capitolo 4

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ciao ragazzi! potete commentare se la storia vi sta piacendo? non so se continuarla. questo capitolo non mi piace molto, migliorerò nei prossimi ve lo prometto.
detto questo, ditemi voi se vi sta piacendo.💓🤠


-giulia-

<ti giuro chiara, si si, mi ha accettato la richiesta e mi ha pure iniziato a seguire. ti rendi conto>
io e chiara siamo in videochiamata e le sto raccontando del signor sangiovanni, perché stranamente mi ha iniziato a seguire. sono al settimo cielo.
lei ha la password del mio account e io ho la sua. quindi é stata lei a chiamarmi vedendo il mio profilo. immagino la sua faccia quando ha visto il suo profilo.
questo é un altro vantaggio di essere migliori amiche.
< é strano, perché segue poche persone, per non parlare dei suoi followers che sono aumentati di parecchio in poche ore!>
mi dice con gli occhi sognanti, anche se non riesco a vederla, questa si stará giá facendo due mila film mentali tra me e lui. e no, non succederá un bel niente fra me e lui. lui é troppo bello per stare con una come me e poi speriamo non veda il mio profilo instagram, sono imbarazzanti le mie risate e le mie foto da piccola.
< no chiara, non gli scriverò mai e poi sicuramente non gli interesso veramente, mi avrá per sbaglio seguito e adesso si stará anche pentendo di aver visto il mio profilo, sempre se l'ha visto.
< senti, finiscila di dire che non sei all'altezza. tu sei una bellissima ragazza giulia. sei simpatica e hai senso dell'umorismo e sinceramente se alle persone non piace la tua risata oppure il tuo modo di fare può anche andarsene a quel paese signorina. secondo me gli interessi un po'>
mi dice chiara, un po' dispiaciuta da quello che penso su me stessa.
solo con poco ha capito che non mi sento all'altezza di stare con un ragazzo del genere. la amo, perché mi capisce con poco. ringrazio mio cugino luca per avermela fatta conoscere.
< grazie Chiara> le dico con tutta la sinceritá che ho in corpo.
dopo chiacchiere e chiacchiere dove parliamo della festa e delle cose successe a scuola, chiudiamo la chiamata perché ora ci aspettano due belle ore di danza. si anche lei fa danza, ci siamo conosciute proprio lì. e come scordarselo.
flashback

guardatela ragazze hahaha.
cos'é? sei sola? e poi che risata hai? sei solo una bambina infantile. non hai i soldi manco per comprarti un apparecchio per i tuo denti. che vieni a fare a danza, sprechi solo tempo.
ridevano in continuazione di me, dei miei pochi amici, della mia risata e della mia situazione economica.
mi spintonarono fino a farmi cadere a terra. poi arrivò una ragazza che stava sempre in disparte, non si univa a nessun gruppo. era da sola. io la guardavo con occhi diversi e lei faceva lo stesso. mi prese la mano e mi porto viá da loro.
in spogliatoio mi disse che non dovevo ascoltare le loro parole perché lei mi trovava stupenda e speciale. mi disse anche che la mia risata la metteva di buon umore. senza pensarci due volte l'abbracciai. lei non si mosse. ma dopo si fece prendere dall'emozione e mi strinse forte a se.
fine flashback.

