-"Chef, il due chiede una verdura grigliata".
-"Volkan pensaci tu. Finisco con la tavolata io" dico al mio secondo.
Abbiamo la serata piena e siamo super incasinati.
-"A che punto è il tortino di carciofi?" chiedo a Giovanni.
-"Pronto Ellen" dice tirandolo fuori dal forno.
-"Ottimo" dico posizionando al centro del piatto nero quadrato un po' di crema allo zafferano. Posiziono il tortino di carciofi sulla crema e faccio uscire il piatto.
-"Voglio anch'io quello" dice una voce maschile dall' accento spagnolo entrando in cucina. Alzo la testa e sorrido nel vedere Carlos, tutto bello sorridente, con addosso una maglietta bianca a maniche lunghe e un jeans grigio.
-"Ciao Carlos. Te lo faccio. Tutto bene il viaggio?" chiedo mentre lavoro ad altri piatti tornando a concentrarmi. Sapevo che sarebbe venuto a Milano per qualche giorno visto la sua partecipazione ad una serata di beneficenza. Non ci vedevamo da due settimane.
Carlos si siede sullo sgabello e si guarda intorno. È di una bellezza e dolcezza unica. Gli sono cresciuti di poco i capelli già lunghetti e ha un filo di barba.
-"Tutto bene. Sono vento in Ferrari" dice sorridendo. Lo guardo con occhi sgranati.
-"E dove l'hai parcheggiata?" chiedo preoccupata.
-"Davanti il tuo garage, stai tranquilla" dice sorridendo.
-"Ti ha aperto Alfredo?" chiedo guardandolo. Carlos quando decide di venire in Ferrari, poi la parcheggia sempre nei garage sotterranei del mio palazzo e davanti il mio garage.
-"Si" dice sorridendo al mio secondo, che di sicuro avrà fatto una smorfia.
-"I primi del cinque" dico ad alta voce a Domenico.
-"Cosa mangi?" chiedo a Carlos.
-"Quello che ho visto prima" dice sorridendo.
-Niente pollo e verdure?" lo prendo in giro.
-"Ovviamente" dice sbuffando.
-"Ok, ti preparo tutto" dico mettendomi a lavoro.********
-"Finito per questa sera?" mi chiede Carlos avvicinandosi mentre sistemo alcune cose nel pensile della cucina. Mi giro a guardarlo ritrovandomelo a pochi centimetri da me.
-"Direi di si. Sono a pezzi e abbastanza stanca" dico sbadigliando. Carlos allunga le braccia per abbracciarmi. Automaticamente lo abbraccio e mi accoccolo contro il suo petto. Profuma di bagnoschiuma e di ammorbidente. Mi bacia sulla testa e sento un senso di pace.
Mi stacco appena per guardarlo negli occhi. Abbassa il viso avvicinando la bocca alla mia e accorcio la distanza accogliendo le sue labbra morbide e carnose. Il bacio lento e passionale si trasforma subito in un bacio incandescente, con lingue aggrovigliate che duellano.
Le nostre mani cercano i vestiti dell'altro facendoli volare via e rimanendo nudi.
Carlos mi prende in braccio portandomi verso il piccolo tavolo e adagiandomi sopra, facendomi mezza allungare. Il suo membro grande inizia ad entrare nella mia intimità scivolosa con piccoli affondi. Quando è totalmente dentro sgrano gli occhi ansimando e arriccio le dita dei piedi.
Inizia a muoversi lentamente mentre le bocche si cercano con baci roventi e stoccate di lingua.
-"Si, Carlos....." ansimo ad una spinta più profonda.
-"Ellen..." sussurra affannato il mio nome penetrandomi piano e con il respiro affannato mentre ci guardiamo.
-"Così..... aaaaahhhh" dico eccitata da morire graffiandogli tutta la schiena.
-"Mi sei mancata" dice serio fissandomi. Lo tiro a me per baciarlo con foga mentre Carlos aumenta le spinte, fino a diventare spinte frenetiche e secche e farci urlare dal piacere intenso che proviamo. Tremo tra le sue braccia per i scossoni spasmodici del mio corpo mentre anche lui trema forte ed eiacula copiosamente.
-"Ben tornato" dico sorridendogli. Carlos sorride con le guance rosse, i capelli tutti scompigliati e si abbassa a baciarmi con tenerezza.
-"Mi sento bene con te" sussurra dolcemente.
-"Anch'io" ammetto, sbilanciandomi per la prima volta con lui. Carlos mi guarda sorpreso e poi sorride.
-"Rimani da me?" chiedo cambiando subito discorso.
-"Ho prenotato l'hotel questa volta" dice sorridendo e facendomi sorridere.
-"D'accordo" dico prima di essere di nuovo baciata con un bacio lungo e passionale.**********
-"Mamma, finirai mai di uscire su tutte le riviste?" dice mio figlio divertito. Questa storia di trovarmi sempre sui giornali e leggere le cavolate lo fa divertire, a me meno. Anzi, per niente.
Lui qualche giorno fa mi ha rivelato di vederci bene a me e Carlos insieme e non gli dispiacerebbe se stessi con qualcuno. Io ho riso istericamente senza rispondere e l'ho mandato a lavarsi i denti.
Dopo tutto quello che ho passato e che sto vivendo ancora, direi che una storia è da escludere e non so nemmeno come mai è successo quel che è successo tra me e Carlos. Forse la solitudine, il vederlo e il fatto che mi fa stare bene.
Non lo so, sono parecchio confusa a riguardo e non ne parliamo.
-"David lasciamo stare per favore" borbotto scontrosa.
Oggi a pranzo mi sostituisce Volkan e io ho mezza giornata libera.
David tra poco va a casa dei miei genitori e lo raggiungerà anche Marco.
Il mio telefono emette un bip e so che è arrivato un messaggio.
Lo sblocco e vedo il nome di Carlos e in automatico sorrido.
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RITORNI
RomanceDaniel Richarde è il pilota di formula uno per eccellenza. All'età di trentadue anni vanta tantissimi podi, una vita ricca di successi e traguardi raggiunti. Una vita lunga vissuta lontano dalla sua Parigi e sempre in giro per il mondo. Daniel è il...