Prima di uscire di casa, Damiano mi stampa un bacio sulla bocca, lasciando i miei amici senza parole, con le facce che sono un misto di stupore e felicità.
«O mio Diooo!» esclama Ele una volta che ho chiuso la porta di casa.
«Ci devi raccontare tutto!» continua Fra entusiasta.
«Vogliamo tutti i dettagli!» aggiunge Ale subito dopo.
«Ragazze basta! Fatela parlare!» esclama Gigi, ammonendo le ragazze.
Una volta che ci sediamo sui due divani del mio salone, inizio a raccontare tutto. Le parole mi escono dalla bocca come un fiume in piena. Racconto di Milano, del concerto, della notte che abbiamo passato insieme (tenendo per me i dettagli più "piccanti").
«Aspetta... aspetta... aspetta... dimmi se ho capito bene... Damiano ti ha chiesto di essere la sua ragazza?!?» chiede Gigi con aria confusa ma allo stesso tempo al settimo cielo.
Guardo le altre ragazze sedute sul divano, che lasciano trasparire la stessa espressione che ha Gigi in questo momento. Sono tutti in attesa che io dica qualcosa, che dia la conferma che è tutto vero. Mi limito ad annuire sorridente, sobbalzando sul divano quando Ele alla mia sinistra si lascia sfuggire un gridolino di felicità.
«MA È FANTASTICO!» grida subito dopo Ale, stringendomi in un abbraccio così forte da lasciarmi quasi senza fiato.
Sforzo un sorriso quando Ale scioglie l'abbraccio, immobile mentre ripenso all'avvento mento di Vic di qualche ora prima.
«Ma perché hai quella faccia? Non sei contenta?» chiede allora Fra.
Resto in silenzio mentre cerco di trovare le parole per dare voce ai dubbi e alle domande che mi continuano ad affollare la testa. Ovvio che sono felice di quello che è successo... ma continuo ad avere quella strana sensazione e mi sembra ancora tutto così assurdo. Mi passo le mani tra i capelli, lasciando tralasciare un po' di quel nervosismo che mi sta perseguitando in questo momento. Poi, dopo un lungo respiro, inizio a raccontare di quello che è successo sul treno con Vic, delle sue parole e del fatto che mi abbiano lasciato mille dubbi su tutta questa situazione... di quel "Fidati ma non ti fidare troppo" che che la mia testa ha continuato a ripetere per mille volte da quando sono a casa.
«E questo è tutto...» dico, concludendo il flusso di parole uscito senza sosta dalla mia bocca. Ma devo ammettere che mi sento molto più leggera dopo aver esplicitato tutto quello che mi passava per la testa.
«Wow...» si lascia sfuggire Ele, rompendo il silenzio surreale che si era creato nella stanza.
«Secondo me ti preoccupi troppo» dice Fra, sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, anche se il suo tono lascia trasparire qualche incertezza su quello che ha appena detto.
«Ma dovrei parlarne con lui? Cioè... che avrà voluto dire Vic? Credete che possa davvero fidarmi di lui?» chiedo, dando voce a quelle domande che mi girano in testa.
«Io credo che dovresti goderti di più questa cosa bella che ti sta succedendo, senza aver paura di essere felice...» afferma Gigi, facendomi uno dei suoi sorrisi.
«Dopo quello che è successo con Andrea è normale che tu abbia paura di fidarti, ma dovresti concedere a Damiano e a te stessa questa possibilità. Non rovinarti questi bei momenti lasciando che la paura prenda il sopravvento su di te» aggiunge Ale.
«Lo so... lo so... probabilmente sono io che mi faccio troppe paranoie...» rispondo mentre abbasso lo sguardo.
Alla fine in tutto questo periodo Damiano non mi ha mai dato neanche un motivo di sospettare che ci fosse qualcosa per cui essere sospettosi o per avere dubbi su di lui.....
O forse semplicemente non ci ho voluto fare caso?"NO! Non c'è niente di cui preoccuparsi Chiara!" Mi riprendo nella mia mente.
Ma perché continuo ad avere una strana sensazione?
«E poi se prova a farti soffrire ci pensiamo noi a sistemarlo» dice Gigi, facendo la faccia da duro
«Gigi... mi dispiace dirtelo... ma non sei per niente credibile quando cerchi di fare il duro...» dice Ele schietta, suscitando la risata di tutti.
«Dai! Ammettilo che vorresti essere al posto di Chiara in questo momento» aggiunge Ale ridacchiando.
«Colpevole! Ma mica è colpa mia se sta con quel figo!» dice Gigi alzando le mani, riuscendo a scatenare un'altra ristata di gruppo.
Il resto della serata è stato tranquillo, abbiamo continuato a ridere, scherzare e parlare di quello che mi sono persa negli ultimi giorni. Eravamo così presi da quelle conversazioni da non accorgerci del tempo che passava, tanto che alla fine si sono fatte le 3 di notte.
Dopo aver salutato tutti sull'androne ed aver chiuso la porta di casa, mi dirigo verso il bagno per struccarmi. Ho talmente tanto sonno che sento gli occhi pesanti e continuo a sbagliare mentre mi sfrego l'occhio con il dischetto di cotone imbevuto di struccante. Non appena finito di rimuovere quel poco trucco che avevo, mi lavo i denti e poi torno in camera, mi infilo velocemente il pigiama e mi metto sotto le coperte. Prima di addormentarmi do un'occhiata veloce al telefono e sul display c'è la notifica di un messaggio.Da: Damiano
"Che strano mettermi a dormì senza de te... possibile che già me manchi?!?"
Rido leggendo quelle parole. Fa strano anche per me non averlo vicino, non sentire le sue braccia che mi stringono forte al suo petto e non sentire il suo respiro. È la prima volta che dormiamo separati da quando si è praticamente trasferito a casa mia. Rileggendo le sue parole in quel messaggio, capisco che non voglio rinunciare a tutto questo... non voglio rinunciare a lui e farò qualunque cosa in mio potere per far funzionare la nostra storia.
Dopo poco riesco ad addormentarmi, ma anche nei miei sogni quel ragazzo dai capelli lunghi non vuole proprio lasciarmi sola. I suoi occhi scuri incontrano i miei, il cuore mi batte all'impazzata. La sua voce roca mi culla mentre sogno quel concerto a Milano e le parole di quella canzone che mi ha dedicato.
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Prima di ogni cosa
FanfictionIo sono Chiara, una semplicissima ragazza di 20 anni che vive a Roma. Sono una studentessa universitaria e rientro nel tipico cliché della ragazza italiana, capelli castani, occhi scuri... Di certo non ti gireresti a guardarmi per strada quando pas...