Compagno

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" MIO"

Questa parola mi esce dalla bocca appena il mio sguardo si posa sul mio compagno.
Rimango per un attimo scioccata quando mi rendo conto appieno che i miei occhi sono completamente attirati dalla figura di Xavier.
Lui stesso mi fissa come se mi avesse vista solo ora per la prima volta.
Attorno a noi è come se il tempo avesse smesso di andare avanti, come se tutte le persone presenti d'un tratto fossero scomparse. Ci siamo solo io, lui e il nostro incontro di sguardi.
Mentre mi avvicino a Xavier, sento qualcuno tirarmi da un braccio: Caleb.
Mi sta guardando con gli occhi sbarrati e il terrore stampato in volto.

" Che stai facendo Lizzie? Quello è un cacciatore... non può essere il tuo compagno!"

Per la prima volta, il suo tocco e la sua voce non mi fanno nessuno effetto. Non mi importa minimamente ciò che mi sta dicendo, l'unica cosa che sento e che desidero fortemente è stare al fianco di Xavier.

" L'imprinting non si sbaglia mai, lo sai anche tu. Se è stato deciso che lui è la mia perfetta metà allora sarà così per tutta la vita. Sai credevo fossi tu all'inizio, ma ora ciò che sento ha completamente sbaragliato l'attrazione che provavo per te. Ora mi rendo conto che fosse solamente una cotta adolescenziale e che questo invece è vero amore. Un sentimento così forte come se mi stesse scoppiando il petto. Come se questa tempesta di battiti del mio cuore, potesse essere calmata solo da colui a cui appartiene. Non credo che tu mi possa capire, non ancora. Ma un giorno succederà anche a te e allora saprai ciò di cui sto parlando."

Levo la presa che ha su di me e mi dirigo dritta da Xavier. Ho un po' di paura ad affrontarlo, e se mi rifiutasse solo perché sono un licantropo?
Appena siamo uno di fronte all'altra, abbasso lo sguardo, non ho il coraggio di guardarlo in faccia. Lui dal canto suo alza il mio mento per fissare i miei occhi.

" Ora comprendo il perché non riuscissi in nessun modo ad alzare nemmeno un dito contro di te. E quel male che ti ho causato prima con quelle scosse... non posso pensarci, mi rende matto, mi sta logorando come una lama ficcata nella schiena. Perdonami. Ti prego."

È disperato, mi sta letteralmente implorando.
Io gli accarezzo il viso con le mani e gli scocco un bacio a fior di labbra. Si ritrae. Non se lo aspettava, pensava che lo odiassi, ma questo dimostra quanto invece io lo ami. Appena si rende conto che da parte mia c'è solo amore e nessun rancore, lui riprende a baciarmi con trasporto. E da quel momento in poi io sento solo brividi che percorrono tutto il mio corpo.

Sento qualcuno schiarirsi la gola per farci tornare alla realtà. Appena ci stacchiamo abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso.
Il primo a farsi avanti è Albert, anche lui incredulo a ciò che sta assistendo.

" Non capisco Lizzie, io credevo che il destino ci avesse metto nella stessa strada solo per unirci ed invece adesso tu stai con mio fratello. Non ha alcun senso per me."

Posso notare il suo dolore, il suo dispiacere nel vedermi nelle braccia di un altro.

" Albert, io credo che noi due ci siamo incontrati solo perché tramite te, avrei incontrato Xavier. Sei stato molto importante in questa storia, se non fosse stato per te non avrei mai saputo che lui fosse il mio compagno. Io ti chiedo scusa per tutta la sofferenza che ti ho causato, però per favore sii felice per noi. Non voglio perderti come amico e sono sicura che Xavier non vuole perdere suo fratello."

Anche se molto abbattuto, lui mi fa un cenno di assenso con la testa e cerca di farmi un sorriso.
Sei un bravo ragazzo Albert.

Poi succede quello che non avrei mai creduto, un ringhio forte e possente proviene dalla gola di Caleb. È fuori di sé totalmente. Ha perso talmente tanto la testa che si è appena trasformato in lupo.
Mio fratello Vicktor e Kilian gli si parano davanti per bloccarlo. Il suo obbiettivo è di fare fuori Xavier.

Isabell: storia della ragazza lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora