Una nuova amica per Jack Frost

Un passato non del tutto svelato

Riassunto del capitolo precedente

" Viola e Jack erano al Polo Nord e hanno visitato quel posto. Viola ha a avuto il piacere di conoscere North soltanto che quel momento era durato pochi minuti. Quando i due giovani sono ritornati a casa con una palla magica qualcosa e' andato storto"

JACK'S POV

Mi guardo in giro e mi accorgo che c'é qualcosa che non va: Viola é sparita.

Quando ho aperto il portale mi é sembrato di notare dei granelli di sabbia nera, ma non ci avevo dato peso.

Inizio a camminare avanti e indietro tenendomi le mani tra i capelli.

J:- Niente panico. Adesso faccio un respiro profondo e penso a cosa devo fare: per prima cosa addormentiamo la famiglia di Viola-

VIOLA'S POV

Della sabbia nera scorre sul pavimento passando sopra le mie scarpe e io spero con tutto il cuore che non si sporchino. Avete capito bene: sono in un posto sconosciuto con una luminosità scarsa, sono sola e io mi preoccupo per le mie scarpe.

?:- Bene bene, chi abbiamo qui? -

Osservo quell'uomo con i capelli neri pettinati all' indietro, la pelle é grigia ma non di quel grigio dei pennarelli, é più un grigio affascinante per quanto possa esserlo questo colore. Il vestito che indossa é lungo e nero. Non ha molta fantasia nel scegliere i colori. I suoi occhi gialli risaltano nell'oscurità mentre mi scrutano.

V:- Pitch-

P:- Nooooo non ci credo, riesci vedermi! -

Inizia a ridere e fa finta di asciugarsi una lacrima in modo teatrale. La sua risata diventa malefica ma poi si interrompe e mi guarda in modo serio.

P:- Non hai paura di me? -

V:- Dovresti saperlo meglio di me che non ho più paura da anni-

P:- Si lo so. Tu eri la mia preferita. Ti senti lusingata? -

V:- Quanto gel usi per tenere i capelli in quel modo? -

Si innervosisce e mi guarda in modo irritato.

P:- Non cambiare argomento. Dove ero rimasto?.... Ah si ora ricordo, stavo parlando di te che eri ancora una bambina, nessuno di importante, non hai mai avuto ne un dono ne una caratteristica particolare. Diciamo che eri una normalissima pulce, o mi sbaglio? -

Sta cercando di farmi sentire inferiore e inutile ma non ci casco.

V:- No non ti sbagli-

P:- Sei sempre così calma e questo non mi è mai piaciuto. Ma lascia che ti presenti un mio incubo purosangue-

Un cavallo fatto di sabbia nera con occhi gialli mi si avvicina. Annusa l' aria cercando qualcosa, una piccola traccia di paura ma il problema é che non c' é niente da trovare. Il suo muso é a dieci centimetri dalla mia faccia e l' aria che esce dalle sue narici mi invade tutta. Appena pitch schiocca le dita io soffio sull' incubo e prima che possa venirmi addosso si trasforma in un enorme farfalla di polvere dorata che cambia subito direzione.

P:- Nooo, come hai fatto? Nemmeno i Guardiani ci riuscirebbero così-

Inizia a urlare e mi preoccupo un po' , non é una bella visione e quasi mi fa pena.

P:- Sei la nuova Guardiana della calma? Come fai ad essere così "coraggiosa" se quando sei con gli altri sei un inutile ragazza timida?-

Mi parla in modo autoritario, cerca di intimidirmi e quando sto per aprire bocca mi interrompe.

P:- No non rispondere, non voglio sentire la tua voce-

Inizia a rilassarsi e ritorna a respirare normalmente e un piccolo sorriso nasce sulle sue labbra.

P:- Come hai fatto a conoscere Jack? Quando stavo riportando questo mondo sotto il mio potere tutti i bambini non credevano in me tranne uno, e non eri tu-

V:- Credo che sia colpa di Simon, anche se tu mi avevi convinto che i Guardiani non esistessero. Ma veramente vuoi sapere come ho conosciuto Jack? -

P:- No, non voglio sapere la tua smielata storia-

In questo momento arriva un altro incubo puro sangue che inizia a "parlare" con l' Uomo Nero.

P:- Indovina chi ti sta cercando nella mia tana insieme ai Guardiani? Ma sfortunatamente per loro noi siamo in una casa abbandonata molto lontana. Che succederebbe se adesso gli raccontassi del tuo passato? -

V:- Gli parli di quando ti avevo lasciato un bicchiere di latte con i biscotti sotto il letto? -

P:- Smettila di deridermi mi fai irritare. Comunque potrei raccontare qualcosa di inventato-

V:-E pensi che crederebbero? E che ti lascino parlare senza attaccarti? E perché hai solo due incubi purosangue? Non dirmi che sentono una tua paura o hai paura di loro -

P:- Zitta! -

Mi spavento per il suo scatto d'ira ma mi ricompongo subito.

P:- Qui le domande le faccio io e smettila di fare così perché posso farti altre cose ben peggiori, dopotutto sono l'Uomo Nero e tu credi in me anche se non hai paura. Vattene non voglio più vederti per ora-

Una porta si spalanca di scatto e della luce filtra da essa. Mi avvio e appena sono sull' uscio mi volto per parlare.

V:- Fammi indovinare: volevi usarmi contro i Guardiani? Volevi sfruttarmi come infiltrata e.....-

La porta si chiude di scatto e io mi ritrovo in un altro posto vicino ad un buco situato nel terreno da cui provengono delle voci.

Con un balzo esce fuori un coniglio enorme seguito da uno strano omino dorato. Subito dopo arrivano un colibrì, Jack e North che si incastra ma riesce a liberarsi con l' aiuto degli altri.

Tutto a un tratto si accorgono di me e iniziano a fissarmi. North mi si avvicina con le braccia spalancate per abbracciarmi.

N:- Eccoti qui! Noi avere cercato te ovunque-

Anche gli altri mi si avvicinano tutti sorridenti.

J:- Viola ti presento gli altri Guardiani: Calmoniglio, Dentolina e per ultimo ma non meno importante ecco il nostro Sandy-

Calmoniglio mi si avvicina minacciosamente.

C:- Ma dove eri finita? Ti abbiamo cercato dappertutto-

V:- Ecco io ero.... io non ero qua-

C:- Beh ce ne eravamo accorti-

J:- Hey coniglio si più gentile se non vuoi che ti trasformo in un ghiacciolo-

D:- Calmatevi! Viola é appena stata rapita e non sappiamo cosa le é successo, Pitch potrebbe averla spaventata non vedete che é preoccupata? -

Tutti si voltano verso di me e cerco di avere un espressione disorientata perché sinceramente io mi sono un po' divertita ad incontrare l' Uomo Nero.

SPAZIO AUTRICE

Chiedo scusa per eventuali errori di battitura.