STUBBORN LOVE~CAPITOLO 6

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Io: che cosa ci fai qui?
Ero aggressiva, non avevo nessuna voglia ne di parlargli ne di vederlo.
Jorge: volevo farti visita..
Ora mi voleva fare visita? Dopo 7 anni che non ci siamo ne visti, ne parlati e ne cercati? Mi sembrava tutto così squallido che scoppiai a ridere.
Jorge mi fissò in modo strano.
Jorge: perchè ridi..?
Io: ora mi vieni a cercare? Ora che non ci parliamo da 7 anni?
Jorge: lo so che ho sbagliato tini e mi dispiace ma voglio solo sapere come stai..
Jorge si avvicinò a me.
Io: sto benissimo e non ho bisogno che tu me lo chieda..
Arrivato davanti a me, mi accarezzò leggermente la guancia. Il suo odore, quell'odore che prima era nei miei vestiti, nel mio corpo e nella mia bocca, mi mancava più di qualunque cosa al mondo... No aspetta che sto dicendo?! Io odio Jorge e odio anche il suo odore!
Ma poi si fermò. Tutto d'un tratto si irrigidì e non capì il perchè. Poi prese la mia mano e la portò all'altezza della sua. Continuava a fissarla ma io non capivo perchè. Poi individuai che cosa stava osservando: il mio anello.
Levai subito la mia mano dalla sua e iniziai a fissarlo.
Lui alzò lo sguardo e mi guardò come se fosse ferito.
Jorge: e quello? 😪😁😕
Io: quello cosa? 😒 -feci la finta tonta.
Jorge: l'anello.
Deglutì.
Io: è un anello di fidanzamento.
Mi fermai un attimo e poi iniziai a sfogarmi.
Io: Sai, quando te ne sei andato sono stata male come un cane. Ho sofferto molto, sono stata sola e sono anche dimagrita: ero diventata quasi anoressica. Ma poi è arrivato lui... Stefan. E improvvisamente tutto è tornato ad andare bene. Lui mi amava, veramente, e mi ha fatta stare bene.
Jorge: più di quanto ti facevo stare bene io?
Un lacrima stava per rigarmi il viso ma la trattenni con tutte le forse possibili.
Io: vattene Jorge non ho niente da dirti..
Jorge: mi dispiace tini..
Io: è tardi ormai.. Ora vai per piacere.
Jorge rimase ancora un pò a guardami ma poi si voltò e se ne andò. Quell'incontro mi aveva fatto ricordare tutto, sia i momenti belli che i momenti brutti trascorsi insieme a lui, e questo mi aveva straziato il cuore.
Mi accasciai su una delle quattro pareti del locale e iniziai a ricordare, iniziai quasi a piangere ma poi mi fermai. Non potevo versare lacrime per lui, non ancora.

POV. JORGE
Non potevo credere che tini si stava per sposare. Ero distrutto.
Ero accasciato sul divano della camere affittata a pensare al nostro incontro. Era diversa da quando l'avevo conosciuta. Prima aveva i capelli castano scuro, lunghi e lisci. Ora li aveva più corti e con delle meches bionde che d'altronde, le stavano benissimo.
Sentì aprirsi la porta: Ruggero.
Appena mi vide così, si fece subito serio.
Ruggero: hey Jorge.. Come è andata? A giudicare dal tuo aspetto, non bene..
Io: infatti è andata male.. Si sta per sposare.
Ruggero rimase tipo così 😨
Ruggero: beh te lo dovevi aspettare che si fosse rifatta una vita...
Io: si ma io non sono mai stato con un'altra ragazza mentre ero a New York...
Ruggero: si ma a lei gli hai spezzato il cuore. Lei ti ha odiato Jorge, è normale che ha voluto dimenticarti.
Io: si ma sono sicuro che non l'ha fatto.
Ruggero: non puoi esserne certo.
Io: ho visto come mi guardava, Ruggero. Mi ama ancora.
Ruggero: io non ne sarei così certo Jorge. Se si sta per sposare, un motivo ci sarà.
Odio sapere che è appartenuta e che appartiene tutt'ora ad un altro che neanche conosco. Ma non posso farci niente, perchè lo sbaglio è stato mio.
Mi sono trasferito a New York per questioni lavorative, avevo problemi con mio padre: lui voleva che io diventassi direttore d'azienda ma io non volevo. Sono "scappato" molti mesi da lui, ma poi ha capito che mi trovavo a Buenos Aires e mi ha costretto a tornare a New York. Non volevo dire a Martina che dovevo trasferirmi per lavorare a New York perchè lei mi avrebbe seguito e io non volevo separarla da suo padre, dai suoi amici e dalla sua vita. Così ho preferito mentirle, dicendole che avevo conosciuto una ragazza di New York, che l'amavo e che non volevo più stare con lei. Me la ricordo ancora la sua faccia quando gli dissi queste brutte parole: era sconvolta, piena di pianto e di rabbia.
Lei non ha mai saputo la verità. Ed io preferisco così perchè ormai è troppo tardi.

#autrice
Ecco un altro capitolo della mia nuova storia!! ❤️❤️
Vi sta piacendo? ❤️
Ringrazio chi vota e commenta questa storia, e chi continua a votare anche UN AMORE COMPLICATO, che è finita ❤️
Grazie, ci vediamo al prossimo capitolo 😘❤️

STUBBORN LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora