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-"Quindi tu e Carlos state insieme?"  chiede mio figlio divertito. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
-"Ci stiamo vedendo David, ma non stiamo insieme" dico seria.
-"Mamma, lui è innamorato pazzo di te"  dice serio. Sorrido e gli scompiglio i capelli mentre siamo accoccolati sul divano a vedere la TV.
-"Tu invece nessuna ragazzina in giro?" domando curiosa cambiando discorso.
-"Le ragazze sono complicate. Meglio il basket e la play" risponde scocciato facendomi ridacchiare.
-"Cambierai idea tra qualche anno" dico ridendo e mi alzo quando suonano alla porta.
Apro la porta ritrovandomi Carlos davanti a me tutto sorridente.
-"Ciao" lo saluto felice. La mattina precedente mi sono svegliata tra le sue braccia dopo essere tornati nel suo hotel e dopo aver fatto del sesso tenero.
-"Ciao" mi saluta allegro baciandomi la guancia. È sera e al ristorante c'è il mio secondo visto che non ci sono tanti prenotati.
-"Vieni, accomodati" dico facendolo passare e chiudo la porta alle sue spalle.
-"Ciao David" saluta mio figlio.
-"Ehi, ciao Carlos" saluta allegro David alzandosi e facendo un loro saluto.
-"Cosa combinate?" chiede guardando entrambi.
-"Stavamo guardando la TV mentre mio figlio mi faceva l'interrogatorio" dico ridendo.
-"E tu a me mamma" dice scocciato. Sospiro.
-"Io posso, sono tua madre" dico seria.
-"Anch'io posso. Sono tuo figlio" dice scimmiottando. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
-"Ok, bene. Ho capito tutto. Calma ragazzi" dice in modo scherzoso Carlos.
-"Prendi qualcosa da bere? Un caffè?"  chiedo.
-"Solo acqua" dice sorridendo.
-"Per me una coca mamma" dice David.
-"Scordatelo. Ti fa male e contiene caffeina. Passeresti la notte in bianco" dico severa. David sbuffa e prendo tre bicchieri e la bottiglia dell'acqua e li raggiungo in soggiorno.
-"Tra poco fili a dormire che domattina devi andare a scuola" dico a mio figlio versando l'acqua nei bicchieri. Non risponde e sento solo sbuffare e una risatina da parte di Carlos. Guardo entrambi male. Mi siedo di nuovo accanto a mio figlio mentre Carlos è seduto all'altro lato di mio figlio e ha un braccio disteso lungo lo schienale del divano.
Rimango a fissare il suo profilo bellissimo e sono estasiata nel vederlo a casa con noi, tranquillo. Carlos mi guarda per un attimo e mi fa l'occhiolino per poi sorridere. In automatico sorrido e  prendo tra le braccia mio figlio mentre continuiamo a vedere il film che stavamo vedendo. Dopo un pò Carlos poggia il braccio sopra le mie spalle e David si accoccola contro di lui.
A questa scena mi sciolgo.
Al di fuori potremmo sembrare una famigliola felice, anche se la realtà è ben diversa e so che a David, Carlos piace moltissimo.
David ha visto come sono stata appena dopo la rottura con suo padre, tutto quello che ho passato e che sto passando ancora e quanto Carlos mi è stato vicino, non abbandonandomi mai. Non abbandonandoci mai.
-"Si è addormentato" dico a Carlos dopo un pò guardando mio figlio. Carlos sorride e respira tra i suoi capelli chiudendo gli occhi.
-"Lo porto a letto" dice a bassa voce.
-"Lascia. Ora lo sveglio" dico fermandolo.
-"Non se ne parla. Lascialo dormire" sussurra staccandosi piano e alzandosi per poi prenderlo in braccio, anche se è abbastanza alto per la sua età e pesa. Scuoto la testa sorridendo e ammiro il suo sedere sodo mentre cammina lungo il corridoio.
Carlos torna da me dopo cinque minuti buoni, sedendosi accanto a me e prendendomi tra le sue braccia. Ci guardiamo negli occhi e in automatico accorciamo le distanze per poterci scambiare un lungo e passionale bacio.
Quando ci stacchiamo sorridiamo complici.
-"Mi sei mancata oggi" sussurra vicino la mia bocca.
-"Anche tu" confesso sorridendo. Carlos mi bacia teneramente e sorride.
-"Domani mattina parto. Starò a Maranello qualche giorno. Poi tornerò qui a prenderti e andiamo alle Canarie" dice dolcemente.
-"Non vedo l'ora" sussurro mentre accarezzo i suoi capelli lunghetti e folti, scuri.
-"Andiamo a dormire?" dico dolcemente.
-"Se vuoi, si" dice sorridendo. Sorrido e spengo subito il televisore alzandomi in piedi e prendendolo per mano quando si alza anche lui. Arrivati in camera, ci chiudiamo dentro e ci spogliano, rimanendo in intimo e ci mettiamo a letto.
Carlos mi prende tra le sue braccia e mi dà tanti teneri baci sulla testa mentre respiro la pelle del suo petto  che sa di brezza marina. Anch'io gli do tanti soffici baci mentre le nostre mani toccano e sfiorano. In poco tempo crolliamo entrambi in un sonno profondo.

********

Strabuzzo gli occhi svegliandomi del tutto sentendo la bocca di Ellen intorno al mio membro duro. Guardo l'ora sull'orologio sul suo comodino che segnano le quattro di mattina.
-"Ellen..." dico roco accarezzando la sua testa mentre la sua lingua lecca la punta del mio membro facendomi perdere la testa. Ansimo tremando e trattenendomi mentre continua a succhiarlo tutto. La sposto ribaltandola e spogliandola tutta del suo intimo e le allargo le gambe, posizionandomi in mezzo e inizio a leccarla lentamente dal basso verso l'alto, infilando due dita dentro di lei.
Ora è lei ad ansimare mentre mi strattona i capelli o mi graffia le spalle facendomi eccitare ancora di più.
La mia lingua da piccole stoccate al clitoride eccitato e poi lo succhio  fino a farla esplodere di piacere e contrarsi intorno alle mie dita. Gode in silenzio tirandomi forte i capelli.
Sorrido guardandola e mi posiziono tra le sue gambe, iniziando a penetrarla molto lentamente.
I nostri corpi fusi sono un qualcosa di incredibile, armonioso. Si muovono alla perfezione mentre facciamo l'amore lentamente.
Mi sposto facendola mettere sopra di me e mi cavalca sempre in modo lento, esplodendo più volte fino a farmi esplodere anche a me con abbondanti e lunghi fiotti di seme caldo. La stringo a me abbracciandola forte mentre finisce di contrarsi con i suoi muscoli e io finisco di inondarla. Le sposto i capelli dal viso e sorrido, baciandola sulla testa.
Qualche secondo dopo si sposta allungandosi accanto a me e la prendo tra le braccia mentre lei si accoccola ad occhi chiusi.
-"Te amo mi amor" sussurro pianissimo mentre lei respira lentamente e so che sta dormendo.

*******

-"No, finisci il latte per favore David. Sai che odio lo spreco" dico severa a mio figlio che tenta di alzarsi dal tavolo.
Mi sono alzata prima di tutti andando a buttare una coperta e un cuscino sul divano, solo per scena, per non fare capire a mio figlio che io e il pilota ferrarista abbiamo dormito insieme.
Carlos sta ancora dormendo tutto bello nudo, con i capelli scompigliati.
Questa notte mi sono svegliata eccitata tra le sue braccia e non ho resistito a praticare del sesso orale con lui mentre dormiva. Poi si è svegliato e abbiamo fatto sesso in modo dolce.
-"Non mi va più mamma, sono pieno" borbotta. Sospiro irritata.
-"Vai a lavarti i denti che è già tardi e tra poco passa zia Alex" gli dico. Oggi passa la mia amica a prenderlo per portare i nostri figli a scuola. David si alza di fretta e va in bagno.
La porta della mia camera si apre ed esce Carlos tutto vestito e sorridente mentre mi guarda. Mi stampa un bacio veloce sulle labbra mentre sorrido e si siede accanto a me.
-"Buenos días" mi saluta dolcemente nella sua lingua.
-"Buenos días" sussurro dolcemente facendolo sorridere.
Suona il citofono facendoci sussultare.
-"Dev'essere Alessandra" dico a Carlos alzandomi per andare a vedere e rispondo.
-"David scende subito" la avverto.
-"Ok, aspetto qui" dice guardando l'orologio.
-"David! C'è zia di sotto!" urlo a mio figlio, che arriva mettendosi la giacca.
-"Ciao David, ci vediamo presto" lo saluta Carlos.
-"Ciao Carlos" lo saluta con il loro saluto.
-"A dopo tesoro" lo saluto.
-"Ciao mamma" mi dice correndo fuori dall'appartamento e sbattendo la porta.
Torno da Carlos sorridendo e mi invita a sedermi sulle sue gambe. Avvolgo le braccia intorno al suo collo e poggio la fronte contro la sua mentre ci guardiamo negli occhi.
-"Devo partire ma non ne ho nessuna voglia" dice tristemente. Sorrido in modo triste e già sento qualcosa mancarmi.
-"Lo so" sussurro seria.
-"Vienimi a trovare un giorno a Maranello. Ti faccio fare anche il giro in Ferrari" dice divertito.
-"Ci sei tu che mi porti in giro con la tua Ferrari" dico ridacchiando e poi torno seria baciandolo con foga e le nostre lingue duellano battagliere.
In pochi secondi siamo nudi e sul divano a fare sesso veloce, in modo selvaggio, sesso sudato.
-"Dio mio Carlos" ansimo senza parole e senza fiato mentre sono tutta addosso a lui, immobile ed incapace a muovermi. Carlos sorride stringendomi contro di lui.
-"Mi fai impazzire" sussurra dolcemente.

RITORNIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora