STUBBORN LOVE~CAPITOLO 29

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Oggi è il giorno della partenza.
Dovrò lasciare Kristel, Loris e Mechi, soprattutto Mechi. Mi mancherà davvero tanto, ma sono felice di partire con Jorge. Finalmente potremmo vivere insieme. ❤️
Jorge: è ora di partire Tini.. -mi dice Jorge con le valigie in mano.
Siamo sullo stipite della porta, ed è già da un pò che sto guardando la mia casa maliconicamente. Anche se ci sono stati momenti brutti, ce ne sono stati tanti belli in questa casa, tanti che non dimenticherò mai.
Io: si andiamo.. -dissi uscendo dalla casa e chiudendo la porta.
Gli altri ci stanno aspettando in aeroporto per salutarci.
Nel tragitto, tra me e Jorge regnò il silenzio. Io continuavo a fissare il finestrino; lui era alla guida.
Una volta arrivati, Jorge spense la macchina e chiuse la portiera in modo da non farmi scendere.
Lo guardai con aria interrogativa.
Jorge: non sei obbligata a venire a New York...
Afferrai le mani di Jorge.
Io: sono convintissima della cosa che sto per fare... Sono solo un pò triste di lasciare Mechi, ma sono altrettanto felice di vivere con te. -conclusi sorridendo.
Jorge mi guardò, mi sorrise e mi lasciò un bacio sulle labbra.
Scesimo con tutte le mani piene di valigie, o meglio dire, con tutte LE MANI DI JORGE piene di valigie. 😂
Trovammo subito Kristel e Loris davanti al check-in.
Kristel: Tiniii! -disse Kristel correndo verso di me.
Ci abbracciamo per un pò.
Io: mi mancherai Kri!!
Kristel: anche tu Tinuccia!! ❤️
Dopo di che, mi buttai tra le braccia di Loris, il MIO Loris. Il mio unico migliore amico.
Io: mi mancherai da morire amore mio!! ❤️
Loris: anche tu ❤️
Loris mi prese in braccio e mi fece girare, facendomi ridere.
Xx: ehm ehm..
Ci voltammo entrambi e notammo che Jorge ci stava guardando con un pizzico di gelosia.
Loris: tranquillo non te la rubo ❤️
Scoppiai a ridere.
Io: Mechi? -domandai dopo essermi staccata da Loris.
Kristel: ha detto che sarebbe venuta ma sai... È sempre ritardataria.
Io: si ma deve sbrigarsi che il nostro aereo sta per partire!! -dissi agitata.
"I signori che devono prendere il volo Buenos Aires - New York alle 12.00, è pregato di fare il check-in e avvicinarsi all'entrata." -disse una voce al megafono.
Iniziai a sudare: non potevo andarmene senza salutarla.
Jorge: tesoro sta calma... Vedrai che arriverà!! -disse cercando di tranquillarmi.
Iniziai a camminare avanti e indietro, guardando continuamente l'orologio rosso che avevo al polso.
11.51.
Finalmente vidi una figura bionda con delle valigie correre verso di noi. Non sapevo se buttarmi tra le sue braccia o prenderla a pugni.
Mechi: scusate se ho fatto tardi, ma dovevo preparare le valigie...
Solo in quel momento mi resi conto che la ragazza aveva in mano 3 valigie.
Io: le valigie..? 😅 -chiesi confusa.
Mechi: si!! Vengo a New York!!! -esclamò entusiasta.
Io: mi stai prendendo in giro? 😅
Mechi: no! Non ho niente che mi trattiene qui, e perchè non iniziare una nuova vita in una città meravigliosa come New York?!
Mi buttai tra le sue braccia, iniziando a piangere e a ridere.
Io: potevi avvisarmi prima, no? -continuai asciugandomi le lacrime.
Loris: non vorrei disturbare ragazze... Ma dovete partire o perderete l'aereo!
Dopo gli ultimi saluti a Kristel e Loris, io, Mechi e Jorge ci dirigemmo correndo a fare il check-in. Dopo di che, corremmo verso l'entrata dell'aereo.
Jorge: L'abbiamo preso per un pelo! -disse Jorge buttandosi nella poltroncina dell'aereo.
Eravamo seduti su quei posti da tre. Jorge dalla parte del finestrino visto che ha sempre un pò di nausea; io in mezzo, a tenergli la mano, e accanto a me Mechi che aveva già messo la cuffietta per dormire.
In quel esatto momento capì che quei due erano le persone che volevo sempre accanto, più di ogni altra cosa. ❤️

