono una persona molto abitudinaria, in caso di famiglia e persone care, e i cambiamenti li accetto poco volentieri.
Fatto sta che non vidi più nessuna delle due e non volevo vederle.

Ovviamente son sul divano, è sera ormai, credo le 21 di sera, e stavo aspettando che Finneas, il fratello di Billie, mi portasse l'agenda da lavoro che avevo OVVIAMENTE lasciato sul comodino in camera della sorella.

DRIIN

Parli del diavolo e spuntano le corna.

Presi Roger in braccio, dato che stava dormendo tra le mie braccia, e mi misi in ordine, per quel che si poteva, il pigiama rosa pallido.
Anti-sesso proprio.
Aprí la porta, ma quello che vidi davanti a me non era di certo la persona che stavo aspettando.

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Billie's POV

"Billie, quindi vado io da Lorainne.. Ha chiesto lei, di me, a mamma..", disse mio fratello Finneas, mentre stavo sdraiata per terra ad ascoltarmi la musica.
Io, in silenzio, mi girai e lo guardai per un tempo indefinito.
Sapevo benissimo cosa fare, ma qualcosa mi tratteneva, forse un po' la paura di esagerare.
C'era qualcosa che non mi faceva distaccare da lei.
Probabilmente la sua personalità e il suo non voler avere nessuno accanto, la cosa mi piaceva da morire.
Le cose impossibili mi piace farle diventare possibili.
Mi alzai, mentre metto le mie scarpe nere, gli presi le chiavi e l'agenda dalle mani e mi incamminai verso la porta.
"Billie, dai, smettila!", cercò di fermarmi lui, mentre aprivo la porta.
"rischieresti il suo licenziamento", mi blocco prima di uscire.
Questo è vero, ma preferisco rischiare piuttosto che starmene con le mani in mano senza far nulla.
Meglio una delusione, che un rimpianto.
Il suo silenzio è diventato insopportabile e se dobbiamo stare insieme per più di 6 mesi, questa cosa mi urta molto.
Sembro quasi ossessionata da lei, ma cosa ci posso fare?
Faccio spallucce e andai in macchina, chiedendo per messaggio l'indirizzo a Finn.
Povero ragazzo.

Prima di scendere dalla macchina, guardai bene se in casa c'era solo una figura.
Avevo guardato le storie di Claire e avevo visto che era via da un po' di giorni.
In teoria, in casa, c'era solo Lorainne.

Suono il campanello e sentì dentro casa borbottare, classico di lei.
Apre la porta e quel che vidi mi fa scoppiare dalle risate.
Una ragazza imbronciata, ora era sbigottita e confusa nel veder me, con un pigiama rosa slavato, i capelli annodati, le occhiaie e un cane ciccione in braccio che sbuffa ringhiando.
Quasi come la padrona.

"cosa ci fai qui?", "Hai finito di ridere?", "io ho chiesto di Finneas, non di te", disse tutto d'un fiato per il nervoso.
Le porsi l'agenda, "Finneas non poteva, son venuta io. Qui ho la tua agenda".
Lei alzò un sopracciglio, "grazie".
Fa per prendere l'agenda con la mano libera, ma io lo sottrassi, nascondendolo dietro la schiena.
"nah nah, mi fai entrare in casa tua e parliamo. Poi ti do l'agenda".
"addirittura?", chiese lei sistemandosi il cane in braccio, che finalmente ha finito di ringhiare.
"Son seria Lo."
"Non ho voglia di farti entrare in casa mia", disse spingendo la porta verso di sé, nascondendo metà del suo corpo dietro essa.
"Io non ho voglia di darti l'agenda e di farmi 6 mesi, o più, con un muro. voglio parlare."
Lei mi guardò per un attimo pensierosa, nel mentre sentimmo una banda di ragazzini nella via.
Bene, devo prepararmi all'attacco delle foto e autografi.
"Entra velocemente", disse lei indietreggiando per farmi entrare in casa.

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Lorainne's POV

Chiusi la porta alle spalle di Billie e un profumo fresco di shampoo mi annebbió per un attimo la testa.
Cosa mi sta succedendo?
In questi giorni senza incontrare loro ho pensato molto ai miei sentimenti e a quello che stava succedendo ogni volta che vedevo la ragazzina.
Con Claire le cose andavano male, ma lei è la mia ragazza e dovrei far di tutto per restare con lei, ma il massimo che sto facendo è lasciarla andare.
Mentre con Billie è quasi come se avessi una calamita attaccata a lei, da quella sera insieme.
Forse iniziava ad interessarmi in una maniera diversa? Non avrei potuto e la cosa mi faceva venire male solo al pensiero.
Quasi a disagio mi sentivo.
Mille erano le domande e non escludevo niente.

