VIOLA'S POV
Qualcosa non va. Tengo gli occhi chiusi e provo a percepire qualcosa. Per prima cosa non sono nel mio letto ma sono distesa per terra. Secondo non sento il respiro regolare di Simon. Terzo la temperatura é bassa anche se non mi da fastidio. Quarto....okay basta così potrei andare avanti all' infinito e ormai é ovvio che non sono nella mia camera.
Apro gli occhi e mi ritrovo ad osservare l' oscurità. Poi una leggera sensazione mi invade, chiudo i gli occhi e rimango in attesa. La strana sensazione aumenta, percepisco la sua presenza avvicinarsi, poi dei passi leggeri e quel rumore della sabbia che scorre che sto iniziando ad odiare.
P:- Lo so che sei sveglia, quindi ti puoi anche alzare-
V:- Devo riposare domani incomincia la scuola-
Non sentendo nessuna risposta apro le palpebre. Una strana luce adesso invade questo posto permettendomi di intravedere tutto quello che mi circonda. Questo posto é spazioso, vuoto, senza arredamento, solo delle gabbie inquietanti appese al soffitto a vari metri di altezza.
V:- Potevi dare una ripulitura a questo posto prima di portarmi qui-
Ancora nessuna risposta. Decido di alzarmi e stacco la polvere dai vestiti scuotendoli con le mani. Cerco di sistemare i capelli tutti annodati e spettinati, ma poi ci rinuncio e li metto come meglio posso dietro la schiena.
P:- Te lo chiederò per l' ultima volta, se rifiuterai non potrai più tornare indietro-
Qualcosa nella sua voce é cambiato dalle ultime volte che l' ho incontrato, é più sicuro di sé, più minaccioso, propenso a voler raggiungere il suo scopo.
P:- Sono pronto, i Secoli Bui stanno per tornare e nessuno mi può fermare. Nemmeno tu. Ho un grande progetto in mente, il mio trionfo é imminente, gli incubi purosangue sono pronti e sono più forti del passato-
V:-Lo sai che non te lo posso permettere? -
P:- Quindi sei contro di me? Bene, se é questa e la tua scelta non proverò più a farti cambiare idea.-
Di scatto mi afferra per la gola e subito cerco di togliergli la mano.
P:- Perché Viola? Perché? Perché non ti vuoi unire a me? Vuoi rimanere sola?
Quando darò inizio a quello che ho in mente i Guardiani ti abbandoneranno, nessuno ti potrà vedere e l' unica cosa che potrai fare sarà spaventare la gente in modo che credano in te"
Nonostante la pressione cerco di rispondere.
V:- É sba-sbagliato-
P:- SBAGLIATO? -
Mi spinge malamente per terra mentre il suo grido rimbomba fra le pareti.
P:- Fa parte di te, di me, di noi. Non possiamo nascondere per sempre la nostra natura sotto terra. Ma se questa é la tua scelta allora sei destinata ad essere dimenticata e nessuno mi potrà fermare-
Incubi purosangue iniziano a spuntare da tutte le parti diventando sempre di più.
V:- Non posso lasciartelo fare-
P:- Lo so-
La sua risposta mi lascia perplessa e subito gli incubi mi si avvicinano.
Mi alzo in piedi con un sorrisino, sono pronta per sconfiggerlo, sono stata salvata per questo scopo.
Un cavallo mi si ferma di fronte aspettando il comando di Pitch. Senza perdere tempo allungo il braccio e lo tocco con la mano.
P:- Che stai facendo? -
V:- Lo-lo trasformo in polvere dorata-
Scuote la testa.
P:- Non puoi farlo, non più. Devi ancora capire chi sei-
Fa schioccare le dita e l' incubo mi viene addosso, ma prima che possa travolgermi inizio a controllare la sabbia di cui é costituito e me lo ritrovo fermo ad un millimetro dal mio naso. Lo faccio dissolvere e inizio a sentirmi sollevata.
Altri incubi mi si avvicinano ma hanno qualcosa di strano, i loro occhi sono rossi. Guado Pitch che subito mi sorride. Agghiacciante. P:- É un nuovo tipo di sabbia nera, ancora non la conosci, ancora non la sai controllare.-
Che faccio? Pensa, pensa, pensa.
Mi materializzo in parte a Pitch lasciandolo sorpreso, inizio a circondarlo con la sabbia creata con le mani. Una forte esplosione dall' interno della gabbia che sto creando mi fa sbalzare da terra fino a finire a tre metri di distanza.
Mi rialzo dolorante ma ancora integra e inizio a tirargli palle di sabbia. Le schiva come se fosse una cosa che fa tutti i giorni.
Mi fermo vedendo che é tutto inutile.
Una palla da parte sua mi scaraventa per altri due metri di distanza. Mi rialzo e creo un incubo purosangue che subito parte alla carica e dopo dieci secondi é già sparito, distrutto dai suoi incubi.
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
Pitch mi appare appare davanti.
P:- Non puoi fermarmi-
V:- Nemmeno tu-
Il suo sorriso malefico mi fa ghiacciare il sangue nelle vene e subito ci teletrasporta all'esterno. Della sabbia da lui controllata mi circonda i polsi e inizio ad essere sollevata verso il cielo. Mi fermo a metri e metri di distanza dal suolo con il cuore che mi batte all'impazzata. La sabbia svanisce e mi ritrovo a ricadere verso il basso.
"Non so voolaaareeeeee!"
Il terreno mi si avvicina e mi se sento nel panico, non sono pronta per morire, non in questo modo.
L' impatto al suolo fa male, rimbalzo per due volte e mi ritrovo ad annaspare per cercare di respirare mentre tutta la polvere si solleva.
Alzo la testa e con molta fatica e e delle smorfie di dolore mi alzo in piedi dalla piccola fossa che ho creato.
V:-Sono....viva? E intera? -
Le gambe si fanno molli e ricado all'indietro. Inizio a ridere, ho avuto paura, tanta tanta paura, credevo che mi sarei risvegliata in un altro mondo.
Smetto di ridere, il cielo si sta oscurando per colpa della sabbia nera e lassù c' é Pitch su una nuvola nera mentre controlla il suo operato.
Troppe emozioni in soli cinque minuti. Svengo vedendo quella brutta visuale.
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Una nuova amica per Jack Frost
FanfictionMolti bambini adesso (dopo la sconfitta di Pitch) credono nell esistenza di Jack Frost. Non tutti. Non Viola. Cosa succede quando Jack lo scopre? La vita di una persona finalmente potrà cambiare. Viola nasconde un segreto che rivelerà per la prim...