neymar pov's
prendo il cellulare e compongo il numero di kaelyn che una sua compagna di squadra ha gentilmente deciso di passarmi.
non so se sto facendo la cosa giusta, non so se chiamarla potrebbe anche solo mettere un po' apposto ciò che io gli ho fatto in passato, non so se lei mi perdonerà.
kylian mi ha detto che lei è una persona che scappa dai problemi e dalle sue emozioni finché tutto ciò non l'ha soffoca ed inizia a prendere la situazione in mano.
e così perfetta nelle sue paure, insicurezze, paranoie e complessi.
MI HA FOTTUTO.
compongo il numero e sto sudando, le mie mani stanno iniziando a tremare, il cuore sta facendo le giravolte e lo stomaco sta stringendo sempre di più.
"papà perché stai sorridendo?" mi dice davi guardandomi mentre si strofina l'occhietto con il suo pigiamino muccato.
"e tu che ci fai sveglio a quest'ora?" gli rispondo io mettendomi a braccia conserte mantenendo lo stesso sorriso di prima.
"papà non riesco a dormire posso rimanere qua con te per un po'?" mi dice mentre mi guarda con degli occhioni del tipo 'ti prego dimmi di sì'.
lui sa che io non riesco a dirgli di no, e che faccio di tutto pur di vederlo felice e passare il più tempo possibile con lui nonostante il calcio mi porta via la metà del mio tempo.
"dai va bene mettiti qua" gli dico mentre mi alzo dal divano di pelle nera che c'è in casa mia.
lo prendo in braccio e ci risediamo sul divano.
"papà mettiamo i cartoni?" mi guarda lui con occhi dolci.
annuisco e gli metto i cartoni.
davi in meno di 5 minuti si è addormentato quindi decido di portarlo in camera sua.
salgo le scale facendo il più piano possibile per non farlo svegliare, apro la porta della sua cameretta e lo metto nel suo letto, gli rimbocco le coperte e gli lascio un bacio in fronte.
corro subito di sotto e chiamo kae.
aspetto per un po' ma scatta la segreteria.
CAZZO.
dico fra me e me.
che starà facendo di così importante dal non rispondere al telefono?
si starà lavando?
lei nuda tutta per me...
CAZZO NEYMAR.
sono qua sul divano da ormai un'ora...
vorrei andare a dormire ma lei mi impedisce anche di farlo, mi impedisce di rimanere concentrato durante gli allenamenti, mi impedisce di guardare una coppia baciarsi senza che io pensi a lei, mi impedisce di andare a vedere le partite della mia squadra quando lei è lì ed io vado in palla insomma...
SI È PRESA TUTTO.
il mio telefono inizia a vibrare e vedo il numero di kae.
CAZZO ORA CHE FACCIO? RISPONDO?
OVVIO NEYMAR RISPONDI IN FIN DEI CONTI TU L'HAI CHIAMATA.
"p-pronto" sento una voce femminile molto spaventata.
"kae sei tu?" chiedo di mia volta.
"t-tu c-chi sei?" mi chiede kae con voce tremolante.
"sono neymar kaelyn" dico con voce molto dolce così dal farla tranquillizzare.
"oh...ciao neymar" mi risponde fredda.
perché mi risponde così?
avrà qualcosa?
starà male?
gli sarà successo qualcosa con aya?
le lacrime minacciano di uscire e rigarmi il viso quando sento kaelyn così.
CAZZO NON PUÒ STAR MALE.
"tutto okay kaelyn?" gli chiedo con voce spezzata perché le lacrime vogliono uscire.
"si, ora sto bene" mi afferma lei molto strana.
so che non sta bene e si sente ma forse non vuole parlare ora ed io non voglio sforzarla quindi farò finta di 'bermi' questa sua bugia.
"sono contento che ora stai bene" cerco di essere il più convincete possibile mentre dico questa frase.
sta male cazzo e si sente odio sentirla così.
"tu neymar? stai bene?" mi chiede lei con un filo di voce.
mi fa strano sentire che lei si interessi a me, della mia salute fisica o psicologica.
per colpa mia e di quel me del passato, gli ho fatto male ed ora è come se mi schifasse quando gli parlo o sente la mia voce, ma insomma come dargli torto.
"io? si sto bene" affermo molto freddo.
MA PERCHÉ CAZZO RISPONDO COSÌ?
CHE COGLIONE CHE SONO.
"no, neymar tu non stai bene.
si sente che vuoi esplodere in un pianto isterico da un momento all'altro.
che questa cosa ti sta stringendo l'anima fino dal toglierti ogni singolo momento più importante della tua vita.
e non dire 'no' perché io percepisco quando una persona sta male quindi sputa il rospo" mi dice lei molto decisa.
mi manda il cervello in pappa quando è così decisa, vorrei averla qua ora.
ho deciso.
tanto prima o poi dovrei dirglielo o forse si sarà già capito e penso che sia arrivato il momento.
O LA VA O LA SPACCA.
"kae ti ricordi quel giorno dove tu non mi hai stretto la mano?" affermo io facendo un sospiro.
il mio cuore sta volando fuori dal petto, queste emozioni sono incontrollabili.
CAZZO KAELYN L'EFFETTO CHE MI FAI.
"mh..." sento solo dall'altro capo del telefono.
le mie mani sono ormai diventate acqua dal troppo sudore, il cuore non capisco se sia fermato oppure sta battendo ancora.
amo questa ragazza, l'effetto che mi fa...
e davvero diversa.
ho scopato con un miliardo di ragazze,
detto 'ti amo' solo per convincerle a continuare quella specie di amore che ho per il sesso.
non ho mai provato nulla per nessuna,
non sono mai stato nello stesso letto di una ragazza per tutta la notte...
ma con lei...
dormirei nello stesso letto per più notti...
la guarderei dormire...
gli asciugherei le lacrime quando piange...
la farei sentire protetta quando il mondo gli crolla addosso...
ci farei sesso senza stancarmi...
della sua pelle...
delle sue labbra...
della sua voce...
delle sue gambe così toniche e perfette...
delle sue mani...
i suoi capelli lunghi biondo scuro e lucenti...
lei è bellissima anche se non se ne accorge.
insomma...
LEI È SEMPRE STATA MIA.
"bene, sai quel gesto senza valore e senza sentimento mi ha colpito molto...sai kae.
mentre correvo nel campo per l'allenamento pensavo perché questa ragazza non volle stringere la mia mano.
sono abituato che tutte le ragazze mi fanno la corte kae.
e quel gesto non me lo toglievo dalla testa.
quindi cominciai ad osservare ogni tuo minimo movimento.
ogni tua minima parola che usciva dalle tue labbra carnose che si muovevano e che si muovono perfettamente.
cercando di capire perché questa ragazza non mi vuole.
accorgendomi di quanto fosse perfetta.
poi quella sera alla discoteca che riuscii finalmente a toccarti una sensazione nel mio corpo si fece viva dentro di me.
kaelyn vederti anche dormire sul mio sedile mi fece uno strano effetto che mai nessuna ragazza mi fece.
kae tu sei diversa.
sei riuscita a risvegliare qualcosa in me che non sentivo da molti anni.
kae spero che tu mi perdoni per come mi sono comportato da pirla negli anni passati solo perché forse non potevo averti tutta per me.
non lo so.
ma ora sono cambiato.
kaelyn tu sei diversa per me" dico trattenendo tutta la mia voglia di scoppiare a piangere e di volerla baciare in questo momento.
"scusa neymar ma devo andare" sento solo più dall'altra parte del telefono.
senza che nemmeno possa replicare mi stacca il telefono.
CAZZO.
perché lo fatto?
dai neymar non fare il coglione e palese che con te non ci starà mai soprattutto dopo tutto ciò che gli hai fatto.
magari kylian riesce a fare qualcosa...
anzi meglio di no volerebbe a casa di kae chiedendogli spiegazioni per cui lei non sia innamorata di me.
VAFFANCULO.
una lacrima inizia a bagnarmi il viso...
non faccio neanche in tempo ad asciugarla che ne esce un'altra inseguita da un pianto isterico.
come se lei fosse la soluzione ad ogni mio problema.
mi alzo dal divano su cui sono seduto e decido di andare a letto.
ho solo lei in testa in questo momento...spazio autrice
scusate l'assenza di questi giorni ma il wi-fi era rotto e solo ora sono arrivati ad aggiustarlo.
come state? tutto bene? spero di si, spero anche che questo capitolo vi piaccia (mi scuso già se ci saranno errori grammaticali) e nulla vi voglio bene❤️