𝟑𝟏 ┃ ❝𝐦𝐲𝐭𝐡❞

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││ ─ MYTH ─ ││
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Dalla perdita di sensi di Jimin erano trascorse sei lunghe settimane.

Sei settimane nelle quali Taehyung si era disperato a causa dei sensi di colpa, Jeongguk aveva dovuto ricevere altre cure visto l'ennesimo trauma subito, l'agente Jung aveva dovuto avere a che fare con la gestione dell'intero caso, Namjoon aveva dovuto recuperare da Skid Row ogni elemento importante per la Health mentre Seokjin aveva lavorato per far sì che le intenzioni di Gyeonji venissero riviste in un percorso di studi adatto ─ e soprattutto legale ─ alla sperimentazione di sieri dettati da una stimolazione cellulare in grado di aumentare la categoria d'appartenenza di un individuo.

Ognuno aveva dovuto affrontare dei compiti, delle paure o delle situazioni cosa che invece Yoongi non era stato in grado di fare; lui era stato di nuovo debole, era solamente riuscito a restare al fianco di Jimin, dormendo con l'unico intento di svegliarsi insieme a lui all'interno del sogno che l'Alpha aveva creato. Lo aveva atteso per tantissime ore al giorno, per tutte e sei le settimane fino a quando ─ per la prima volta dopo circa un mese e mezzo ─ lo aveva incontrato in quel sogno, seduto lontano da tutti, da solo, in un angolo oscuro di quello spazio immaginario.

Yoongi non ci aveva pensato una seconda volta e si era fiondato da lui, ritrovandosi però a sbattere contro una barriera invisibile talmente lontana dal corvino che non gli permetteva nemmeno di vedere con chiarezza l'espressione da lui avuta. Stava soffrendo? Era contento di vederlo? Stava piangendo? Che stava provando Jimin?

Aveva cercato un modo per avvicinarsi a lui, per spingerlo a parlare ─ o quanto meno incrociare il suo sguardo ─ ma nulla era stato fattibile obbligandolo, una volta sveglio, a lanciare l'ennesimo urlo frustrato a causa del quale Taehyung accorse.

«Yoongi che succede..?» gli domandò preoccupato, sentendosi ancora più in colpa nel comprendere la sua tremenda impossibilità non solo di aiutare Jimin a riprendersi ma addirittura quella di fare da spalla a Yoongi in attesa del suo risveglio. «Sei riuscito a vederlo in sogno?»

«Sì ci sono riuscito ma c'è una barriera che ci divide e io-» abbassò il capo e strinse le coperte in un pugno. «Non so cosa fare per ridurre questa distanza-» diede un forte pugno al materasso e si stese di nuovo al fianco del compagno, singhiozzando e strofinando la guancia contro il suo corpo caldo ma privo di reazioni. «Vorrei solamente prendere una boccata d'aria, liberare la mente dalla negatività e dirmi che andrà tutto bene.. Ma ho paura, n-non capisco come aiutarlo, come liberarlo da quella barriera invisibile e credo che a lungo andare finirò con il perdere la testa.. Taehyung aiutami, cosa devo fare..?» gli domandò esausto, con gli occhi chiusi, le palpebre bagnate, le mani strette attorno al corpo di Jimin e le labbra vicino al suo collo.

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