Alternativo. Parte 2

390 24 3
                                    


Billie's POV

"Billie, svegliati".
La voce assonnata di Lorainne e la sua mano fredda sul mio braccio, mi svegliarono.
Mi girai a guardarla confusa, grattandomi la testa.
Di sicuro la stavo guardando male, faccio paura di mattina.
"Billie, sono le 5 di mattina, ti sta continuando a vibrare il telefono sul comodino, fa un casino assurdo.", disse sussurrando, con gli occhi ancora gonfi.
"mh..", Senza dire una parola presi il telefono, nel mentre Lorainne sprofondó sul cuscino per ritornare a dormire.
Accesi lo schermo e instagram stava impazzendo.

1372 reazioni e risposte alla tua storia.

COSA?!
Bloccai di corsa le notifiche di instagram, altrimenti il telefono scoppiava.
Mi misi seduta, sbadigliando, guardando Lorainne che stava dormendo.
Ma cosa avevo postato la notte prima per ricevere così, di prima mattina, tutte queste notifiche?
Al mattino non ricordo mai niente, non so neanche dove vivo.
Apro un messaggio di una mia fan in cui, come risposta alla mia storia, mi chiedeva 'è la tua ragazza?'.
Guardai la mia storia e scoppiai a ridere, Lorainne si svegliò.
"Billie, cazzo, dormi".
Era infuriata, però per fortuna si riaddormentó molto velocemente.
In quella storia avevo ripreso me in primo piano che sorridevo, poggiata sul fianco di Lorainne e lei che dormiva tenendomi, senza accorgersene, la mano.
In mezzo a noi la scritta "MY LES", cioè "la mia lesbica".
Come minimo mi avrebbe ucciso, ma non mi importava.
Guardai i vari messaggi e in molti mi chiedevano se fosse la mia fidanzata, la mia piccola avventura, altri invece erano certi di questa relazione.
Erano incominciate le scommesse tra le fanpage, mille tag.
Questa cosa mi faceva ridere.
Tanto ridere, solo per il semplice fatto che sono etero.
Etero.
E per molti dei miei fan sono una lesbica nascosta.
Che urto.
Spensi il telefono e ritornai a dormire.

9:00

Lorainne's POV

Mi svegliò la luce del sole che, ovviamente, puntava sulla mia faccia.
Mi guardai attorno, le luci rosse sono ancora accese e la tenda spessa non era tirata.
Quello che sicuramente ho capito di questa ragazzina è che, nelle cose che deve fare in casa sua, è pigra, fino al punto di dimenticarsene.
Mi voltai verso di lei e stava dormendo beatamente.
Questa mattina il suo telefono stava impazzendo.. Mah, credo sia normale, dopo tutto.
Mi alzai e andai in bagno, facendo poco rumore per non svegliare quel tornado.

Ritornai in camera poco dopo; dopo essermi lavata e vestita con una maglietta un po' larga bianca e dei pantaloni della tuta grigi.
I capelli sciolti e un po' di mascara sulle ciglia.
Non ho proprio voglia di essere elegante oggi.
Billie ancora che dormiva.
Mi siedo sul letto, ai piedi di Billie, non sapendo cosa fare, fin quando la porta della stanza si aprì piano piano.
"Ehi, vuoi prendere un caffè con me in cucina?", disse Finneas, a bassa voce.
Io annuì sorridendogli e andai in cucina con lui, lasciando sola Billie.

10:00

"Ma lei com'è durante i concerti?", chiesi al ragazzo, mentre stava lavando le tazzine del caffè per rimetterle a posto.
"mia sorella è una bomba pronta ad esplodere appena il suono della batteria fa il primo colpo sul tamburo. Forse è un po' troppo agitata, non dovrebbe saltare o almeno dimenarsi, avendo un problema alle gambe. Ne usciamo sempre con un tutore.", rispose ridendo, "lei ha un'energia pazzesca", sussurrò sorridendo.
Finneas parlava di sua sorella come se fosse stata una dea da onorare giorno e notte.
Si vogliono un bene assurdo, che quasi un po' invidio.
Ho sempre voluto avere un fratello o una sorella da amare così tanto.
"Ciao ragazzi", arrivó Maggie insieme a Pepper, che mi annusó le gambe appena si accorse della mia presenza.
"Buongiorno Maggie", mi alzai per salutarla con un bacio sulla guancia
"Di Billie ancora nessuna presenza?", chiese ironica.
"A quanto pare no, mamma. Ieri si è divertita", disse Finneas ridendo e spegnendo il telefono togliendogli lo sguardo.
Cosa voleva dire? Hanno sentito la nostra conversazione? Non c'era niente di divertente poi.
Non importa, sorridi e annuisci.

