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SOCHI - GP DI RUSSIA

-"Cazzo" ansima con voce strozzata  Daniel tutto dentro di me. Lo stringo fortissimo a me con gambe e braccia tenendolo immobile. Finalmente siamo di nuovo insieme e finalmente siamo di nuovo fusi, dopo una settimana.
Io e David siamo arrivati nel tardo pomeriggio  e subito siamo stati prelevati da Mike e dalla sicurezza per essere portati in hotel e nella suite dove alloggeremo.
-"Muoviti, Daniel" ansimo affannata.
-"Piano, amore mio. Non voglio che finisca tutto subito e credimi, per come sto, potrei venire subito" sussurra sulla mia bocca.
-"Ricordati di venire fuori però" gli ricordo. Sospira affranto e mi bacia a stampo.
-"Odio dover venire fuori" sussurra serio fissandomi.
Ho dovuto smettere di prendere il tipo di  pillola che stavo prendendo perché stavo avendo qualche piccolo problema. Dovrei iniziare a prenderne un'altra dopo che avrò fatto un esame di controllo.
-"Lo so amore, ma per ora è così" sussurro accarezzandogli la nuca.
-"Tra quanto hai la visita?" chiede serio.
-"Tra un mese circa" dico ansimando quando si tira indietro e riaffonda lentamente tutto dentro di me, fino in fondo e premendosi. Affondo le unghia nella carne della sua schiena e spalanco la bocca e gli occhi per le sensazioni che provo nel sentire tutta la sua durezza e grandezza nel dilatarmi.
-"Dio mio..." dico con voce roca.
-"Sono io amore" risponde sorridendo compiaciuto Daniel uscendo quasi tutto dal mio corpo per poi riaffondare lentamente fino all'elsa della sua erezione.
-"Un mese è troppo" borbotta prima di baciarmi con voracità intrecciando la sua lingua alla mia e iniziando un duello duro, selvaggio ed aumentando pian piano anche il ritmo delle spinte, diventando sempre più veloci e secche fino a portarci al traguardo del puro piacere. Mi contraggo intorno alla sua erezione ed ansimo forte mentre scosse di piacere intenso invadono il mio corpo facendomi tremare tutta e Daniel ansima riversandosi per metà dentro e metà fuori dal mio corpo, finendo di eiaculare sulla mia intimità spalancata e bagnata.
-"Non ce l'ho fatta ad uscire prima" dice mortificato. Lo tiro a me e lo bacio con passione, stringendolo forte con braccia e gambe.
-"Scusa amore" dice serio fissandomi.
-"Dovrei essere ancora coperta" lo rassicuro e lo bacio di nuovo con un bacio passionale.

*********

-"Nella gara di domenica il favorito è senz'altro Hamilton con la sua Mercedes. Oggi alle prove non sei andato tanto male. Tra poco ci saranno le qualifiche. Riuscirai a battere l'inglese?" chiede un giornalista.
-"Io sono sicurissimo di me stesso e della mia monoposto. Sappiamo tutti che Hamilton è un pilota eccezionale e che è il favorito alla vittoria, ma non diamo tutto per scontato come sempre" rispondo strafottente come sempre, giusto per animare gli animi delle altre scuderie e per tenere vive le chiacchiere tra i giornalisti per quanto riguarda lo sport.
-"Stasera c'è la sfida di calcio Italia contro Francia. Ora che hai la tua famiglia italiana, per chi tiferai?" chiede un altro giornalista.  Sorrido e scuoto la testa.
-"Credo che sarà un bel derby, ma credo sia meglio pensare alla gara di domani" rispondo prima di allontanarmi dopo l'ultima domanda concessa da parte del mio addetto stampa.
-"Hanno stufato con questa storia del chiedermi della mia famiglia" borbotto all'addetto stampa.
-"Daniel, continua a rispondere solo per quanto riguarda il gp e devia sulla vita privata come hai fatto fin'ora" risponde Lance. Sbuffo e rido amaramente scuotendo la testa.
-"Vado da Ellen" dico avviandomi verso la struttura della mia scuderia, dove è presente anche il ristorante.
-"Netflix sempre nei paraggi" dico agli addetti che stanno girando ormai da due anni la serie sulla formula uno. Ormai riprendono qualsiasi cosa, il dietro le quinte di tutto e le interviste di noi protagonisti. Il cameramen ridacchia divertito insieme al suo assistente.
Trovo la mia donna bellissima e affaccendata in cucina, insieme agli altri, con le loro divise bianche con i bordi arancio e le scritte degli sponsor.
-"Che buon profumo. Cosa si mangia oggi?" chiedo sorridendo sulla porta.
-"È ancora presto e tu devi fare ancora le qualifiche" risponde Ellen spadellando qualcosa con movimenti sicuri e professionali. Mi guardo intorno e non vedo nostro figlio. Subito il cuore mi sale in gola.
-"David dov'è?" chiedo preoccupato.
-"È negli uffici insieme al presidente" risponde tranquilla.
-"Con il presidente?" chiedo sorpreso.
-"Si. Gli ha proposto di passare la mattinata insieme e di fare un pò di matematica insieme. Non è bellissimo?" dice allegra facendomi sorridere. Sorrido e avanzo verso di lei per poi abbracciarla, anche se so che puzzo di olio e carburante e sono con la mia tuta da gara mentre lei profuma di buono.
-"È super bellissimo amore" rispondo baciandola sulla guancia e poi mi stacco fissando le sue guance arrossate per l'imbarazzo.
-"Ci vediamo dopo" saluto tutti.
-"In bocca al lupo" dice Ellen sorridendo e fissandomi.
-"Crepi" dico alzando il braccio ed esco dalla cucina per poi uscire dalla struttura e tornare verso il mio box e trovare ancora gli uomini di Netflix. Io ormai sono abituato alla loro costante presenza e non ci faccio nemmeno più caso, o quasi, a differenza di Ellen e David che quando l'hanno scoperto si sono sentiti a disagio. Ho detto loro di ignorarli e di fare finta che non esistano, anche se sarà difficile.
-"Quando verrai a fare una chiacchierata con noi Daniel?" chiede l'autore della serie Netflix. Sorrido scuotendo la testa.
-"Prima o poi" rispondo prima di entrare nella mia scuderia.

RITORNIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora