"Erano due sconosciuti che passeggiavano a cavallo ogni mattina mentre il silenzio era il loro compagno. E a poco a poco i silenzi divennero piccole conversazioni, e quelle piccole conversazioni scambi di punti di vista e pensieri. E quegli scambi di pensieri e di punti di vista divennero poi accese discussioni sulla vita. Pierre poteva essere un semplice mendicante accanto a una principessa come Rachel. Una donna che aveva tutto. Ma c'era qualcosa che Pierre era capace di fare che nessuno al mondo potesse raggiungere con Rachel. Pierre poteva farla sorridere."
"Alba a Vancouver" scritto da Alycia Debnam-Carey
NEL FRATTEMPO, NELLA STANZA DI JASON E ALYCIA:
- "Non voglio che stropicci i vestiti" disse Jason mentre giaceva a letto, e Alycia sospirava disfacendo la valigia mentre i suoi occhi verdi erano spenti e disperati.
"Eliza"
Era l'unica cosa a cui Alycia riusciva a pensare mentre ascoltava Jason parlare e parlare di quello che aveva fatto in albergo. Eliza era con Ryan in camera e Alycia l'unica cosa che voleva era di correre da lei e avere un momento per stare con lei di nuovo. Un momento per poter sentire le sue labbra e il suo corpo di nuovo. Una lacrima sfuggì agli occhi e la asciugò rapidamente mentre teneva i vestiti di Jason.
- "Ryan aveva stufato parlando sempre di quanto gli mancasse Eliza" Alycia sentiva che il suo cuore stava accelerando per aver sentito il suo nome. "Hai fatto una buona conoscenza con lei?"
Alycia semplicemente sospirò mentre continuava a tenere i suoi vestiti ignara della domanda. Jason si alzò furiosamente dal letto sentendosi ignorato mentre Alycia continuava a dargli le spalle.
- "Cosa sei stupida?" disse Jason prendendo il braccio e girandola mentre Alycia semplicemente guardava in basso. "Ti ho chiesto se hai fatto una buona conoscenza con quella cantante di merda."
- "Non parlare così di lei", disse Alycia, guardandolo negli occhi, e Jason rimase sorpreso di sentirla parlare ad alta voce per la prima volta dal suo matrimonio.
- "Suppongo che significa sì", disse Jason seccato. "Se la difendi con tanta passione sicuramente siete diventate buone amiche anche se siamo qui solo da una settimana e non la conosci molto. Ma sono contento di saperlo perché questo rende migliori i miei piani."
- "Piani?" disse Alycia delicatamente e Jason sorrise.
- "Sai benissimo che sei un'inutile buona a nulla Alycia", disse Jason freddamente. "Ma forse questa volta puoi servire a qualcosa."
Alycia perse la sua voce mentre guardava lui e si sentiva completamente inferiore a lui. I suoi pensieri volarono a Eliza e alle sue dolci parole dei giorni precedenti e strinse le mani con forza. Eliza le aveva detto che era speciale, che era preziosa e Jason con solo tre parole aveva buttato via la sua sicurezza acquisita.
- "Voglio che ti avvicini a Eliza" la guardò negli occhi. "Voglio che tu diventi sua amica e che finalmente mi procuri quel lavoro che mi avevi promesso."
- "Non capisco..." sussurrò Alycia guardandolo negli occhi e Jason la guardò freddamente.
- "Ogni volta dimentico che devo spiegare le cose come se parlassi con una stupida bambina di due anni" disse Jason freddamente. "Voglio che tu sia sua amica, la sua migliore amica. Voglio che loro pensino che abbiamo un ottimo rapporto come due persone che non possono vivere l'uno senza l'altra. Me lo devi."
- "Vuoi che facciamo finta di andare d'accordo per darti un lavoro?" la voce di Alycia suonava incredula. "Sanno come mi tratti."
Jason la guardò furiosa, la prese dal braccio attaccandola all'armadio con lo sguardo fisso nei suoi occhi.
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~𝑨𝒍𝒃𝒂 𝒂 𝑽𝒂𝒏𝒄𝒐𝒖𝒗𝒆𝒓~ 𝑬𝒍𝒚𝒄𝒊𝒂🌹❤️ || 𝐓𝐫𝐚𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐓𝐀
FanfictionSe tre settimane fa mi avessero detto che sarei stata nella stessa stanza di Eliza Taylor non lo avrei creduto possibile, figuriamoci essere invitati a casa sua a Vancouver per tre mesi. Lei è una delle cantanti che ho sempre ammirato di più e solo...