Finalmente arrivati! Siamo a New York!
Jorge non smetteva di tenere il suo braccio intorno al mio collo: "ci sono troppi ragazzi", mi aveva detto. 😂
Mechi invece era euforicamente euforica 😜. Avrebbe rivisto il suo Ruggero, e questa cosa la faceva felice.
Jorge: che dici se facciamo un giro per la città? -mi chiese Jorge.
Io: oh si!! -dissi entusiasta.
Mechi: credo che io andrò in hotel... Sono un pò stanca.. 😅
Io: ma sei hai dormito per tutto il tragitto?! -dissi scoppiando a ridere.
Mechi: si ma...
Jorge passò un bigliettino a Mechi.
Mechi: grazieeeeee! -disse lasciandogli un bacio sulla guancia e poi sparendo.
Io: e quello? -chiesi confusa.
Jorge: è l'indirizzo di casa di Ruggero... Almeno noi stiamo un pò soli... -disse prendendomi per i fianchi.
Mi avvicinai a lui e gli stampai un bacio.
Io: andiamo?
Jorge: si!
Dopo aver appoggiato i bagagli in hotel, ci dirigemmo verso il centro di New York.
Jorge: dove vuoi andare?
Io: Central Park!! Ti prego, ti prego, ti prego!! -dissi facendo la faccia da cucciola.
Lui scoppiò a ridere, mi stampò un bacio e poi mi prese la mano.
Jorge: va bene, va bene!!
Ci dirigemmo verso quest'ultimo. Era bellissimo. Era enorme e verde, il mio colore preferito. Adoravo stare all'aria aperta, e quale posto migliore di Central Park?
Mi sdraiai sul prato e Jorge fece lo stesso accanto a me.
Guardavamo il cielo, pieno di nuvole bianche e un bellissimo sfondo azzurro a sottostare il tutto.
Jorge si poggiò sul suo braccio, in modo tale da stare a faccia contro faccia. Iniziò a strusciare il suo naso sul mio, continuando a sorridere come un bambino.
Mi iniziò a dare tanti piccoli bacini intorno alla faccia, facendomi ridere.
Jorge: sai dove vorrei baciarti?
Io: mmh.. Sulle labbra? -dissi ovvia.
Jorge: no.
Fece una pausa e si fece serio.
Jorge: vorrei baciarti in una chiesa davanti alle nostre piccole e strane famiglie.
Iniziai a guardarlo in modo strano: che voleva dire?
Jorge: voglio sposarti Martina. E lo so che ti sei lasciata da poco con un altro, ma ora ho bisogno di pronunciare quelle tre parole. -disse sorridendo.
Il mio cuore iniziò a perdere 100 battiti. Jorge mi stava chiedendo di sposarmi con lui?
Lui si alzò, mi offrì la sua mano per alzarmi, cosa che feci poco dopo, e poi si inginocchiò.
Jorge: Martina, vuoi sposarmi? -disse tirando fuori un piccolo cofanetto rosso.
Quando l'aprì, trovai un anello bellissimo. Era semplice, come me.
Io: certo che lo voglio!! 😍
Mi buttai tra le sue braccia.
Iniziammo a ridere e a darci dei piccoli baci a stampo.
Dopo di che, Jorge mi infilò l'anello.
Io: presto diventerò la signora Blanco!! -esclamai entusiasta.
Jorge: quindi presto sarai mia moglie!
Ci iniziammo a baciare nuovamente.
Jorge: ti amo ❤️
Io: anche io ti amo Blanco ❤️

#autrice
Ecco il penultimo capitolo ❤️
Che ve ne pare? ❤️
Secondo me, è uno dei più bei capitoli che io abbia scritto ahahahah ❤️😂
Il prossimo sará l'ultimo 😔❤️
Se volete, passate a dare un'occhiata alla mia nuova storia, PRENDITI CURA DI ME, sempre Jortini ❤️
Ringrazio tutti, davvero ❤️
Al prossimo capitolo 😘❤️

STUBBORN LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora