Capitolo 53: "Solitudine"

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"I would give my life away if it could only be the same. Cause' I conceal the voice inside of me that is calling out your name"

("Darei via la mia vita se solo potesse essere lo stesso. Perché' nascondo la voce dentro di me che sta chiamando il tuo nome")

"Soledad" dall'Album "Impossible" di Lindsey  Marie Morgan 


FLASHBACK

DUE ANNI PRIMA:

- "Come ti chiami?" disse Eliza mordendosi il labbro mentre osservava le gambe della bella donna che le stava a fianco che era persa nei suoi pensieri mentre la cantante sollevava il finestrino che le separava dallo sguardo del suo autista.

- "Marie Avgeropoulos" disse la donna dolcemente e Eliza allungò la mano toccandole la gamba lentamente.

-"Sei bellissima Marie" disse Eliza con voce rauca e Marie si rivolse a lei guardandola per un momento.

- "Dove ce l'hai?" disse in fretta e Eliza sorrise tirando fuori dalla giacca un sacchettino che mostrò a Marie che praticamente glielo strappò dalle mani.

- "Puoi farlo tranquillamente quando arriviamo in hotel" disse Eliza guardandola e sorridendo in maniera seducente. "Possiamo farlo insieme, nude a letto."

Marie la fissava mentre Eliza le sorrideva, c'era qualcosa in lei che le sembrava così distrutta. Aveva bellissimi occhi azzurri espressivi. E in quel momento sembravano così spenti. Marie poteva vederlo perché si sentiva proprio come lei.

- "Non sapevo fossi gay" disse Marie in fretta e il sorriso di Eliza scomparve dal suo viso.

- "Non mi piace etichettarmi, sono solo un'apprezzatrice della bellezza" disse Eliza strizzandole l'occhio. "Inoltre ci sono molte cose che non conoscono di me i media" rispose guardandola negli occhi. "Mi è stato detto al club che avresti mantenuto il segreto in cambio di una discreta quantità di denaro" sorrise Eliza. "Ti pagherò migliaia di dollari e ti darò una buona dose che ti lascerà tra le nuvole e ti darò il miglior sesso della tua vita."

- "Sei molto fiduciosa" disse Marie, guardando su e giù e sorridendole sensualmente. "Mi piacciono le donne determinate."

- "E a me piacciono le donne che hanno un corpo come il tuo" disse Eliza facendo ridere Marie e avvicinandosi lentamente a lei finché non sentì il respiro di Eliza sul suo viso.

- "Non ho mai scopato con una bella celebrità come te" disse Marie volgarmente e Eliza si morse il labbro fissandola negli occhi e sorridendole.

- "Ti piacciono le donne?" Marie annuì guardandola negli occhi e Eliza si avvicinò ancora di più. "Quanto?"

- "Più degli uomini" Eliza le strizzò l'occhio e si avvicinò lentamente baciandola mentre Marie stringeva il sacchettino di eroina e Eliza sorrise contro le labbra tenendole la mano.

- "Non preoccuparti" disse Eliza. "E' la migliore che ci sia..." disse riferendosi alla droga.

- "Hai una siringa?" disse Marie rapidamente e Eliza ridendo scosse la testa.

- "Ho un dispositivo che mi è costato migliaia di dollari in un posto che non immagineresti mai, e sicuramente ti piacerà inalarlo perché non danneggia la tua pelle. Sono un'artista e devo prendermi cura di me stessa così compro i migliori giocattoli del mondo, ma per provarlo devi aspettare di arrivare all'hotel così ci perdiamo insieme. Sono sicura che sarà una serata memorabile Marie" Eliza disse ridendo e la baciò lentamente. Si attaccò al suo corpo, sentendo le curve di Marie con le dita che toccavano la pelle esposta del suo corpo. Sarebbe stata sicuramente una notte che prometteva di essere molto speciale.

~𝑨𝒍𝒃𝒂 𝒂 𝑽𝒂𝒏𝒄𝒐𝒖𝒗𝒆𝒓~ 𝑬𝒍𝒚𝒄𝒊𝒂🌹❤️ || 𝐓𝐫𝐚𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐓𝐀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora