capitolo 1

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sono da sola. non c'é nessuno che può aiutarmi. non pensavo potessi morire cosí. lacrime calde mi sfiorano il viso, scorrendo lentamente. dietro di me sento di nuovo quella presenza malvagia. non mi volto neanche perché la paura é troppa e inizio a correre. corro piú veloce che posso. cerco di seminarlo girando per i vicoli di roma. incianpo e subito mi ritrovo a terra. alzo il viso, la sfortuna é sempre con me no? vicolo cieco. mi giro lentamente mentre vari flashback della mia vita si fanno spazio nella mia mente. sono consapevole che lui é proprio lì, dietro di me. dopo essermi voltata lo vedo. inizio a respirare affanosamente. ha un coltello in mano. non urlo per non dare soddisfazione a colui che presto mi ucciderá. non urlo anche perché se lo facessi, nessuno verrebbe a salvarmi. siamo solamente io e lui e l'aria gelida dell'inverno.

mi sveglio sudata, accidenti ancora questi incubi. Sempre sdraiata nel mio caldo lettuccio cerco di prendere il telefono nel comodino per vedere l'ora.
4:37 a.m
fra un'oretta mi dovrei svegliare. non fa una piega se mi sveglio prima. so giá comunque che non riuscirei ad addormentarmi di nuovo. ci sono abituata, questa si chiama ormai routine di ogni giorno.
mi alzo rassegnata; metto solo i piedini fuori dal letto e rimango ferma. penso che dovrò tornare a scuola. penso che dovrò rivedere quelle facce da culo di nuovo. penso che dovrò essere insultata di nuovo da elisabetta e quella stupida di rachele.
ma comunque, anche se con malavoglia, mi alzo dal letto pentendomene subito dopo.
sbuffo.
alzo le persiane anche se non c'é molta luce. giusto per vedere quel poco. apro l'armadio e subito mi metto la mia tuta nera con una felpa verde tanto per mantenermi allegra con questi colori. vado in bagno, mi metto il correttore per coprire le mie occhiaie da paura e un po' di mascara. dopo aver finito mi guardo disgustata allo specchio. neanche con un po' di trucco riesco ad essere bella come le altre. ammetto di avere un fisico stupendo, ma io comunque non mi piaccio. vabbé mi allontano dallo specchio sennò potrei seriamente avere una crisi. esco dal bagno della mia camera e prendo il cellulare. con attenzione scendo le scale e apro Instagram. ho due like e un seguito. scorro la home guardando le foto che ha pubblicato ariana grande nelle ultime 48 ore. ma beata lei che può vivere senza preoccupazioni. tra i suggeriti di ariana grande, stranamente trovo un ragazzo che noto chiamarsi Sangiovanni.
umh strano come nome, ma mi piace. apro il profilo e noto che ha
12 mila followers. mazza ma chi é questo?
ha il profilo privato ovviamente. alzo gli occhi al cielo. scusami se hai cosí tanti followers farai qualche mestiere no? metti il profilo pubblico! mi usví un urletto dal nervoso. senza volerlo controllai l'ora. erano le 7:15. la mia vita mi stava aspettando. presi allora lo zaino che quel giorno pesava meno del solito e iniziai a camminare verso la tristezza.

spazio autrice

☘️

ciao carissimi. spero vi piaccia come inizio.
che meraviglia💓
ditemi se dovrei continuarla oppure lasciare perdere, anche se come idea non mi dispiace affatto. lasciate tante stelline e se volete anche dei commenti💓come sempre vi amo💗 buone vacanze per chi se le sta facendo. per chi non se le sta facendo tranquilli, non siete solx HAHA.

ps: cercherò di fare capitoli piú lunghi e di continuare e finire spero l'altra storia.

ridere /SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora