10 parte

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won't judge
why don't you just tell me what's up?
i don't think you know how love-ve
this shit ain't regular love, regular love
~lil tjay~

NEYMAR POV'S
non riesco a dormire le sue parole mi martellano in testa.
'scusa ma devo andare' chissà dove doveva andare...
forse doveva vedersi con un ragazzo?
l'avrà detto per non farmi star male?
da ciò che mi ha detto kylian lei non è una stronza ma se proprio devi lo diventa.
non riesco devo vederla, non voglio aspettare fino a domani.
quindi vado a controllare sotto casa sua.
mi alzo dal letto e mi dirigo prima in camera di davi per controllare se dorme ancora.
percorro il corridoio ed apro la porta dolcemente, come pensavo sta dormendo come un ghiro.
la cosa più bella di davi che quando si addormenta non sente nulla ha il sonno pesantissimo, credo che nemmeno una festa di quelle fatte bene riesce a svegliarlo.
chiudo la porta e corro in camera mia a prendere dei vestiti.
corro lungo tutto il corridoio ed apro la porta di camera mia, vado verso la cabina armadio e prendo una tuta a caso con dei calzini e scarpe sempre a caso.
chiudo la porta e scendo le scale.
sono nel garage che prendo la macchina, salgo sopra e metto in moto.
so che non dovrei lasciare davi solo soprattutto di notte, ma ho così bisogno di vederla.
esco dal garage e lo chiudo di nuovo col telecomandino che ho a disposizione.
non so che cazzo mi sta prendendo so solo che e una stronzata questa ma che non me ne sto pentendo.
decido di mandare una foto a kylian.

a kylian:

da kylian:ma dove cazzo stai andando alle 4:35 del mattino? non puoi dormire come le persone normali?

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da kylian:
ma dove cazzo stai andando alle 4:35 del mattino? non puoi dormire come le persone normali?

a kylian:
no, kylian sto andando da kaelyn.

da kylian:
ney sono le 4:35 starà dormendo e poi come minimo ti prenderà per un maniaco se ti vede lì.

a kylian:
non mi interessa ho bisogno di vederla oppure non riesco ha dormire.

