𝟐𝟕 ┃ ❝𝐬𝐞𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐞𝐫𝐨𝐞❞

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││ ─ MYTH ─ ││
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L'interrogatorio diretto al Dottor. Chung ebbe fine contemporaneamente al termine del calore di Yoongi permettendo quindi agli Alpha della Health di tornare liberamente a girare lungo i corridoi accanto alla stanza dei due compagni senza evitare di subire sottomissioni o malessere a causa dell'influenza dell'Alpha di Jimin tanto protettivo quanto ancora instabile a causa sia dello shock relativo ai suoi crimini che all'aver osato alzare le mani sul proprio compagno.

Era stata dura per tutti, nemmeno Taehyung aveva potuto fare qualcosa contro i ringhi di Jimin ma per fortuna il grigio era comunque riuscito a stare mentalmente accanto all'amico così da impedire che ponesse fine al calore di Yoongi come consuetudine tramite dei calmanti e rilassanti rapporti sessuali. Il corvino gli aveva confidato più e più volte come odiasse l'idea di possedere qualcuno senza una piena coscienza mentale e quindi ─ nonostante il particolare periodo avrebbe potuto richiedere tale situazione ─ aveva più e più volte supplicato Jimin così che fornisse pieno supporto fisico e mentale a Yoongi ma senza sfociare in qualcosa che avrebbe voluto fare a mente lucida.

Il corvino aveva ringhiato più e più volte a tale consiglio trasmetto grazie alla loro connessione, aveva osato addirittura alzare spesso la voce con l'amico ma concluso il calore dello Stigma ─ che ovviamente aveva influenzato anche Jimin come compagno ─ si era immediatamente adoperato per scusarsi e ringraziare il sostegno di Taehyung nel fermarlo dal fare qualcosa che gli confermò non avrebbe voluto sprecare in quella maniera.

Aveva preferito tenersi Yoongi stretto tra le braccia, farsi dei bagni freddi con lui per smorzare la temperatura fisica ed eventuali reazioni intime, aveva sprigionato maggiore odore così che il compagno potesse intossicarsi con quello e aveva adempiuto ad ogni richiesta del minore che fosse del cibo, delle coccole, o delle posizione da assumere durante il sonno. Gli era stato accanto durante uno dei suoi periodi più fragili ed esposti e aveva fatto il possibile per trasmettergli tranquillità, sicurezza e protezione nonostante attualmente la sua mente fosse indirizzata solo a colmare quella sua mancanza istintiva. Aveva concesso a Yoongi di non trattenersi, di non soffrire nel tentativo di soffocare i propri istinti ─ cosa che lui invece aveva deciso di fare ─ assicurandosi per l'appunto di non osservarlo con occhi critici quando se ne usciva con richieste assurde o imbarazzanti. Non gli importava di nulla se non di stargli accanto nel tentativo di dimostrare al compagno e a se stesso che non era realmente sua intenzione arrivare al punto di mettergli le mani al collo.

Avrebbe voluto tagliarsele se solo gli fosse stato possibile ma Yoongi ogni volta era come se percepisse tale angoscia e si ritrovava a baciare proprio loro, i suoi palmi delle mani, baciandoli e portandoseli alle guance in una richiesta di carezze e coccole. Da solo si guardava le mani e le vedeva sporche di sangue, con Yoongi invece le vedeva grandi ma delicate, fatte proprio per stringerlo senza ferirlo.

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