It's A Secret || Luke Hemmings

If you jump...

Di solito approvo il buio, ma la camera di Luke è praticamente il regno di Nyx. Infatti, non vedendo dove poso i piedi, inciampo su qualcosa di morbido. Ti prego, fa che non sia un cadavere.
-Sai, per il compleanno pensavo di regalarti una lampada-
-Non si dice il regalo di compleanno!-
Uh, oddio, questo è il letto?
Faccio un urlo quando Luke mi spinge in avanti e cado sul piumone. Mi girò sulla schiena, ma, essendo al buio, non vedo proprio niente.
-Luke- sussurro. Ho paura che mi...
-Sophie!- urla, appunto, lui, facendomi spaventare.
-Porc...- non faccio in tempo a finire l'insulto perché mi ritrovo con la faccia per terra.
Mi rialzo subito, per paura che appaia un fottuto ragno. Sono ovunque, esseri malvagi.
-Sophie?- sento le molle del letto cigolare.
-Ci sono, coglione- mi siedo, appoggiandomi alla spalliera per evitare altri attacchi a sorpresa.
Luke ridacchia -Forse dovrei fare un po' di luce- accende l'abat-jour.
I capelli, più lunghi dell'ultima volta, quando dormii con lui, formavano un'aureola intorno alla sua testa. Negli occhi riesco a scorgere il divertimento e noto che sta sollevando l'angolo sinistro della bocca in un mezzo sorriso.
Sto per chiedergli come mai sorride, ma lui poggia le mani sui miei fianchi, avvicinandomi al suo petto.
Mi sdraio affianco a lui, che comincia a giocare con le ciocche dei miei capelli. Oh, vorrei toccare i suoi, ma non so perché, mi vergogno.
-Hai una cosa...- finalmente passo la mano tra quei capelli color dell'oro. Come fa ad averli così morbidi?
Lo sento ridere. Da quanto gli sto toccando i capelli? Mi manca la volontà di togliere la mano.
-Amo i tuoi capelli- sussurro.
Luke si volta e mi lascia un bacio all'angolo della bocca. -Solo i capelli?-
-Nah, forse un po' tutto-
Un altro bacio.
Passerei la mia vita così, abbracciata a lui. È come un vento fresco in una giornata di caldo afoso: ti rigenera.
-Luke?-
Mugugna qualcosa.
-Hai mai immaginato un dinosauro con la faccia di Ashton?-
-Ora si. È devo dire che è inquietante-
-Ashtonsauro?-
-Irwinodonte-
Rido, non sapendo neanche l'origine di quel discorso.
-Torno subito- Luke si alza, dopo avermi baciato ancora una volta.
È uscito da pochi secondi, quando il suo telefono vibra, illuminando il soffitto.
Non devo guardare. Devo farmi i cazzi miei.
Ma la curiosità ha la meglio e prendo in mano il cellulare.
Tre messaggi. Tutti dalla stessa persona. Emily.
La mia parte razionale dice che sono solo amici e che lei gli ha solo augurato la buonanotte. La parte di me fidanzata gelosa manda a fanculo la parte razionale.
Nel primo messaggio lo ringrazia per averla lasciata dormire qui.
Okay.
Nel secondo dice che vuole che la raggiunga perché ha paura del buio.
Ma per favore.
Nel terzo, oltre ai cuori, scrive "Dovremmo farlo più spesso".
Dovremmo. Lei e Luke.
Farlo. Fare qualcosa. Lei e Luke.
Più spesso. Ancora. Lei e Luke.
Eh no.
Mi alzo. Non credo che Luke si sia alzato per andare da lei.
Non ne sono sicura.
Busso alla porta di camera mia. E aspetto.
Ad aprirmi, invece, è proprio Luke, il ciuffo biondo che gli ricade sugli occhi.
-Ah- sillabo, non trovando parole.
Come mi sento? Delusa? Triste? Me lo aspettavo? Beh, forse. Vorrei che fosse un sogno? Certo.
Bene, meglio che mi tolga di torno.
Non guardo il ragazzo in faccia, mi volto e scendo le scale di corsa, quasi investendo Michael, ed esco.
Corro per un paio di isolati, girando a destra, poi a sinistra. Poi, credendo di morire, mi siedo a terra a riprendere fiato.
Ovviamente comincia a piovere, perché senza pioggia mi mancherebbe ancora un po' di sfiga.
-Grazie!- mi rivolgo al cielo.
Tornerà la febbre, lo so.
Un tuono.
-Santissimi unicorni delle foreste!-
Perché sono uscita di casa? Avrei potuto chiudermi in una stanza e non vedere nessuno, soffocare le lacrime in un cuscino e mangiare quello che mi avrebbero passato sotto la porta.
Okay, è un'idea insensata.
-Sophie, alzati e vieni al riparo-
Calum è a pochi passi da me, un ombrello in mano.
-No. Voglio prendere una polmonite- incrocio le braccia al petto.
-Smettila- si inginocchia accanto a me. Ora siamo in due sotto l'ombrello.
-Luke ha sbattuto la testa da piccolo?-
Calum scuote la testa -Perché?-
-Perché è il ragazzo più stupido che abbia mai incontrato-
-Però lo ami- sorride e credo di essere arrossita.
-Però lo amo- confermo.
-E lui...-
-Sophie!- Calum viene interrotto da Luke, che in tre falcate è accanto a noi.
Stringo le labbra in una linea sottile e mordo, per evitare di sorridere. Non posso sorridere ora. Sono incazzata con lui. Mordo più forte, sento il sapore del sangue in bocca, è come tenere del ferro in bocca.

Hey.
Capitolo di merda, lo so.
Beh, non ho molto da dire ew
Anyway, buona fortuna a chi deve affrontare gli esami e a chi deve sapere i risultati.
Love ya all xx