Il vento agitava appena le fronde degli alberi, scompigliava i capelli, scuoteva cuori incerti.
- E così ci si rivede, eh, Robert? - borbottò il giovane bibliotecario, poggiando la schiena contro il muro e accostandosi al castano.
- Ciao, Brad - replicò tranquillo il più alto, volgendo lo sguardo al cielo.
Era la pausa di metà mattina, perfetta per scambiare quattro chiacchiere... e non solo quelle.
- Sai, a causa tua sia io sia Max abbiamo passato giorni terribili... - disse Brad, senza preoccuparsi troppo di celare una nota polemica nella voce.
- Mi dispiace. Se avessi saputo che sta con te, non avrei mai passato tutto quel tempo con lui - si scusò Rob, rimanendo serafico, e il moro si sentì un po' infantile ad aver voluto rammentare qualcosa di già passato.
- D'altronde io non vorrei mai litigare con Josh... - continuò, increspando le labbra in un sorriso dolce. Brad lo fissò per qualche attimo senza proferir parola.
- Ti piace proprio tanto, eh? - chiese, e l'altro fece per rispondere, quando Max passò di lì arruffandogli affettuosamente i capelli castani e fermandosi a lasciare un bacio sulle labbra al fidanzato.
- Ciao, mio pasticcino - disse dolcemente il biondo, non sopprimendo però un guizzo divertito nello sguardo vivace. Il giovane bibliotecario alzò gli occhi al cielo, fintamente infastidito, andando però a cingergli un fianco con il braccio.
- Di che stavate parlando? - domandò Max, stringendosi ancora di più a Brad. Era così piacevole stare appiccicato a quel corpo caldo...
Ci manca solo che si metta a fare le fusa e poi è tale e quale a Micio.
Ancora una volta Robert provò a dire qualcosa, e per l'ennesima volta venne interrotto dall'arrivo di Shane, che abbracciò da dietro il migliore amico.
- Ciao, Max! - esclamò allegramente, ricevendo un'occhiataccia talmente funesta da far rabbrividire un drago, da parte di Brad.
Sia Robert sia Shane parvero intravedere il pericolo incombente sulle loro teste e decisero di darsela a gambe.
- Oh, ma quello non è Chase? Ci si vede, Max! - trillò l'amico, mollando il biondo e allontanandosi il più velocemente possibile dal moro inferocito.
- Ah, devo andare a cercare Josh! - si ricordò il castano; dal canto suo, Rob non teneva affatto ad assistere a una qualche scenata di gelosia, e detto ciò fuggì pure lui.
- Max - lo chiamò semplicemente Brad, una volta rimasti soli. Il suo volto era una maschera di serietà e i suoi occhi scuri non lasciavano trasparire alcuna emozione.
- Sì, amore mio? - domandò il biondo, sforzandosi di non avere un tono di voce troppo mellifluo, mentre un brivido di paura mista a eccitazione gli percorreva la schiena.
- Lo sai che posso abbracciarti solo io? - chiese a sua volta il moro, tranquillo. Un sorriso a dir poco inquietante gli si dipinse sulle labbra, non raggiungendo però gli occhi.
- Era s-solo un gesto d'a-affetto... volevo d-dire, a-amicizia - balbettò Maxwell, sentendosi immancabilmente in trappola.
- Ora ti mostrerò io un vero gesto d'amore - ghignò Brad, spingendolo contro il muro e iniziando a baciarlo appassionatamente, incurante degli sguardi incuriositi o sconcertati di chi s'era attardato ancora un po' fuori, nel piazzale davanti la scuola.
~~~
E fu difficile trattenersi per tutta la mattina, ma finalmente erano a casa ed ora Brad poteva prendersi (in quel senso, sì) il suo Max come era giusto che fosse, giusto per ribadirgli a chi apparteneva.
Il biondino lo sapeva, lo percepiva fino alla radice dei capelli che il fidanzato aveva in mente qualcosa di poco casto, e non appena entrato in casa si rifugiò come un razzo dove era sicuro che Brad non lo trovasse.
Anche il giovane bibliotecario aveva intuito i pensieri di Maxwell, e con tutta la calma possibile (nonostante qualcuno ai piani bassi protestasse dolorosamente) aveva salutato Rab e accarezzato Micio, riempiendogli la ciotola d'acqua e riponendo ordinatamente giacca e scarpe, oltre a sistemare in un angolo la tracolla ricolma di libri.
Con altrettanta calma era salito lungo le scale in punta di piedi, scovando Max in un batter d'occhio e cogliendolo alle spalle.
- BUH! - esclamò all'improvviso, facendo compiere al biondo un salto d'impressionante altezza insieme a un 'HYA!' ben poco mascolino.
E ancora una volta Maxwell si ritrovò in trappola, unica opzione quella d'arrendersi al fidanzato e ai suoi - fin troppo - piacevoli modi d'insegnargli a chi appartenesse...
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Aspettando te
RomanceRobert è un quasi diciottenne di bell'aspetto, con alle spalle qualche storia con delle ragazze, ma che ora sta con Josh, diciassettenne con un'apparenza di giovanissimo. Tutto sembra procedere per il meglio, finché Josh non inizia a provare qualcos...