Servono munizioni!

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JACK'S POV

Sento il calore di un raggio di sole sul mio viso ed inizio piano piano ad aprire gli occhi. Mi stiracchio un po' e scendo dall' albero atterrando delicatamente sulle punte dei piedi. Il sole sta sorgendo facendo brillare il lago ghiacciato e mentre osservo quello spettacolo decido di pattinare un po'. Inizio a scivolare  con calma, poi sempre più veloce e intanto lascio sulla lastra di ghiaccio dei fiocchi di neve con mio bastone. Sono passati una decina di minuti quindi adesso parto per ritornare alla casa di ieri. Sto volando sopra i tetti e sento il vento che mi scompiglia i capelli candidi come la neve. Arrivo sul tetto della casa e noto con dispiacere che le strade sono già state pulite dagli spazzaneve e la sabbia é già sparsa sull' asfalto. Hanno rovinato il mio capolavoro, le macchine schiacciano gli ultimi rimasugli trasformando la neve in poltiglia marrone.

Distolgo lo sguardo e mi avvicino alla finestra della cucina al piano terra e vedo che la famiglia di Viola é già in fermento.

VIOLA'S POV
Driiiiiiiiin, driiiiiiiin, driiiiiiiiin, drii-toc

Stavo dormendo così bene, la sveglia non può riportarmi alla realtà in questo modo così doloroso. Mi alzo dal letto con malavoglia e vado a svegliare Simon che dorme ancora beatamente. Quanto lo invidio.

V:-Svegliati Simon! -lo scuoto un po' energicamente.

S:-Noooo voguo domiglie amblora um pomo!- non riesce parlare perché ha la faccia  spiaccicata sul cuscino.

V:- Sisi come no, ho capito proprio tutto-dico ironica.

S:-Voglio dormire ancora un poco.

Vado in bagno e mi cambio, mi pettino tutti i miei capelli arruffati  e mi faccio una treccia a 'lisca di pesce'.

Entro in cucina e vedo che Simon é già arrivato e sta guardando tristemente la strada.

S:-Hanno già ripulito la strada.-

V:-Già.-

Arriva la mamma che ci saluta dandoci un bacio sulla guancia, poi ci raggiunge il papà che ci abbraccia prima di uscire di casa per andare al lavoro.

M:-Forza! Siete in ritardo su muovetevi, mangiate velocemente e andate subito a scuola altrimenti dovrete fare le corse.-

Usciamo di casa e appena metto piede fuori sento un brivido di freddo per colpa della temperatura bassa. BRRRR!

SIMON'S POV

Io e Viola ci stiamo dirigendo verso la scuola e ad un certo punto mi accorgo che Jack é a fianco a me. Rallento il passo e mi metto dietro mia sorella così posso parlare senza rischiare di farmi sentire.

S:-Jack!-sussurro con enfasi-Sono contento di vederti. Avevo paura che fosse stato solo un sogno. Come stai? Dove hai dormito? L' hai portata tè tutta questa neve? Cosa vuoi fare con Viola? -

J:-Hey calma con le domande! Rispondo solo all' ultima. Guarda cosa faccio adesso. -

Mentre lo dice fa uno sguardo birichino. Prende della neve e la lancia dritta in testa a Viola. Che mira! Lei si volta guardandomi all' inizio con un ghigno poi con un espressione un po'  sorpresa perché non si era accorta che ero rimasto dieci metri più indietro.

V:-Mio caro Simon-lo dice in modo rilassato- Tu sei un bambino morto!- adesso urla. Prende della neve e inizia a tirarmela.

J:-Comincia la battaglia di neve siiii! Servono le munizioni! -

Jack crea delle palle di neve, intanto io e Viola continuiamo a colpirci ridendo.

V:- Okay adesso basta o facciamo tardi-

VIOLA'S POV

Finalmente le lezioni sono finite. Prima di tornare a casa vado a un parchetto isolato dal mondo per poter stare da sola. Arrivo a destinazione e osservo la neve non ancora calpestata che copre il prato e tutti i giochi. Ripulisco un' altalena e mi ci siedo sopra, poi comincio a dondolarmi mentre ascolto la musica. Finalmente un po' di pac.... Una palla di neve mi colpisce in pancia ma non riesco vedere il tiratore. Non c' é nessuno. Proprio nessuno. Mi alzo dall' altalena e mi incammino, ma un' altra palla mi colpisce la schiena. Mi giro di scatto. V:-Chi é stato? - non vedo anima viva- Fatti avanti! -

Inizio a camminare velocemente e raggiungo l' asfalto quando all' improvviso per terra dal nulla appare una striscia di ghiaccio posta in orizzontale. Le strisce cominciano ad aumentare, ma non in modo casuale. C' è una scritta e la leggo ad alta voce

V: - Jack Frost-

Una nuova amica per Jack FrostDove le storie prendono vita. Scoprilo ora