"LORAINNE"
Sentiamo un urlo, che mi chiama, provenire da Billie.
Io mi spavento insieme al cane, Finneas ride e Maggie urla contro di lei, "SMETTILA DI URLARE, NON HAI 5 ANNI".
In quel momento arrivò anche Patrick, il padre di Billie e Finneas, già lavato e vestito.
"buongiorno ragazzi.. Come mai urla così appena sveglia sventolando il telefono?".
In quel esatto momento arrivò di corsa Billie con il mio telefono in mano che squillava.
"Ti stanno cercando, è già la terza volta che ti chiamano di seguito", disse lei porgendomi il mio telefono.
Guardai ed era lei, Claire.
Dio santo, il buongiorno, mi son dimenticata!
Anche se, una reazione del genere, mi sembra un po' esagerata.

-Pronto? -, risposi, pronta ad una valanga di domande.
Intanto Maggie e Billie stavano discutendo a bassa voce.
-Lorainne, come stai? Hai dormito bene?-.
Mh, abbastanza gentile la ragazza, anche se c'è quel qualcosa che non so, ho l'impressione che mi stia nascondendo qualcosa.
-ehi, tutto bene amore, si si ho dormito bene, tu? Roger come sta? -.
-sul fatto che hai dormito bene non ho dubbi.-.
Cosa? Perché questa uscita?
-Si... Il letto è comodo-, risposi titubante, quasi timorosa.
-Dio santo. Stasera devi venire. È meglio-, ecco, la sua gentilezza si è tramutata nel peggior incubo in una relazione.
-ma cos'hai? -, chiesi, ormai stufa.
-Ci sentiamo per messaggio, fammi sapere a che ora venite, te e la tua nuova AMICA.- accentuó quella parola, riferendosi a Billie, staccandomi il telefono in faccia.
Guardai il telefono perplessa, nel mentre Billie si avvicinò a me.
"piani per oggi?", mi chiese, strofinandosi gli occhi ancora appiccicosi dal sonno.
"non sono io ad essere famosa e ad avare mille impegni", risposi seccata.
Lei mi fissò senza nessuna reazione, io abbassai lo sguardo, consapevole di aver esagerato.
"Maa, stasera posso andare con Lorainne alla festa di compleanno della sua ragazza? Mi riporta a mezzanotte.", chiese di botto Billie a sua madre.
Io rimasi di sasso, credo pure di essere impallidita a quel 'sua ragazza'.
Solo la sera prima le avevo fatto capire che, quella parte mia di vita, non volevo farla scoprire così alle persone che non conoscevo.
Non posso fidarmi di lei, un'altra cosa che ho imparato.
Guardai le reazioni degli altri.
Finneas, che era ancora poggiato sul bancone della cucina, alzò lo sguardo verso di noi, piacevolmente sorpreso, mentre i genitori stavano discutendo se lasciarla venire con me o no, senza prestare attenzione alla cosa che più mi preoccupava.
Billie intanto aspettava guardandoli, mangiando la sua colazione.
"vai, ma a mezzanotte qua, signorina.", disse il padre, indicandoci con l'indice.
Rimasi stupita dalle loro reazioni, forse sono io che mi faccio troppi problemi su questa cosa.

Presi il telefono per scrivere a Claire e vidi tantissime notifiche di instagram, le cancellai, senza prestarci attenzione.

Ciao ragazz*!
Scusatemi se tardo ad aggiornare, ma finalmente sono in vacanza e mi sto godendo questa pace!
Per me scrivere è come "un staccare la spina" dalla realtà e rilassarmi!
Vi ringrazio davvero tanto per i commenti e i voti! Davvero, vi ringrazio di cuore.
Son felice che vi stia piacendo!
Il prossimo capitolo è già in fase di scrittura, quindi a breve uscirà il prossimo!
Ho deciso di dividere in due parti le giornate.
Chissà cosa succederà alla festa di Claire.
Un bacio❤️

Tutto ciò che voglio. °Billie Eilish°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora