VIOLA'S POV
Sento le coperte calde che avvolgono tutto il mio corpo. Allungo un braccio e colpisco la parete di legno. Nella mia camera non ci sono mai state le pareti di legno. Apro gli occhi di scatto e mi ritrovo in una stanza sconosciuta: le pareti e il soffitto sono tutte completamente di legno, c' é una finestra dove ci sono piccoli cumuli di neve, le tende rosse come le mie coperte partono dal soffitto fino a toccare terra. Accanto al mio letto c' è un comodino e un armadio con appoggiato un manichino.
Mi sfrego gli occhi e mi accorgo che quello non é un manichino. É Jack.
J:- Tu credi in Babbo Natale? -
V:- Dove siamo? -
J:-Tu credi in Babbo Natale? -
V:- Che posto é questo? -
J:- Tu credi in Babbo Natale? -
V:- Jack, dove mi hai portato? -
J:- Tu credi in Babbo Natale? -
V:- Rispondimi Jack, mi sono appena svegliata e sono ancora insonnolita-
Perché non mi risponde? Giuro che adesso lo strangolo.
V:- No non ci credo-
J:- Allora ci troviamo in una fantasia-
V:- In che senso? -
J:- Se tu pensi che Babbo Natale sia una fantasia allora anche questo luogo fa parte della fantasia-
V:- Stai dicendo che ci troviamo al Polo Nord? -
J:- Sì-
Chiudo gli occhi per rielaborare meglio questa informazione.
V:- Fammi indovinare, se non credo in Babbo Natale inizierà a tirarmi i regali addosso come hai fatto te con la bufera? -
Scoppia a ridere.
V:- Ho bisogno delle prove per crederci-
Mi siedo sul letto, mi sistemo i capelli e mi rimetto le scarpe poi lui subito mi afferra la mano e iniziamo a correre nel corridoio mentre mi ripeto che forse Babbo Natale esiste.
Prendiamo uno specie di ascensore rotondo di legno con una porta che mi arriva solo a metà vita. Mentre saliamo sento dei rumori come se qualcuno stesse costruendo qualcosa, ed infatti é così.
Entriamo in un enorme sala piena di decorazioni che ricoprono le strutture in legno. Ci sono lunghe tavolate ricoperte completamente da giocattoli di ogni tipo. Tanti piccoli elfi con vestiti rossi vanno avanti e indietro lasciandosi dietro una scia di tintinnii provocati dai campanelli attaccati alle punte de loro cappelli. Per la stanza volano vari giocattoli telecomandati e solo adesso mi accorgo che ci sono degli enormi yeti, e sono loro a controllare, costruire e colorare tutti i giocattoli.
V:- Jack? Perché sono gli yeti che....-
J:- Shh, North lascia credere agli elfi che sono loro a costruire tutto. Ma come puoi vedere dallo sguardo non sono le creature più intelligenti -
Guardo gli elfi e poi gli yeti e mi metto a ridere.
Jack mi porta in una nuova stanza: la Sala del Globo.
J:- Quello é il globo, ovvero un enorme mappamondo dove ogni lucina che vedi indica un bambino che crede in noi-
V:- Mitico! Ci sono anch'io? -
J:- Piano piano anche la tua luce si sta accendendo e diventerà la più luminosa e la più bella. Ma non chiedermi quale sei tra quelle perché diventerei pazzo a cercarla-
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Una nuova amica per Jack Frost
Fiksi PenggemarMolti bambini adesso (dopo la sconfitta di Pitch) credono nell esistenza di Jack Frost. Non tutti. Non Viola. Cosa succede quando Jack lo scopre? La vita di una persona finalmente potrà cambiare. Viola nasconde un segreto che rivelerà per la prim...