RITORNI

16

-"Perché è qui?" chiedo nervoso a Mike.
-"Non lo so amico. Sapevo che era a Miami. Non immaginavo che venisse qui, proprio ora" dice nervoso anche Mike.
Merda!
Dannazione.
Treena Spencer, una modella americana con cui mi sono frequentato fino a qualche tempo fa si è presentata qui senza nemmeno avvisare.
È una storia delle tante, finita perché non volevo avere altre storie e ci siamo semplicemente allontanati e persi di vista.
-"Cazzo. Questa non ci voleva proprio Mike" dico irritato.
-"Lo so. Vado a parlarle e a vedere cosa vuole" risponde Mike prima di allontanarsi per recarsi al tavolo dove è seduta Treena.
È seduta nel tavolo del bar del mio stesso hotel e al piano di sopra ci sono Ellen e David.
Fisso Mike che saluta la bionda americana e lei sorride alzandosi per baciarlo sulle guance.
Strabuzzo gli occhi quando vedo la sua pancia abbastanza prominente.
È incinta.
Molto incinta direi.
Quasi mi strozzo con la saliva mentre faccio due calcoli a mente e sgrano gli occhi continuandoli a fissare e il panico prende il sopravvento.
Merda!
Potrebbe essere mio.
Treena si avvicina sorridendo affiancata da Mike.
-"Eccoti qui. Dove ti eri cacciato Dany?" dice divertita. Sorrido teso e allargo le braccia.
-"In giro per il mondo come sempre" dico provando a sorridere mentre la abbraccio.
-"Si, sono lievitata abbastanza dopo l'ultima notte che ci siamo visti" dice in modo scherzoso staccandosi.
-"Già..." dico guardandola.
-"Dovremmo parlare di alcune cose, in privato" mi avverte seria poggiando la mano sulla sua pancia.
-"Puoi parlare anche davanti a Mike tranquillamente, lo sai" dico serio.
-"Ho bisogno di parlare con te in privato, se non ti dispiace" insiste seria.
-"Ok. Accomodati" dico indicando la sedia.
-"Mi allontano" dice Mike e gli faccio cenno con la testa. Si allontana andandosi a sedere al bancone del bar e gli sono davvero grato della sua presenza nella stanza. Sa che non voglio essere lasciato da solo in certe situazioni.
-"Dimmi tutto" dico a Treena. Lei sorride tirata  e fa un profondo respiro.
-"So che non è bello presentarsi all'improvviso e soprattutto prima di una gara Daniel e so che odi anche le storie e i melodrammi, ma dovevo parlarti per forza. Non posso escluderti da una cosa così importante" dice a bassa voce toccandosi la pancia. Rimango a fissarla per alcuni secondi in totale silenzio e con il  senso di confusione.
-"È mio?" chiedo con un filo di voce e il cuore che batte impazzito. Annuisce seria mentre due lacrime corrono sul suo viso e se le asciuga subito.
-"Non ero pronta e non lo sono tutt'ora. Forse non lo sarò mai, ma ho deciso di tenerlo. Non voglio nulla da te, so che hai già una famiglia ma volevo che tu lo sapessi" continua seria e le cade giù un'altra lacrima.
Mi sento totalmente inerme. Spaventato a morte.
Con gli occhi cerco Mike che ci sta fissando e capisce che non girano buone notizie.
-"Io..." inizio a dire pensando a tremila cose che mi passano nella testa.
-"Cazzo..." dico sconvolto grattandomi la nuca e fissando il tavolo.
-"Daniel, non voglio nulla da te. Volevo solo che lo sapessi. Tutto qua" dice seria e tranquilla. La fisso rimanendo zitto.
-"Sei libero di fare il test del DNA quando vuoi" continua e continuo a rimanere in silenzio.
-"Scusami, devo andare" dico alzandomi di colpo e allontanandomi in tutta fretta uscendo dalla sala ristorante come se avessi il diavolo alle calcagna.
Mike mi raggiunge e mi poggia la mano sulla spalla fermandomi. Mi giro a guardarlo e scuoto la testa nervoso.
-"Non adesso. Ho bisogno di stare solo. Di ad Ellen che sono andato a correre in pista" dico sbrigativo prima di uscire fuori dall'hotel.

*********

Immaginavo che Daniel avrebbe avuto una reazione del genere dopo aver appreso la notizia. Sono ancora scioccata io dopo sei mesi di gravidanza.
Questo bambino è arrivato in modo inaspettato, soprattutto dopo la nostra rottura.
Sapevo benissimo che con Daniel era un'avventura, ma ci ho sempre sperato.
Non immaginavo di rimanere incinta proprio di lui.
Non ho avuto altri uomini dopo di lui visto il mio cuore infranto.
Ho voluto che lui lo sapesse da me e non in futuro dai giornali.
Non pretendo nulla da lui visto che ha ritrovato la sua famiglia da poco e ha già un figlio. Non merita di perderli.