da kylian:
fai ciò che ritieni più giusto, io torno a dormire.
ciao neymar❤️

a kylian:
ciao amico❤️

spengo il telefono e lo butto sul sedile.
sto andando molto veloce avrò pure preso qualche multa ma poco importa ho davvero bisogno di vederla.
in men che non si dica sono sotto al suo balcone, vedo che è fuori con una felpa ma non riesco a decifrare il colore.
sta tirando fuori qualcosa dalle tasche.
dio e così bella pure in pigiama e mezza spettinata, e cosi dannatamente perfetta.
vedo che si sta portando qualcosa alla bocca e che sta accendendo...
"no, non può essere!" dico fra me e me.
kaelyn fuma? non può farlo, magari è nervosa? dovrei fare qualcosa per farla smettere ma se esco dalla macchina mi vedrà e finirei per allontanarla per l'ennesima volta.
CAZZO PERCHÈ È TUTTO COSÌ DIFFICILE.
gli scatto una foto per mostrargliela a kylian domani all'allenamento.
la guardo per l'ultima volta e molto intensamente, quasi come se lei potesse vedermi.
metto in moto e vado via...
vedere kae fumare e stato un colpo, certo non dico che non può farlo...
ma mi fa strano vedere una calciatrice così forte a fumare.
forse sarà l'ultima volta? speriamo non voglio che gli trovano il fumo in corpo la mandino via dalla squadra.
tra tutti i pensieri che mi martellano in testa sono arrivato a casa.
sono vicino alla camera di davi per controllare se dorme ancora.
mi avvicino ed apro dolcemente la porta senza farmi sentire, sta ancora dormendo menomale.
ancora tutto vestito mi dirigo in camera mia, mi tolgo le scarpe e appena tocco il letto crollo in un sonno profondissimo.
GIÀ MI MANCA.
....
*driiiin driiiin*
suona la sveglia sul mio cellulare è mi alzo in fretta dal letto, mi guardo allo specchio e noto che ho ancora i vestiti di ieri.
oggi avrei rivisto kae e al solo pensiero mi sale l'ansia.
prendo il telefono ed accendo della musica per alleviarmi i pensieri di ieri e soprattutto kae che fuma.
vado in bagno e inizio a togliermi i vestiti, entro in doccia e accendo il getto dell'acqua fresca, l'acqua gelida di prima mattina che batte sul mio corpo e qualcosa di stupendo, inizio ad insaponarmi per bene e poi un'altra passata sotto l'acqua gelida.
esco dalla doccia e prendo il mio accappatoio rosso di versace, mi metto davanti allo specchio ed inizio a lavarmi i denti.
esco dal bagno e mi dirigo alla mia cabina armadio piena zeppa di vestiti.
vedo una piccola figura che si avvicina alla mia cabina armadio.
"buongiorno papà" mi afferma il mio nano dormiglione mentre si gratta ancora l'occhietto.
"buongiorno biondino" gli dico io mentre sfoggio uno dei miei più grandi sorrisi.
davi per me è l'epicentro di tutto, certe volte rinuncio di andare ad allenamento solo per stare più tempo con lui...
non ci vediamo quasi mai ed il ciò mi fa veramente male, odio sentirlo lontano e l'unica persona che mi calma dopo una partita andata male oppure con problemi di cuore mi fa sorridere anche senza fare nulla, odio veramente la distanza che abbiamo...
infatti certe volte quando non ho tempo per rimanere con lui per via di interviste e cose del genere lo porto con me e lui si siede vicino a me aspettandomi.
lo amo veramente tanto.
"allora davi scegliamo i vestiti insieme?" gli dico mentre lo guardo con un sorriso enorme.
"si! ti aiuto io papà!" urla dalla felicità.
"bene. mio consigliero a lei la scelta." gli dico facendo una voce buffa è lui ride di gusto.
amo questa risata.
"alloooora papà..." inizia a grattarsi il mento mettendosi in una posa strana facendo in modo di pensare, vedendolo così in quella posizione mi scappa un sorriso.
"metti questo pantalone nero" mi dice lui tirandolo fuori da uno dei tanti cassetti che ho nella cabina armadio.
"mi piacciono! e sopra mio consigliero? mica posso uscire semi nudo." lo guardo facendo sempre la stessa voce buffa di prima.
"aspetta! sto pensando papà!" mi urla contro facendo il finto arrabbiato.
"mi perdoni mio fedele consigliero non era di mia intenzione mancargli di rispetto" gli affermo facendo il labbruccio.
"e perdonato." mi dice mostrandomi il suo sorriso.
"metti questa felpa bianca sopra papà! ti starà benissimo" mi afferma mentre indica la felpa fin troppo in alto per lui.
"mi piace questo outfit davi." gli dico facendo un sorriso.
"lo so alla fine tu mi hai insegnato a vestirmi" mi dice mentre mi guarda con un sorriso.
"amore comunque ora esci che devo vestirmi che devo andare ad allenamento" gli affermo io mentre gli do un bacio sulla guancia.
"va bene papà io ti aspetto a casa con ines dato che devo finire ancora i compiti" mi dice lui mentre esce dalla cabina armadio.
prendo l'intimo nel mio cassetto ed inizio a vestirmi, prendo anche un cappello e degli occhiali così dal completare il tutto.
devo ammettere che davi ha fatto veramente un bel lavoro...
si vede che è proprio mio figlio.
afferro il mio borsone e mi precipito di sotto a fare colazione con davi.
prendo del pane tostato con sopra della marmellata alle albicocche che ines aveva preparato.
"davi comportati bene con ines e soprattutto finisci i compiti. ines se combinerà qualcosa o si comporterà male non esitare a chiamarmi intesi?"
"va bene signor da silva" afferma ines
"papà ma io sono sempre bravo" mi urla davi.
"lo so davi ma non si sa mai comunque io ora vado, al mio ritorno i compiti devono essere finiti okay?" gli dico mentre lo guardo con un sorriso.
"va bene papà" mi risponde di sua volta ricambiando il sorriso.
gli lascio un bacio sulla guancia a davi e mi infilo le mie amate vapor max nere.
mi dirigo verso il garage, apro la porta della macchina e metto il borsone sul sedile del passeggero, chiudo la porta della macchina e metto in moto e col telecomandino apro il portellone del garage, esco dal garage, apro il cancello automatico ed esco.
decido di mettere della musica così dal togliermi l'ansia che ho in corpo per via di kae.
wow! mi sta mandando a puttane il cervello e nessuna prima d'ora l'aveva mai fatto.
ero sempre cosciente di ciò che facevo con le altre ragazze ma con lei...
e tutto diverso...
lei e diversa...
e diversa perché è forte nel suo piccolo,
e diversa perché sa cosa vuole ed inizia tirare fuori le palle per ottenerlo,
e diversa perché non si abbatte,
e diversa perché nonostante tutte le sue insicurezze paranoie e comunque perfetta,
e diversa perché sa ammettere le proprie colpe,
e diversa perché anche se scappa dai problemi lei prima o poi li prende in mano,
e diversa perché nonostante tutto l'odio che gli ho dato in passato non ha neanche rifiutato di aiutarmi quando sentiva che stavo male,
e diversa perché lei è tutto ciò che cercavo,
ed ora non me la farò scappare...
cara kaelyn tu sei mia anzi...
LO SEI SEMPRE STATA.
tra tutti i miei pensieri arrivo al campo da calcio, esco dalla macchina e vado direttamente negli spogliatoi.
inizio a cambiarmi e mi infilo le mie amate scarpette da calcio e le allaccio per bene.
corro verso il campo e mi dirigo subito da kylian.
"neymar eccoti!" esclama kylian come se non ci vedessimo da una vita.
"kylian guarda che ci vediamo tutti giorni" gli affermo mentre rido.
"si lo so ma dopo quella guidata di ieri credevo che fossi rimasto a casa per dormire" mi dice lui mentre mi da un pugno sul braccio.
"oh! dai kylian...comunque lei dove?" gli dico di mia volta mentre cerco kae con lo sguardo.
"e li mentre sta facendo i piegamenti" mi dice prendendomi la testa fra le mani facendomela roteare nella versione opposta alla mia.
"wow...e bella pure struccata e col completo da calcio" affermo io dal nulla mentre guardo attentamente kae.
"ti ha fottuto bello mio." mi dice kylian mettendomi il braccio attorno al collo.
iniziamo a correre tutti insieme e vedo che kylian e rimasto indietro per parlare con ayaka.
ayaka e l'opposto di kaelyn e molto più stronza, prende subito le situazioni in mano, molto più decisa, orgogliosa, e testarda di kaelyn.
kylian mi ha detto che se è così protettiva con kae e perché la vista soffrire in passato e vuole solo il meglio per lei, beh come dargli torto alla fine kae e una perla rara in questo mare pieno di odio, lacrime soffocate, e voglia di scomparire, ed e proprio quando trovi questa perla che ritrovi finalmente le speranze per continuare a credere in qualcosa.
sta correndo proprio davanti a me ed e bellissima.
kylian sta ancora parlando con ayaka e vedo che sono molto presi quasi quasi provo a parlare con kae.
allungo la corsa fino ad arrivare vicino a lei, sento che mi sta mettendo gli occhi addosso, mi sta per venire la pelle d'oca.
"hey kae" dico mentre giro la testa verso di lei.
"che vuoi da silva?" mi dice lei bruscamente quasi come se volesse negare tutto ciò che gli ho detto ieri.
"nervosetta oggi" gli rispondo di mia volta facendo un sorriso molto dolce, vedo che vuole sorridere ma riesce a mantenere lo stesso sguardo di prima.
WOW!
fa davvero strano vedere come una persona può nascondere così tanto le proprie emozioni e di quanto possa essere brava a mentire su come sta, soprattutto kaelyn e davvero così brava,
mi fa male vederla così perché so come ci si sente a dover nascondere tutto.
"si, sono nervosa e poi scusa a te che cazzo importa?" sputa acida.
"kae..."
"per te non sono kae ma KAELYN tu non sei mio amico ANZI non lo siamo mai stati" asserisce prima che io potessi finire.
"comunque kaelyn io vengo in pace volendo sistemare le cose e tu mi tratti così? sinceramente...VAFFANCULO" affermo veramente molto nervoso senza pensare a cosa stavo dicendo.

spazio autrice
mi scuso già se ci saranno errori grammaticali.
come state? tutto bene? spero di sì.
lo so era da un po' che non postavo nessun capitolo ma prometto che tornerò più attiva.
vi voglio bene❤️

𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑒𝑟𝑖 𝑡𝑢 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑒𝑣𝑜...||neymar junior||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora