I need Love

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Vi siete mai sentiti al centro del mondo? Come se all'improvviso aveste vinto, realizzato tutti i vostri sogni? In quel momento Chase si sentiva esattamente così. Era stato come una folgorazione, un lampo a ciel sereno, quel pensiero ch'era balenato nella sua mente come un'illuminazione.

Shane era solo suo e nessun altro poteva averlo.

Suo.

Non poteva averlo quel ragazzo dagli occhi color mare e i capelli bruni di cui non conosceva il nome, né quell'altro che sempre lo affiancava, Andrea forse, con quei rari occhi grigio acciaio, non argento o grigio chiaro, proprio scuro, acciaio; come non poteva averlo Robert, gli pareva, più alto di lui di una decina di centimetri, e tra l'altro già impegnato con quel rossino dall'aria candida e il volto da quindicenne, di cui ne era sicuro, si chiamava Josh.

- Un penny per i tuoi pensieri! - esclamò una voce familiare alle sue spalle, e Chase increspò le labbra in un sorriso, riscuotendosi dalle sue elucubrazioni.

Shane appoggiò prima la guancia sui suoi capelli e poi vi strofinò il naso, solleticandogli il capo con il respiro.

- A che pensi, amore mio? - domandò, e il fidanzato rise.

- Al fatto che mi appartieni e nessun altro può averti - rispose con sincerità, inclinando la testa all'indietro per guardarlo negli occhi. Il castano si chinò appena su di lui e gli stampò un bacio sulle labbra.

- Pensavo fosse già stato ribadito - disse fintamente sorpreso Shane, poi scoppiarono entrambi a ridere.

Poco più in là Andrea li fissava di nascosto, una strana sensazione che gli si agitava nello stomaco. A volte, leggendo un romanzo o ammirando la natura, gli accadeva di aver un improvviso e inspiegabile nodo alla gola, un tuffo al cuore.

Sentiva la mancanza di un amore, il ragazzo dagli occhi grigi, un amore di quelli travolgenti, intensi, dolce ma anche no, un amore che gli facesse perdere la testa e scordare perfino il proprio nome.

Ma sapeva che era impossibile che qualcuno s'innamorasse di lui. Lui era 'solo' Andrea, il ragazzo taciturno e timido con gli occhi bellissimi ma perennemente coperti dai capelli che gli ricadevano sul viso, il ragazzo che tutti pensavano muto per quanto poco avevano udito la sua voce, il ragazzo che i compagni additavano malamente perché era sempre insieme a Kevin.

Kevin. La presenza poco invadente del moro non gli dava alcun fastidio, dato che parlava anche lui raramente e non gli dispiaceva fargli compagnia leggendo un buon libro. A volte, guardandolo, s'era perfino chiesto se sotto sotto non gli piacesse.

Andrea! Ma cosa diavolo pensi? Un ragazzo, poi!

Immancabilmente aveva scrollato le spalle. Forse, magari, anzi no no, quasi certamente, ciò che gli dicevano i suoi compagni aveva un qualcosa di vero, e nel profondo l'aveva sempre saputo. Eppure... eppure innamorarsi di Kevin pareva troppo semplice, troppo facile, una strada quasi in discesa con un arrivo vicinissimo.

E poi lui era 'solo' Andrea, e che figura ci avrebbe fatto ad innamorarsi del suo unico amico? Ma soprattutto, lui era 'solo' Andrea o Andrea 'solo' ed era giusto che così restasse. Solo.

Distolse lo sguardo da Chase e Shane che avevano iniziato a scambiarsi effusioni senza alcun pudore e soppresse un sospiro di rammarico in fondo alla gola.

Nonostante tutti i suoi pensieri la brama d'amore restava esattamente lì, appoggiata come un masso sopra il suo cuore.

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