| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 |
«Sarò per sempre al tuo fianco, indipendetemente dalla situazione, costi quel che costi»
Park Jimin è un giovane Alpha restato intrappolato nella vita tanto caotica ─ quanto devastata ─ del piccolo Yoongi. Credeva sarebbe stato...
Raccontata la loro storia all'agente Jung, Seokjin era stato portato in un'altra stanza dove avrebbe controllato che gli appunti scritti fossero perfettamente conformi alle informazioni fornite per poi raggiungere Jung nell'ala della Health legata agli interrogatori dove si assicurò di seguire in silenzio e attenzione l'ennesimo interrogatorio verso il Dottor. Chung che ─ dopo aver resistito per una settimana ─ aveva cominciato a cedere mentalmente concedendogli quindi di non estrarre informazioni dal suo parlato quanto più dai suoi pensieri e da ciò che irrefrenabilmente rispondeva non appena sentita una domanda.
«Quindi confermi che ─ senza Yoongi ─ Gyeonji non possa più produrre alcuna fiala di Gistam?» prese a domandargli, scavando sempre più a fondo mentalmente senza il bisogno di preoccuparsi di un'eventuale sottomissione dal Beta vista la quantità industriale di neutralizzanti iniettatogli per evitare che quest'ultimo sfruttasse il legame per la stessa identica cosa: rubare informazioni della Health. «Sai, è normale credere che a questo punto ci basti uccidere il ragazzo per risolvere ogni cosa, non credi?» gli domandò, percependo una leggera tensione attraversare il corpo dell'uomo. «Quello che però mi pare di capire è che a te importi solamente il potere, quella tua libertà di poter fare qualunque cosa ti piaccia con le persone, quella tua superiorità nel sapere che la vita della persona che hai di fronte è completamente nelle tue mani. È così, vero? Beh, anche senza rispondere so che è esattamente così»
L'agente Jung sapeva perfettamente come quelle parole stessero confondendo il Beta di fronte a sé, sapeva si stesse chiedendo il perché divagasse in discorsi secondari quando poteva insistere riguardo i piani di Skid Row ma quello che mancava di comprendere al Dottor. Chung era quanto particolarmente abile fosse negli interrogatori.
Ti spingeva a parlare, faceva monologhi e al minimo accenno di risposta ─ che fosse uno sguardo, un cambio di respirazione, un leggero digrignare i denti ─ lui era in grado di scavare e scoprire la verità; tutto questo, inoltre, era in grado di farlo senza nemmeno mai toccare l'argomento principale.
Era inutile chiedere al Dottore quali fossero i piani di Skid Row perché avrebbe semplicemente percorso una via troppo lenta e complicata cosa che sinceramente preferiva non affrontare. Già era stata necessaria una lunga settimana per strappargli qualche informazione ─ ed era andato comunque bene perché viste le condizioni dei ragazzi era okay che si concedessero del tempo in più ─ ma era decisamente più intelligente e pratico sviare l'argomento principale con domande a trabocchetto.
