6. Potrei aspettare per sempre

904 53 29
                                    


Dopo quella sera, Kuroo aveva cercato in ogni situazione di mettere Kenma a proprio agio, sperando che un giorno si sarebbe tolto quel peso dalle spalle. Il fatto che l'amico fosse sempre triste lo rattristiva a sua volta e anche quando era con Hiroko era giù di corda: solo uno dei sorrisi accennati di Kenma avrebbe potuto farlo tornare felice, mentre gli sforzi della ragazza erano inutili: anche se riusciva a farlo ridere con una battuta, vedeva che la sua mente era altrove e il viso gli tornava subito serio.

Hiroko era rimasta delusa quando aveva scoperto che la causa di tutto ciò era Kenma. "Se siete così amici, perché non ti ha nemmeno detto perché è triste?"
Il lato protettivo di Kuroo non aveva tardato a farsi vedere: "Se ha bisogno di tempo io ho intenzione di aspettare, potrei aspettare per sempre se fosse necessario."

"E a me non pensi? Credi che sia facile stare con un ragazzo che mette sempre al primo posto il suo migliore amico? Che lo nomina sempre, che in ogni dove trova qualcosa che gli ricorda il suo gattino?"

Kuroo non si era accorto di parlare tanto di Kenma, né tanto meno di averlo mai chiamato così in presenza della ragazza. Avrebbe voluto risponderle in modo arrabbiato ma un flusso di pensieri lo bloccò, lasciandolo confuso e stupito da sé stesso.

Hiroko continuò, dopo aver visto il volto sorpreso del ragazzo: "Sì, forse tu non te ne accorgi ma sembra quasi che sia lui il tuo ragazzo, io passo sempre in secondo piano. Soprattutto ora che lui è triste non pranzi nemmeno più con me. Capisco che tu debba consolarlo ma mi sembra che tu stia andando oltre il tuo dovere di amico!"

Kuroo si era ripreso dallo sbigottimento: "Ma ti ascolti quando parli? Ti rendi conto che io e te ci conosciamo solo da poche settimane mentre lui è il mio migliore amico da quando ne ho memoria? Mi sembra normale metterlo al primo posto e stargli vicino, soprattutto ora che ne ha bisogno. Non so cosa gli sia successo ma ti ripeto che non mi interessa per quanto dovrò aspettare. Gli starò comunque vicino. Sempre."

"Allora mi pare di capire che hai già deciso. È inutile che stiamo qui a parlare, tanto non cambia nulla, ho capito che tra me e lui sceglierai sempre lui."

Dopo questa frase Hiroko se ne era andata e aveva lasciato Kuroo da solo al parco, dove si erano dati appuntamento per poi uscire insieme.

Kuroo si era seduto sull'altalena.
Gli venne in mente di quella volta in cui da piccoli Kenma e lui stavano giocando in piedi su quelle altalene, dandosi la spinta sbilanciando tutto il loro peso avanti e indietro. Kenma era caduto e Kuroo, che era più grande e più forte, lo aveva riportato a casa in spalle.

Quindi era vero che quasi ogni luogo che frequentava portava dei ricordi di lui e Kenma. Non ci aveva mai pensato.

"Sembra che sia lui il tu ragazzo." Questa frase aveva risuonato come un eco nella mente di Kuroo.
"Non è il mio ragazzo, è il mio migliore amico", pensava.
"È la persona più importante della mia vita, è la mia persona preferita", aveva realizzato.

Avrebbe mai potuto mettere qualcun altro al primo posto? Trovarsi la ragazza giusta, sposarla quando fosse diventato più grande e fare una famiglia insieme a lei, lasciando che piano piano Kenma passasse al secondo posto?
Assorto in questi pensieri si diresse verso casa.

-

Dato che sarebbe dovuto uscire con Hiroko, a casa non lo avevano aspettato per cena; quindi, si riscaldò del riso con kare avanzato e se lo portò in camera. "È troppo piccante per Kenma, a lui piace più dolce."
Ecco che di nuovo stava pensando a lui. Lo faceva da sempre, quindi non ci aveva mai dato peso, ma effettivamente era così. Avrebbe davvero dovuto metter Hiroko al primo posto? Sarebbe stato normale che le amicizie passassero in secondo piano prima o poi?

"Sinceramente non me ne frega un cazzo di quello che è normale", pensò.
"Il mio gattino sarà sempre il mio gattino".

Finì di cenare e scrisse un messaggio a Kenma: «Possiamo vederci?»

Kuroo quella mattina arrivò in ritardo - κυrοκεnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora