| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 |
«Sarò per sempre al tuo fianco, indipendetemente dalla situazione, costi quel che costi»
Park Jimin è un giovane Alpha restato intrappolato nella vita tanto caotica ─ quanto devastata ─ del piccolo Yoongi. Credeva sarebbe stato...
Un paio di giorni dopo la discussione avuta con Jeongguk e dopo aver preso definitivamente coscienza di come avesse seriamente trovato la forza per spezzare il legame con Taehyung, aveva accompagnato il castano ad affrontare l'inizio della sua terapia stabilita in base alle esperienze traumatiche subite; l'agente Jung si era infatti assicurato di spiegare nei minimi dettagli ai medici su cosa lavorare e cosa invece tralasciare per quando la sua mente sarebbe stata preparata ad accettarlo ed era stato piuttosto contento nel vedere il giovane ventisettenne aderire a tale programma con la convinzione e la determinazione negli occhi.
Credeva in lui e nella sua capacità di far fronte ad un tremendo passato proprio perché ciò che più desiderava il Beta era quello di avere quantomeno un futuro migliore; faceva il possibile per lasciare da parte i ricordi, per mantenerli proprio come tali eppure ciò di cui aveva bisogno era di vedere almeno una sprizzo di luce in quel suo mondo completamente oscuro.
Se prima quella luce era stata la figura di Taehyung, ora voleva insegnargli come questa sarebbe diventata non una persona bensì il suo stesso riflesso. Lui ─ Jeon Jeongguk ─ doveva diventare la sua stessa luce per riuscire a guarire; ci sarebbe voluto del tempo, giorni, mesi, forse addirittura anni ma ne sarebbe valsa la pena perché gli avrebbe consentito di andare avanti, di affrontare le proprie paure, di recuperare tutta la grinta che gli era stata distrutta giorno dopo giorno da quelli di Skid Row e soprattutto avrebbe capito come amarsi, come agire per il suo stesso bene, come essere avaro senza diventare egoista.
Lo aveva seguito durante i primi giorni di riabilitazione, lo aveva visto spezzarsi di fronte al suo io interiore, aveva percepito il dolore del suo lupo e lo strazio che aveva dovuto subire durante gli anni precedenti ma mai prima d'ora fu tanto orgoglioso di vederlo stringere denti e pugni pronto a lottare per il suo benessere fisico e mentale.
Taehyung inoltre, aveva deciso di aspettarlo.
Aveva parlato di nuovo con il grigio dopo aver controllato la sua ferita ─ ormai già cicatrizzata grazie alla sua guarigione da Alpha ─ ed era stato piuttosto sorpreso nel sentirlo pronunciare con tale determinazione tali parole: "Aspetterò che si senta in pace con se stesso e poi decideremo insieme cosa fare. Basta scelte prese unilateralmente". Gli aveva fatto piacere in realtà vedere come il grigio non avesse reagito malamente a quel legame, aveva capito fosse nato in maniera particolare e non sotto comune accordo, ma era contento che il giovane Alpha avesse deciso di attenderlo così da far pesare in minor modo a Jeongguk la decisione di aver spezzato il legame.