Billie si guardò intorno, quasi come se scrutasse la casa in ogni minimo suo dettaglio.
Mi chinai per posare Roger, che andò subito ad annusare le gambe della ragazza, che si fermò a guardarlo ridendo.
"ma come si chiama?", chiese divertita alla vista del corgi.
"Roger", dissi semplicemente io, andando verso il divano e buttandomi sopra.
Mi arrivò un messaggio, ma non avevo voglia di leggero.
Sicuramente era David che mi dava nuovi compiti, dato che ci stavo parlando.

Dopo aver passato un po' di tempo con il cane, arrivò da me sul divano.
Io guardavo la tv in silenzio e sentivo il suo sguardo su di me.
Decisi di spegnere la TV.
"allora, Billie, di cosa vuoi parlarmi?", sbottai io.
Lei sembrava quasi felice, che strana sta ragazza.
"beh, del fatto che non ti sei più fatta sentire e non rispondi neanche ai messaggi. Il prossimo martedì dobbiamo star di nuovo insieme e, come già ti ho detto, voglio passare 6 mesi, se non di più, bene con te. Non in silenzio. Tu, per me, ormai sei un'amica.".
Concluse con quella frase.
Un'amica.
Beh, ovvio, non potevo pretendere oltre, a lei piace quello che comunemente viene chiamato 'normale' dai bigotti..anche se, qualcosa dentro di me, non nascondeva il fatto che voleva qualcosa di più.
Perché mi devo mettere in queste situazioni?
Mi sentivo estremamente a disagio con me stessa.
"Non ho più voluto aver contatti con nessuno, Billie. Non solo con te.".
"eh, ma perché?", chiese lei, non ricevendo la risposta che voleva.
"Perché dovevo pensare!", a questa mia risposta, sembrava quasi come se le avessi dato una pugnalata, quindi decisi di risolvere subito la questione.
"Dovevo pensare al fatto dell'altra sera, non lascerei mai questo lavoro e se devo fare 6 mesi con te, li faccio, tranquilla.", sembrava si fosse rilassata, ma perché è così tesa nel perdermi? Alla fine non sono praticamente niente, e poi.. Gli amici vanno e vengono, perché star male così?
Quante domande.
"semplicemente ho pensato a Claire. Con lei le cose vanno male da tanto tempo, per il mio lavoro, perché non sono mai a casa, e ora perché ci sei te che hai fatto quella dannata storia.", continuai io.
Lei si alzò e si avvicinò a me, sedendosi accanto, tanto da far toccare le nostre gambe nude, coperte solo da dei pantaloncini.
Mi irrigidí a quel tocco, lei ha una pelle così pallida e fresca.
Se fossimo stati in una storia fantasy, l'avrei scambiata per un vampiro.
"Io non centro niente nelle vostre cose, quindi ancora non capisco perché non hai più parlato con me."
Mh, bene, mi son tirata la zappa sui piedi da sola
"no Billie, tu centri perché hai fatto quella storia.", cercai una scusa.
"ma ne avevamo già parlato, stai esagerando e hai esagerato a non parlarmi più per una storia. Dai", disse ridendo le ultime parole, alzando le sopracciglia.
Mi sentivo stupida, quasi immatura.
"lasciamo stare", dissi io.
"vedo che hai capito l'assurdità del tuo gesto", disse lei, continuando a ridere, "ma ancora c'è qualcosa che mi nascondi".
Ma come fa a conoscermi così bene, in poco tempo?
Non risposi e le sorrisi.
Per me la questione era finita qui.

La serata passó tra un the e dei biscotti, un breve film, Billie che cercò di abbracciarmi, ma senza risultato, dato che le misi una mano in faccia per spostarla.

1:00 di notte.

Mi svegliai sentendo la porta della casa sbattere e, di nuovo, quel che vidi, quando realizzai la situazione, mi raggeló.
E ora?

Ciao ❤️ scusate di nuovo per il ritardo. Tra pochi giorni ritorno a casa e potrò aggiornare più spesso!
La nostra Lorainne sta iniziando a dubitare dei suoi sentimenti... Chissà come andrà avanti la questione.
E oltretutto, nel prossimo capitolo, ne vedremo delle belle.
Billie in azione!
Intanto sono super emozionata per l'uscita della nuova canzone di finneas, piango satelliti e pianeti! 😂
Comunque vi ringrazio ancora per tutto, spero che la storia vi stia piacendo e se avete degli appunti da farmi, fateli senza problemi!
Come vedete mi piace portare le cose molto a lungo per far vedere come nascono i loro sentimenti.
Ho intenzione di fare una storia abbasta piena di capitoli
Al prossimo capitolo!

Tutto ciò che voglio. °Billie Eilish°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora