Isabell: storia della ragazza lupo

Luna Rossa

Manca ormai poco al momento della trasformazione. Io e Xavier stiamo aspettando l'esatto momento in cui posso intervenire.
Ho il timore di sbagliare e di causare la sua morte, non me lo perdonerei mai. Non è mai successo che un umano diventasse uno di noi o perlomeno non al giorno d'oggi ma in passato a quanto pare si. Chissà se quel lupo si sentiva proprio come me, impaurito dalla conseguenza che la sua scelta poteva avere. Speriamo vada tutto bene.
Mi muovo sul posto spostando il peso del corpo da un piede all'altro. Sono davvero nervosa.
Xavier se ne accorge e mi abbraccia da dietro, donandomi una pace improvvisa. La sua calma e tranquillità sono davvero impressionanti, come fa in un momento simile a non avere paura?

" Lizzie, ci siamo. L'eclissi è finalmente completa."

Guardo in alto e vedo la luna completamente rossa. Non l'avevo mai vista così, è uno spettacolo da togliere il fiato. Tuttavia non c'è tempo per questo, devo agire il prima possibile. Mi avvicino al mio compagno e scelgo il punto da mordere: il collo.

" Cercherò di farti il meno male possibile, ma un morso rimane pur sempre un morso. I miei canini purtroppo sono molto affilati."

Nel suo sguardo non traspare la minima esitazione, non ha nessuna preoccupazione sul dolore che potrebbe sentire.
Tutto questo non è dovuto al suo grande coraggio, ma alla grande fiducia che prova nei miei confronti. Si sta abbandonando completamente nelle mie mani.

Non posso deluderlo.

Esco i canini e li affondo nella sua pelle. Lui sobbalza un po' ma non vuole assolutamente impedire il procedimento così cerca di stare immobile e di resistere il più possibile.
Non voglio farlo soffrire. Lui capisce che sto per tirarmi indietro e mi tiene ferma dalle spalle.

" No. Lizzie continua. Pensa che è l'unico modo per stare insieme."

Spero che tu abbia ragione sennò questa faccenda non finirà bene.
Appena sto per terminare, sento qualcuno tirarmi da un braccio e impedire la fine della trasformazione: Caleb.

" Che stai facendo Elizabeth? Sei forse impazzita? Mordere un umano? Questo tuo amore per lui ti ha fatto perdere la testa. Adesso chiuderemo la faccenda una volta per tutte. Preparati Xavier, sto per mandarti all'altro mondo."

Mi metto davanti al mio compagno per difenderlo. Dietro di me lo sento ansimare, respira a fatica. Che cosa ho fatto? Sta per morire per colpa mia?

" Spostati! Tanto è inutile che tu lo protegga, non vedi che sta per tirare le cuoia? Lasciami dare il colpo di grazia, così soffrirà di meno e soprattutto me ne sbarazzerò prima del previsto."

Guardo Caleb con odio. Quando è diventato così cattivo? Il suo sentimento per me lo ha portato ad essere così crudele?

" Dovrai passare sul mio cadavere prima di arrivare a Xavier."

Lo affronto a testa alta.
Vediamo chi avrà la meglio in combattimento, se la figlia di due alpha oppure il beta del branco.

" Non voglio lottare con te. Non desidero farti male neanche con un dito."

Mi guarda con un espressione smarrita. Non intende attaccarmi.
Peccato, io si invece.
Gli salto addosso e inizio a colpirlo proprio nel bel faccino che si ritrova. Lui cerca di bloccarmi i polsi per impedire i colpi. Ma la mia furia è talmente forte che non riesce a contenermi. Così per liberarsi di me mi da un calcio nello stomaco e mi fa volare contro un albero.

" Lizzie! Stai bene? Aspetta sto arrivando per aiutarti."

Si avvicina a me e mi offre una mano per alzarmi. Io la prendo e... lo butto giù.
Mi metto a cavalcioni su di lui e riprendo da dove avevo lasciato. Uno dei miei pugni gli provoca un graffio in faccia facendolo sanguinare. Quella ferita fa scattare qualcosa in lui. Si rende conto solo adesso che non mi importa minimamente se gli faccio del male. Mi guarda sofferente, ma non per il dolore fisico ma per quello che ho inferto al suo cuore.
Poi dai suoi occhi vedo scaturire una rabbia cieca.