Visto che il teatro Quirinetta di trova in pieno centro, con gli altri abbiamo deciso di lasciare la macchina un po' più lontana e fare un pezzo a piedi.
Quando arriviamo al locale verso le 21:30, siamo in anticipo di un'ora per il concerto, ma la gente che aspetta fuori è già tanta.«Vedi puoi stare assolutamente tranquilla, qui è pieno di ragazze. Passerai inosservata, esattamente come desideravi» dice Gigi sorridendomi e dandomi un colpetto affettuoso sul braccio.
Guardandomi intorno, in effetti, vedo davvero un sacco di ragazze. Alcune mille volte più belle di me, altre vestite in modo decisamente molto più provocante del mio. Quindi posso stare assolutamente tranquilla... cosa mai potrebbe andare storto?
Una volta all'interno del locale, Gigi ed Ale, sgomitando a destra e a manca tra la folla, ci hanno fatti arrivare in terza fila. Siamo decisamente troppo vicino al palco per i miei gusti, ma almeno i miei amici si godranno per bene il concerto.
Le luci si spengono di colpo. La gente inizia ad applaudire e strillare quando nel buio si intravedono tre sagome, due maschili e una femminile. Quando iniziano a suonare ecco che arriva anche il quarto membro del gruppo, proprio quello che riconoscerei anche tra una folla immensa.
Appena le luci si accendono resto senza parole... possibile che sia ancora più bello di quello che ricordassi? La matita nera sugli occhi accentua ancora di più la loro bellezza, i capelli mossi fino alle spalle, il suo viso perfetto... Il caldo che provo è dovuto alla folla... giusto? Oppure al fatto che lui stia indossando solo un paio di pantaloni e una giacca slacciata senza una camicia sotto?
Mentre canta, vedo le sue labbra che quasi si appoggiano al microfono e mi ricordano di quella sera al locale... mentre erano attaccate alle mie... e poi mentre baciavano e mordicchiavano il mio collo......
"CHIARA! DATTI UN CONTEGNO! SMETTILA DI FARE QUESTI PENSIERI!" Mi sgrida la mia mente mentre continuo a fissarlo. Non sento la musica, no sento il rumore, le urla... vedo solo le sue mani intorno a quel microfono e vorrei che mi toccassero di nuovo come quella sera...«Cerca di non sbavare!!» mi dice Ale urlandomi praticamente nell'orecchio per farsi sentire
«Non sto sbavando!» rispondo, facendo finta di niente... cercando di dimenticare che fino a pochi secondi fa immaginavo noi due in quel bagno...
Ale ride per il mio tentativo di nascondere i miei pensieri."BASTA FARE LA GUASTAFESTE CHIARA!" Cerca di divertirti! Sei ad un concerto!" Mi dico nella mia testa è finalmente mi lascio andare.
Con i miei amici cantiamo a squarciagola tutte le canzoni. Saltiamo, ci divertiamo e non posso che essergli grata per questo regalo di compleanno.Ad un certo punto la musica si ferma.
«Ciao Roma!» Riecco la sua voce... gli è bastato dire due semplici parole per avere l'intero locale che urla. Le luci sono fioche, ma almeno mi permettono di godere al meglio della visione di questo ragazzo...
«Grazie pe esse venuti sta sera!» dice guardando la folla nel locale, il suo sguardo si sposta tra la gente, per poi fermarsi, anche se solo per un attimo.... Su di me..... lo vedo accennare un sorrisetto malizioso, per poi ricominciare a guardarsi intorno. I nostri sguardi si sono incrociati solo per un secondo, ma già mi sento avvampare...
"No dai, sei paranoica Chiara! Figurati se stava guardando te!" Continuo a pensare. Guardo alla mia sinistra e vedo Ale, con altre ragazze dopo di lei. Sicuramente stava guardando una di loro! Mi sto preoccupando troppo.«Allora adesso, faremo un pezzo che nei live di Xfactor ci ha portato tanta fortuna... e sono sicuro che me la porterà anche questa sera» il suo sguardo corre di nuovo verso di me, mi fa un occhiolino ed inizia a cantare sulle note di Beggin'...
Credo di essere diventata dello stesso rosso del mio body ed in questo momento mi vorrei sotterrare... sarà sicuramente stata casualità!Usciti dal Quirinetta i miei amici parlano del concerto, di quanto sono stati fantastici i Måneskin e cose così. Io riesco solo a pensare al fatto che non voglio incontrarlo... sarebbe tutto troppo un casino!
«Vogliamo andare qui vicino a bere qualcosa? Ho sentito che c'è un locale niente male!» chiede Gigi a noi ragazze.
Tutte in coro rispondiamo di si, e ci iniziamo ad incamminare. Man mano che ci allontaniamo dal Quirinetta mi tranquillizzo sempre di più, le possibilità di rincontralo sono meno ad ogni passo che facciamo.
Mentre camminiamo per le strade del centro di Roma, Ale e Fra in testa al gruppo canticchiano allegramente Beggin'. Sentire le parole di quella canzone mi fa ripensare a Damiano.. a quello che ha detto.. che "questo pezzo gli avrebbe portato fortuna anche questa sera"... ma cosa cavolo avrà voluto dire con quella frase?
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Prima di ogni cosa
FanficIo sono Chiara, una semplicissima ragazza di 20 anni che vive a Roma. Sono una studentessa universitaria e rientro nel tipico cliché della ragazza italiana, capelli castani, occhi scuri... Di certo non ti gireresti a guardarmi per strada quando pas...