Isabell: storia della ragazza lupo

Fuga

È il grande giorno, tutto è pronto. Il branco ha organizzato un matrimonio in grande stile.
Ma non è questo che mi preoccupa, i miei pensieri sono rivolti a Xavier e Albert i quali dovranno intrufolarsi e fare in modo di entrare superando la sorveglianza. Chissà come ci riusciranno, l'unica cosa che so è che ci sarà Viktor ad aspettarli al confine. Sono terrorizzata se li scoprissero succederebbe il finimondo e soprattutto li attaccherebbero senza pensarci due volte.

Mi guardo allo specchio e vedo me stessa in un abito bianco stretto in vita ed ampio sotto, tutto ricamato in pizzo. È davvero bellissimo.
Io un giorno come questo dovrei sentirmi emozionata, con le farfalle nello stomaco ma... non è così perché lo sposo è quello sbagliato. Se ci fosse stato Xavier al posto di Caleb a quest'ora sarei la donna più felice al mondo. Fortunatamente so che questo matrimonio non andrà a buon fine perché lo manderemo a monte prima di pronunciare i voti. Dopodiché appena vedrò la luna colorarsi di un rosso fuoco saprò che è il momento di far diventare il mio compagno uno di noi. Spero che vada tutto bene sennò il rischio è davvero alto.

Sospiro. Qualcuno entra nella mia stanza e percepisce il mio nervosismo: mia madre.

" Sai anch'io quando mi sposai con tuo padre ero molto agitata ma allo stesso tempo così felice ed entusiasta di andare incontro all'uomo che amavo. Nel tuo caso invece non vedo nessuna di queste emozioni, perché tu non desideri affatto stare con Caleb. Tuttavia questa  preoccupazione che noto da parte tua non è dovuto a questo ma ad altro. Capisco quando i miei figli stanno organizzando qualcosa di nascosto."

Mi giro verso di lei e la guardo con gli occhi sgranati. Come ha fatto a capire che abbiamo in mente qualcosa?

" Sai dovesti vedere la tua espressione in questo momento è così buffa. In ogni caso tesoro, io non vi impedirò di agire come meglio credete. Se volete mandare all'aria tutta questa farsa potete contare su di me. Non approvo questa unione contro la tua volontà."

Mia madre mi fa l'occhiolino. Ho un'alleata in lei e so che l'avrò sempre.
Vado verso di lei e l'abbraccio.

" Grazie mamma, sei la migliore."

Lei sorride e come sempre i suoi occhi azzurri si illuminiamo di tutta la vivacità che li caratterizza.

" Non dirlo a tuo padre, lui crede di essere il migliore di tutti e noi glielo continueremo a far credere."
Scoppiamo a ridere. Mia madre è proprio la mia migliore amica.

Qualcuno bussa alla porta e interrompe il nostro discorso. Mio padre Maximus entra nella stanza, agghindato dalla testa fino a piedi, e indossa uno smoking nero che risalta la sua figura appieno. Mia madre gli lancia uno sguardo furbetto e lui ricambia sorridendole raggiante. Questi due sono proprio innamorati.
Poi si avvicina a me e mi prende per un braccio portandomi verso la navata. Mentre mia madre va a prendere posto in prima fila.
Vedo tutto il branco seduto a suo posto, tutto è organizzato alla perfezione. Ci sono un sacco di decorazioni floreali che emanano un odore delizioso in tutta l'area.
Camminiamo a passo lento con la marcia nuziale in sottofondo. Da lontano posso vedere chiaramente Caleb vestito di tutto punto. Devo ammettere che sta proprio bene. È sempre stato un bell'uomo, tuttavia ai miei occhi Xavier è l'unico. Appena arriviamo vicino al beta, mio padre mi lascia e va a sedersi accanto a mia madre.

Guardo Caleb e lo vedo terribilmente felice. Vedendo la sua espressione mi prende una morsa allo stomaco, mi dispiace doverlo ferire ma se l'è cercata, gli ho detto espressamente che non volevo stare con lui. Ed ora il sabotaggio della cerimonia è l'unico modo per farglielo capire.
Mi prende le mani e le stringe nelle sue.

" Lizzie, sei di una bellezza da togliere il fiato. Non avrei mai creduto che tutto questo si realizzasse. Ti renderò fiera di me e orgogliosa di avermi al tuo fianco. Non ti farò pentire neanche un giorno di questa decisione, al contrario voglio dimostrarti che è stata la cosa più giusta da fare."