~𝑨𝒍𝒃𝒂 𝒂 𝑽𝒂𝒏𝒄𝒐𝒖𝒗𝒆𝒓~ 𝑬𝒍𝒚𝒄𝒊𝒂🌹❤️ || 𝐓𝐫𝐚𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐓𝐀

Capitolo 19: "Solo un bacio della buonanotte"

"Just a kiss goodnight"
("Solo un bacio della buonanotte")

"Just a Kiss" dall'album "just me" di Eliza Taylor

Eliza rimase a fissare Alycia mentre erano ancora entrambe nel letto. I suoi occhi si chiusero ripensando alla stupidità che aveva appena commesso. Non avrebbe dovuto menzionare niente. Non avrebbe dovuto confessare una cosa così forte così in fretta. Alycia continuava a non dire nulla guardando il nulla mentre Eliza si malediceva internamente per essere stata così stupida. Nessuno sapeva che era bisessuale. Non l'aveva mai detto, tanto meno a persone conosceva da meno di una settimana.

- "Alycia..." sussurrò Eliza con molta preoccupazione. "Ti prego, dimmi qualcosa."

- "Non so cosa dire Eliza" Alycia si girò guardandola negli occhi ed Eliza semplicemente abbassò lo sguardo facendo un respiro profondo.

- "Sarà meglio che vada" Eliza rapidamente si alzò dal letto prendendo i piatti e il vino e uscì dalla stanza. Alycia rimase a letto totalmente sorpresa guardandola uscire. Si sentiva un po' stordita dall'alcol, ma sapeva che non era ubriaca. A Eliza piacevano le donne. Ad un certo punto della sua vita si era persino sentita innamorata di una delle sue compagne di classe.

Alycia era semplicemente stupita, si voltò di lato e vide il posto che Eliza occupava e rapidamente si alzò. Si sentì un po' goffa nel farlo, ma dopo riuscì ad uscire dalla stanza alla ricerca di Eliza. La trovò seduta davanti al suo pianoforte con i gomiti sul coperchio mentre la sua faccia era sepolta nelle sue mani.

- "Eliza..." sussurrò avvicinandosi a lei e sedendosi accanto a lei nella panca.

- "Ti prego, Alycia lasciami sola..." le disse Eliza delicatamente.

- "Mi spiace di non aver detto niente di sopra, ma mi hai colta di sorpresa. Ma per favore, non pensare che io ti stia giudicando o altro."

- "Non capisco cosa mi sia successo...", disse Eliza. "Non ho mai detto niente a nessuno della mia vita. Non per mia volontà. Mi vergogno a guardarti negli occhi."

- "Eliza, non c'è nulla di cui vergognarsi", disse Alycia. "Io non sono nessuno per giudicare le preferenze sessuali di nessuno. Tutti abbiamo il diritto di amare e di innamorarci della persona che ci rende felici, indipendentemente dal sesso, dall'origine o dalla religione."

- "Non volevo farti sentire a disagio Loo", Alycia scosse la testa e con una mano accarezzò il braccio di Eliza, facendo si che questa la guardasse attentamente. Alycia guardò i suoi occhi azzurri preoccupati e pieni di insicurezza e paura. La sua Eliza.

- "Non mi fai sentire a disagio Eliza" Alycia sorrise accarezzandole la guancia teneramente e la vide trattenere il fiato. Era così carina. "Ti prego, non pensare mai quello di me. Non mi faresti mai sentire a disagio."

- "Non so perché te l'ho detto Alycia", disse Eliza tristemente. "Non capisco come ho potuto fare a dirtelo in questo modo."

- "Penso che l'unica che si vergogna di quello che è successo sei tu" Alycia la guardò negli occhi. "Non ti giudico credimi per favore..."

- "Nessuno lo sa" Eliza abbassò lo sguardo. "Solo Marie lo sa.." la guardò negli occhi. "E ora tu."

- "Ryan non lo sa?" Alycia chiese gentilmente e vide Eliza scuotere la testa.

- "C'è un passato della mia vita che nessuno conosce Loo" abbassò lo sguardo. "Non mi piace parlarne con nessuno, nemmeno con Ryan."

- "Tu sai che io ti considero una persona molto speciale nella mia vita", disse Alycia teneramente. "Puoi dirmi qualsiasi cosa e non ti giudicherò mai. Tu sei la persona che mi conosce di più in tutto il mondo. E non m'importa che ci conosciamo da soli cinque giorni. Siamo state ventiquattro ore insieme da ieri. Ogni minuto della giornata, e sento che ti conosco di più, io ti ho aperto le porte del mio cuore, e voglio che tu ti senta di fare la stessa cosa con me. Sai che sono qui per supportarti, se vuoi parlare."