capitolo 23

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pov giulia
7:50

i miei occhietti si aprirono dopo ore e ore di sonno per colpa della pioggia che batteva rumorosamente nella finestra. non sentivo questa sensazione di serenitá da tanto tempo, ad essere sincera forse non l'ho mai sentita.

il sospiro di qualcuno nel mio collo si faceva sentire, eccome.
solo in quel momento sbarrai gli occhi ricordando cosa fosse successo la sera prima.

mi aveva baciata.

avevo assaporato le sue dolci labbra al sapore di fragola.
una marea di farfalle si impossessarono di nuovo della mia pancia, come se quella fosse la loro discoteca privata dove ballavano graziosamente provocandomi tanto piacere, che stupenda sensazione. da quando é entrato nella mia vita non faccio altro che avere gli occhi a cuoricino - come dice chiara - e le farfalle nello stomaco.

« perché mi guardi?»

balzai al suono di quelle parole e arrossí violentemente.

« noo ecco ceh»

seriamente? mi sono appena svegliata e giá ho fatto la mia quotidiana figura di m3rda?
come al solito.
mi girai dall'altra parte
trovai una scusa plausibile nel giro di pochi secondi.
«mi sono svegliata adesso e non sapevo cosa fare»
sentí la sua risata nel mio orecchio, cosa che mi fece stare bene.
bhe, però significava che non se l'era bevuta.
« farò finta di crederti ballerí»
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«alloraa»

luca iniziò a parlare rompendo il ghiaccio.
« com'é la colazione preparata da zio aka?»

«zio aka» risi ripetendo il suo nuovo soprannome.
ci troviamo tutti quanti in cucina, il calore che emana il camino marrone é bellissimo.
fuori piove

«buona comunque!» esclamò samuele che fino ad ora non aveva spicciato parola.
« i pancake di mio cugino sono i migliori» dissi con sguardo divertito dopo aver visto un inchino da parte di luca.
«cara ballerina, vuol dire che ancora non
hai assaggiato i miei» ribatté sangio alzando le mani in segno di difesa.
«ah sì?»
luca prese la padella e tutto il necessario per fare i pancake e si mise all'opera.
«vieni se hai coraggio sangiovannino»
a quel nomignolo sangiovanni scattò in piedi.
stavano veramente competendo per dei pancake? ragazzi..
samuele era scioccato, non che non lo fossi anche io certo..
il gioco si trasformò in una vera e propria sfida e non poterono non strapparmi una risata.

«questo sono i miei, Mademoiselle» sangiovanni mi porse i suoi pancake in un mini piattino.
poi toccò il turno di luca che appena arrivò con la sua bellissima camminata spinse sangiovanni che si trovava appoggiato con i gomiti al tavolo.
«luca ti ammazzo!»
non riesco a trattenermi e scoppio subito in una fragorosa risata vedendo sangiovanni a terra.
non ho parole per descrivere la scena.

alla fine sangiovanni dovette accettare la sconfitta. aka non si batte.
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«bene, quindi oggi non possiamo andare proprio da nessuna parte?» dico ai ragazzi stesi in divano a guardare un bruttissimo film horror.

« no giulia! sará la decima volta che ce lo chiedi. guarda fuori, sta facendo il diluvio universale» mi risponde aka con un sbuffo.

« va bene, va bene»

vado in camera annoiata.
stanno facendo letteralmente tre gocce e questo viene a rompere a me dicendo che sta facendo il diluvio universale.
amo mio cugino però non si può dai.

mi stendo nel letto dove io e sangiovanni ieri abbiamo dormito.
ahh mi a baciata..

all'improvviso sento bussare, ma chi é?

autrice

si ragazzi sono viva🤠
scusatemi ma essendo occupata con la scuola ( e non avendo idee per continuare) ho dovuto scrivere al volo questo capitolo.
ieri ho anche iniziato a scrivere un altro ditemi se vi piace.



ridere /SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora