STUBBORN LOVE~CAPITOLO 3

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Stavo accompagnando Stefan all'aereoporto. Sarebbe stato via per due settimane e mi dispiaceva lasciarlo per un pò.
Arrivati alla piattaforma, Stefan mi abbracciò.
Stefan: mi mancherai ❤️
Io: anche tu ma in fondo sono solo due settimane, ce l'ha possiamo fare! ❤️
Scoppiammo a ridere.
Io: in bocca al lupo!
Stefan: crepi!
Stefan prese la sua valigia e si mise in coda per salire sull'aereo.
Aspettai che l'aereo decollasse poi me ne andai al lavoro. Avevo già avvisato gli altri che oggi avrei fatto tardi per accompagnare Stefan.
Entrai nel locale quasi correndo.
Loris: accompagnato lo sposino?
Io: si cretino! 😝
Gli diedi una pacca sulla spalla poi entrai in magazzino dove c'era anche Mechi.
Mechi: hey tini.. Tutto bene con Stefan?
Io: si abbiamo risolto..
Mechi: quando gli racconterai di Jorge?
Sospirai.
Io: mai.
Mechi: non puoi negare che non è stato importante per te!
Io: infatti non lo nego ma è stato talmente importante da spezzarmi il cuore..
Solo Mechi sapeva che cosa era accaduto in passato tra me e Jorge.
Mechi: però è giusto che a Stefan glielo dica...
Io: glielo dirò ma in questi giorni non ho proprio voglia di parlarne.
Mechi annuì e poi ce ne ritornammo entrambe a lavorare.

Stavo tornando a casa prima questa sera. Volevo riposarmi e non mi sentivo neanche tanto bene.
Ad un certo punto mi arrivò un messaggio sul cellulare.
Lo presi e lessi: "Vai a casa di Giovanni... C'è una sorpresa per te!"
Era Stefan. Come aveva detto, andai a casa di Giovanni che mi diede un pacchetto che avrei dovuto aprire solo quando mi sarei connessa con Stefan su Skype.
Feci come mi disse e appena arrivata a casa, corsi ad accendere il computer.
Mi sembrava di essere in una specie di caccia al tesoro 😅
Chiamata su Skype da Stefan.
Stefan: hey tesoro!
Il suo viso spuntò nel mio computer.
Io: oi.. Che cos'è tutto questo mistero ahahaha?
Stefan: ora puoi aprire la scatola..
Presi la scatola che avevo appoggiato sul letto e l'aprì lentamente davanti allo schermo: era un anello, un anello vero, quello col diamante.
Stefan: te l'avevo già fatta la proposta ma l'anello non te l'avevo ancora dato e...
Io: è bellissimo Stefan! Se fossi qui ti sarei già saltata addosso! ❤️
Lui scoppiò a ridere.
Stefan: ora devo andare tesoro... Buonanotte ❤️
Io: buonanotte ❤️
Una volta spento il computer, stetti un'ora a parlare al telefono con Mechi dell'accaduto e un'altra oretta ad ammirare il mio meraviglioso anello. Poi, piano piano, mi addormentai.
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POV. JORGE
Stavo guidando nel bel mezzo della notte da ore ormai. Al mio fianco c'è Ruggero, il mio migliore amico. Lui mi sostiene sempre ma questa volta è contro a quello che voglio fare.
Ruggero: sei del tutto fuori Jorge!
Io: voglio solo vederla... Poi tornerò a New York!
Ruggero: sará peggio così! Le farai solo del male.
Volevo tornare a Buenos Aires per una settimana per rivedere lei, Martina. Siamo stati insieme 2 anni, da quando avevamo 17 anni fino all'età dei 19, ma poi è tutto finito a causa mia.
Io: voglio solo chiederle come sta.. È da tanto che non la sento..
Ruggero: e come vuoi che stia fratello? Le hai spezzato il cuore e poi ti sei trasferito a New York senza nessuna spiegazione!! Come vuoi che stia?!
Ruggero aveva ragione ma io avevo bisogno di vederla e di stringerla fra le mie braccia. Erano 7 anni che non la vedevo e in tutti questi anni sono sempre rimasto combattuto se andarla a trovare oppure no ma oggi finalmente mi sono deciso e nessuno potrá fermarmi!
Io: ti ho detto che la saluterò e poi me ne andró..
Ruggero: non credo proprio visto che resterai li una settimana!
Io: ma tu la bocca chiusa due minuti la sai tenere?
Scoppiammo a ridere.
Ruggero: quanto manca?
Io: 1 ora e siamo a Buenos Aires.

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