riunione per la guerra

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Insieme ad Annael ed Haleney erano arrivati anche Angelica , suo fratello, suo padre e molti altri ribelli, alcuni però erano rimasti sull'isola di Latis per ptoteggere le donne e i bambini che non sapevano lottare.
Era arrivata anche Isiride, tutti gli erano corsi incontro, tranne Lindir ma la vecchia sapeva che il ragazzo fremeva dalla voglia di riabbracciarla.
Dopo che tutti se ne andarono Indil si avvicinò all'anziana.
-Isiride?!-
-Si, cara?-
-Tu che hai visto crescere Lindir puoi dirmi perché si comporta così, perché mi ignora?-
-Indil , lui è sempre stato così, lo sai! -
-Si ma si era aperto, mi ha rivelato cose del suo passato ed eravamo diventati amici.-
-Il lupo perde il pelo ma non il vizio, ma a volte devi vedere oltre al suo solito essere, ti ricordo che anche lui ha sentimenti, lui odia e ama proprio come te!-
La ragazza rimase in silenzio guardando la figura minuta.
-Dovremmo andare , ci aspettano alla capanna principale.-
Si diressero al luogo della riunione, erano presenti praticamente tutti i ribelli, perciò avevano preparato un piccolo palco al centro della piazza, le due si incamminarono verso i posti più avanti dove c'erano delle sedie, si accomodarono e dopo due minuti incominciò la riunione.
Il capo dei ribelli si alzò in piedi e invitò la folla a zittirsi.
-Ribelli, oggi ho un importante comunicazione da fare , siamo in guerra per la nostra libertà e in tutti questi anni ho e abbiamo aspettato solo una cosa, un raggio di sole che ci porterà alla vittoria, inizieremo riconquistando la terra del fuoco, Ignis, che daremo alla sua legittima proprietaria-invitarono la ragazza a salire sul palco-Indil l'ultimo drago! -Un boato partì dalla folla che venne zittita da un movimento del capo.
-Così come Loam, Sink e Gale.-un altro applauso. Mentre tutti gli occhi erano puntati su di lei, Indil era distratta a guardare l'elfo dai lunghi capelli blu appoggiato ad uno stipide, ma non rimase a lungo, e Lindir se ne andò, seguito da Indil.
Camminarono più di 20 minuti nel folto bosco, fino ad arrivare al ruscello. Come faceva sempre si mise a suonare, ma invece di diventare simle ad un prato fiorito, i suoi abiti così come tutto il resto si bagnò.
Una piccola luce si avvicinò a Lindir.
-Perché questa volta sei pagnato?-
- Perché l'altra volta ho suonato una canzone su Loam, la terra della natura, questa volta su Sink quella dell'acqua. -
- Wow...non sapevo che ci fossero altri posti all'infuori di quest'isola. -
-Beh sai c'è un intero mondo da scoprire, talmente tanti luoghi inesplorati che non ti basterebbe una vita per vederli tutti.-
-Davvero? Mi piacerebbe tanto vedere anche solo una piccola parte.-
-Perché non vai?-
-Non posso!-
-Perché? -
-Io proteggo l'isola e il suo cuore -
-Il suo cuore?-
-Ho detto troppo, vattene!-disse Crystal spingendolo, ovviamente senza successo.
-Va bene!-
Quando Lindir se ne fu andato, Indil si avvicinò alla quercia e sbirciò all'interno, la luce gli saltò addosso, spaventandol e facendola cadere, l'acqua del ruscello salto come se un enorme masso fosse caduto al suo interno, ma non c'era niente, poi delle bolle uscirono dall'acqua volando per poi scoppiare per aria.
-Ma cosa succede?-chiese Indil scioccata.
- Ma cosa? Tu?-
Crystal si avvicinò al ruscello in ebollizione, lo toccò, era bollente! Ordinò alla ragazza di andarsene e dopo un po riuscì a convincerla.
-No, no non dirmi che è il momento Fanie, tua figlia non è pronta!-pensò tra sé e sé Crystal.

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