18:00

finalmente abbiamo finito danza, siamo a casa mia.
ho deciso di ordinare due pizze una per me e una per la mia migliore amica, che é venuta a casa mia proprio per farmi mangiare qualcosa. come farei senza di lei.
< quindi sai giá cosa metterti sabato?> mi chiede mentre é impegnata a scegliere il film.
< Per la festa? no non so ancora cosa mettere, ma credo che andrò magliettina e un pantaloncino. niente di che.> le rispondo velocemente.
alle mie parole mi guarda con un espressione indecifrabile. oh no.
< ma cosa stai dicendo, ok che non é una sfilata di moda ma comunque é una festa. e poi devi fare colpo su qualcuno no? Ti presterò un mio vestito e poi mi dici, credimi se ti dico che sarai bellissima>
ovviamente le credo, ma non su l'ultima frase. ovviamente annuisco perché poi fermala sarebbe impossibile.
intanto arrivano le pizze! vedo gli occhi di chiara illuminarsi al suono del campanello. é sempre stata cosí con il cibo, eppure non ingrassa e mangia cosí tanto.
apre la porta paga e ci mettiamo nel tavolo.
lei una patatosa e io una margherita normale.
la finiamo in 20 minutini e ci mettiamo a guardare il film. the purge.
a metá film giá mi sta annoiando, quindi inizia la lotta dei cuscini con chiaretta.
le tiro una cuscinata in faccia per avere tutta la sua attenzione.
< AIAH> mi urla come una gallina in calore.
prende un cuscino e me lo tira in faccia facendomi cadere dal divano.
< tu vuoi la guerra chiara. e che guerra sia.>
le dico con una vocina malvagia.
ammetto di essermi fatta male la schiena quando sono caduta, ma non ci faccio tanto caso. lei mi prende e mi butta a terra intenta a farmi il solletico. mi dimeno cercando di spostarla con scarsi risultati. allora mi arrendo e inizio a ridere.
é l'unica cosa che mi esce in quel momento, la risata. mi mancava ridere.
a fermare quel momento magico c'é la suoneria del mio telefono che subito smette di suonare.
mi avvicino a esso e vedo che era una chiamata da mio cugino luca.
vado su whatsapp e vedo che mi ha mandato 5 messaggi.

aka💛

non ci crederai mai giugiu

mi hanno preso per far fare un tour  per tutta roma a un ragazzo che si é appena trasferito.

sono troppo eccitato

rispondi monella

dai adesso ti chiamo.

oi sei serio aka <3
sono fiera di te. almeno mo inizi con il tuo lavoro haha.  ti chiamo dopo, chiara é venuta a casa mia. baci.

-sangiovanni-

<buonasera roma> dico a questa stupenda cittá mentre trascino la mia valigia fucsia per le vie di un paese con il nome non ancora identificato.
alcuni passanti mi hanno anche guardato male per il colore della mia valigia. ma ormai sono abituato a queste occhiatacce.
" tu sei un maschio, perché ti piace il rosa?"
" secondo me sei trans" " ammettilo che ti piacciono i maschi"
mi hanno detto di tutto,ma devo ammettere che sono felicemente etero e che mi piace essere diverso. ma anche se fossi gay che male ci sarebbe? sono del parere che ognuno può amare chi vuole indipendente da come é fatto oppure se é maschio o femmina. sono consapevole che esistono poche persone pure e ceh sará difficile trovarle. e mi dispiace molto.

abbiamo appena trovato l'hotel. questa si che sembrava proprio una caccia al tesoro. ci siamo anche persi.
falso sembrava esaurito mentre guardava il telefono cercando di orientarsi.
alla fine eccoci qui.
hotel a 4 stelle, non mi lamento.
entriamo con nochalance e subito una signorina abbastanza giovane si avvicina.
< buonasera, voi siete il signor nueve e giovanni damian? ci disse la ragazza.
< si siamo noi> risponde il mio manager scrutando quella donna dal basso verso l'alto. io di tutta risposta gli do una gomitata mentre la signorina si allontana per prendere le chiavi delle due stanze.
< falsino, cosa ci combini> gli dico all'orecchio.
lui mi guarda in un modo inconcepibile e si gira subito verso la donna che é davanti a noi.
la ringraziamo e ci dirigiamo in ascensore.
< bene tu hai la stanza 124 e io la 123. va bene sangio? mi chiede.
< sisi tranquillo>
< adesso vai in stanza, posa la roba e riposati. io vado a chiedere se domani é disponibile il ragazzo che ti fará il tour di roma> mi dice semplicemente.
< cosa? tu non vieni domani?> chiedo curioso.
< no vado a vedere il nuovo studio per lavorare> mi dice con gli occhi incantati. quando si parla di lavoro, lui é a tutte orecchie. e cosí deve essere.
dopo un minuto di ascensore arriviamo e ognuno va nella propria stanza.
poso la valigia e spero che il ragazzo che domani mi fará il tour di roma sia simpatico.
mi faccio una doccia rinfrescante.
apro l'acqua calda.
penso a lei.
a quella ballerina.
bellissima.
spero tanto di poterla incontrare.
non me la farò scappare cosí facilmente.

spazio autrice

☘️

la tentazione di scrivere un altro po' era tanta, ma credo che sta notte aggiornerò, vi voglio svegli eh.
ovviamente scherzo, dormite vi prego. domani mattina leggerete il capitolo 5💓🤠 1400 parole. mi sono impegnata dai.

ridere /SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora