Wrong Way.

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Pensavo di trovare chissà cosa fuori dal bar. Magari un meteorite, un assalto di demoni, la fine del mondo... ma non una maledettissima falla nel sistema fognario che sta allagando la strada più breve per arrivare a casa mia.

-Ashlee, passiamo lo stesso?- le chiedo dopo aver preso fiato, ferma davanti all'acqua che esce dai tombini.

-E come vorresti fare?- è evidentemente una domanda retorica.

-Nuotando- la guardo -Oh, seriamente, non ti farai scoraggiare da due centimetri d'acqua?- intanti i due centimetri d'acqua mi stanno inzuppando le scarpe.

-Beh, non è che ci sia poi tutta questa fretta...- si siede su una panchina rialzata, sul marciapiede, e comincia a canticchiare a bocca chiusa.

-Almeno cerca una soluzione!- mi siedo accanto a lei.

Forse, tornando indietro e girando a sinistra, poi continuando dritto, girando di nuovo a sinistra, evitando di passare in mezzo alla casa dove una decina di Rotweiler fa la guardia, potremmo arrivare a casa entro due ore.

-Eureka!- esclamo.

-Chi?-

-Stoca... Ho trovato un'altra strada- mi alzo e porgo la mano alla bionda -Andiamo-

Probabilmente ho fatto male qualche calcolo.

-Questo è un vicolo cieco, Soph-

-Mh- me ne sono accorta, Miss Ovvietà -Forse avremmo dovuro girare due strade fa a destra, dove c'era quel sasso a forma di canguro, poi a sinistra-

-Ma davvero?- incrocia le braccia al petto e mi guarda cercando di far partire fiamme dagli occhi (quasi funziona) e con aria di superiorità. È irritante quando fa così.

-Errore mio-

Torniamo indietro un paio di volte, ma anche se la cerchiamo, la roccia-canguro non si vede. Doveva saltare via proprio adesso?

-Per curiosità,- giriamo a destra -perché avrei dovuto correre a casa?- salto per evitare una crepa nell'asfalto.

Ashlee sospira -Devi vederlo tu. Non me la sento di spiegarlo e comunque non troverei le parole-

Annuisco, anche se non mi sta guardando, ha passato abbastanza tempo con me da sapere ogni mio minimo movimento e pensiero.

-Sophie!- mi guardo intorno.

-Per l'Angelo!- non sono mai stata così felice di vedere quel grattacielo di capelli biondi.

Luke sgrana i grandi occhi azzurri -E Ashlee-

La bionda sospira -Felice di ricevere la tua attenzione, Lucas-

Guardo il ragazzo davanti a me, la luce che entra nel vicolo, dietro di lui, gli forma un bordo dorato tutt'intorno. Gesù.

Inarco un sopracciglio.

-Che ci fai qui?-

Luke si guarda un po' in giro -La strada per casa è allagata, pensavo di passare da un'altra parte-

La mia amica ed io lo guardiamo, aspettando che finisca la frase.

-E mi sono perso-

Oh.

-Avete avuto la stessa idea- Ashlee cerca di dirlo senza ridere, con scarsi risultati. Non ci trovo niente di divertente.

Luke mi sorride.

-Io vado veramente a nuoto. Da questa parte non si trova la strada- mi incammino, ma Luke mi blocca, prendendomi per le spalle.

-Sono passato pochi giorni fa da questa parte. Seguitemi-

Ora capisco: avevo totalmente sbagliato strada prima. La pietra-canguro non centrava una minchia.

Apro la porta di casa, immaginando di trovare almeno ottanta scimmie uscite da Jumanji o simili, invece vedo solo Calum sdraiato per terra, all'antrata, che guarda il soffitto come se ci fosse lo Spirito Santo. Per sicurezza, guardo anch'io, ma niente, nessuna luce accecante.

-Cal?- Luke gli si avvicina.

-Lo vedi?- il moro indica il soffitto. Magari lo vede davvero, lo Spirito Santo. E io che lo prendevo pe il culo. -è un canguro che salta sulle nuvole di panna- strascica le parole.

Ashlee gli passa accanto, abbassa lo sguardo su di lui e gli tira leggeri calci al braccio. -È fradicio- constata.

-Grazie, dottoressa. Ora la smetta di tirare calci a questo povero alcolizzato come se fosse un pallone da calcio-

La bionda fa spallucce e va verso le scale. Non potrò contare sul suo aiuto per trovare Michael e Ashton.

Sopiro -Luke, mi dai... Luke!-

Il biondo è seduto tranquillo al tavolo a mangiare una banana e, suppongo, del cioccolato, in mano tiene qualche barretta.

-Sci?- sputacchia.

-Non scio, adesso-

Ricevo una sua occhiataccia. Deglutisce -Cosa vuoi?-

-Niente- non voglio un Luke con il ciclo che mi aiuti, grazie.

Salgo le scale di corsa, sperando che siano al piano superiore. Trovo Michael che dorme in camera sua, direi l'unico con un pochetto di cervello, mentre Ashton è riverso a terra.

-Ma che avete fatto?- chiedo al riccio del tutto incosciente ai miei piedi -Vi siete scolati tre bottiglie di vodka? Ciascuno-

-Sbi- Ashton emette un singhiozzo -Quasi-

Mi passo un suo bracio dietro il collo, alzandolo. Barcollando (e anche un po' trascinando il corpo del riccio), riesco a raggiungere camera sua e a posarlo sul letto. Forse era leggermente il bilico, perché appena mi giro, pronta ad uscire, sento un tonfo.

Ashton è caduto dal pavimento e ora è sdraiato a terra. Di nuovo. E russa.

Mi avvicino e provo a sollevarlo, ma rinuncio quasi subito e mi limito a fissarlo e a punzecchiarlo con le dita sulla spalla. I capelli ricci sono sparsi in una massa disordinata sul pavimento. Mi viene quasi voglia di metterglieli a posto, o anche solo toccarli.

Improvvisamente apre gli occhi, spiccano nel buio della stanza.

-Soph- ridacchia. -Aiutami perfavore- prova ad alzarsi. Lo prendo per un braccio, praticamente faccio solo questa da quando sono entrata in casa. Sto cominciando a stufarmi. Mi sdraio sul bordo del letto e lo guardo. Prima o poi finirà.

Si volta verso di me, instintivamente allontano il mio viso dal suo, lo ritenevo troppo vicino.

-Non allontanarti- sussurra.

Una volta avrei pagato oro per essere in una situazione del genere con Ashton, ma ora era Luke che vorrei accanto a me. Comunque sia, non allontano la sua mano quando mi scosta i capelli dietro l'orecchio, neanche quando mi avvicina a sé. Neppure quando le sue labbra sfiorano le mie o quando approfondisce il bacio.

Cosa sto faecendo? Devo smetterla, allontanarmi da lui, ma è così bello baciare Luke... Voglio dire: Ashton.

HAI.

Ce l'ho fatta ad aggiornare di venerdì! Intoniamo l'Alleluia insieme.

Bene, non ho molto da dire. Quindi 

Love ya all xx

-Giada

It's A Secret || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora