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Quella mattina Felix si era svegliato con il mal di testa e il raffreddore. Aveva aperto gli occhi sorridendo a Hyunjin per poi rigirarsi nelle coperte e continuare a dormire stretto al suo cuscino.

Aveva passato altre due ore rinchiuso nella sua stanza senza nemmeno mangiare, il mal di testa lo stava facendo impazzire. Capitava raramente che gli venisse ma quando succedeva stava davvero male.

"Piccolo?" Il moro entrò nella stanza con un vassoio con del cibo, le pastiglie e un bicchiere d'acqua.

Felix mugulò in risposta mettendosi seduto a fatica. "Hyunie," sorrise debolmente.

"Ti ho portato qualcosa da mangiare così puoi prendere le medicine," si sedette accanto a lui posandogli il vassoio sulle gambe.

"Non ho fame," osservò il cibo sentendo lo stomaco chiudersi.

"Fai un piccolo sforzo per me," prese un cucchiaio di minestra portandolo alle sue labbra.

Ignorando il senso di nausea schiuse la bocca ed ingoiò il brodo caldo, "basta."

"Ancora due, dai. È per il tuo bene," gli sorrise dolcemente.

Mangiò anche quei due cucchiai per poi prendere le pastiglie bevendo tutto il bicchiere colmo di acqua. Hyunjin sorrise mettendo il vassoio sul comodino mentre il grigio si sdraiava nuovamente sotto le coperte.

"I ragazzi hanno proposto di andare al luna park ma ho rifiutato. Preferisco stare qui con te e tenerti d'occhio prima che ti salga la febbre," gli sorrise accarezzandogli i capelli.

"Hyunie è solo un po' di mal di testa, sto bene. Puoi andare."

"Non se ne parla. Io resto."

"Hyunie, davvero. Non voglio tu perda una giornata di divertimento per stare qui a guardare me che dormo."

"A me piace guardarti dormire."

"Lo so ma voglio che tu vada. Devi divertirti per me," sorrise accarezzandogli la mano.

"Io volevo andarci con te," mise il broncio.

"Ci andremo quando starò meglio. Te lo prometto!"

"Mh, va bene." Si arrese, "però quando ti svegli mi devi scrivere così so che stai bene, intesi?"

"Sarà fatto," sbadigliò sorridendo.

"Allora vado," gli diede un piccolo bacio a stampo.

"Divertiti!" Gli sorrise.

Prese il vassoio e dopo l'ennesimo sorriso lasciò il grigio solo nella stanza che si stiracchiò e abbracciando il cuscino tornò nel mondo dei sogni.





[...]





Circa tre ore più tardi si svegliò fresco e riposato, il mal di testa era passato e il raffreddore passeggero anche. Si stiracchiò per bene per poi alzarsi e scendere in cucina per farsi qualcosa da mangiare.

Dato che stava meglio la fame gli era tornata e il suo stomaco non aveva tardato a farglielo notare. Si preparò del ramen istantaneo che accompagnò con del kimchi.

Quando finì di mangiare riordinò il tutto, mise la musica e approfittando del fatto che fosse solo in casa decise di rendersi utile e pulire tutto per bene.

Mandò un messaggio al moro e si recò al ripostiglio per prendere tutto il necessario per pulire quella bellissima casa.

Erano quasi tre mesi e mezzo che viveva con quei sette ragazzi e amava ogni giorno che avevano passato insieme. Erano tutti davvero simpatici e grazie a loro aveva riscoperto la bellezza della semplicità delle piccole cose come: cenare insieme - cosa che succedeva molto raramente a casa sua -, chiacchierare fino a tarda notte di tutti gli argomenti possibili, passare giornate a fare passeggiate e nuotate in compagnia.

escape - hyunlix -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora