*Agosto 2008*
-Papà guadda!- urlò un bimbo dai grandi occhi verdi e i capelli castani scompigliati, correndo incontro ai due adulti con la manina tesa verso di loro. -Guadda cosa ho preso!- continuò esaltato tendendo la manina verso l'uomo dai lunghi capelli neri. Sulla sua pelle candida camminava un insetto terrorizzato e sporco di terra.
Severus guardò prima l'animale e poi il bambino con un sorriso compiaciuto. -Sei proprio bravo Al, perché non vai a farlo vedere ai tuoi amici?-
Il bambino ripartì di corsa con le sue corte gambe attraverso il parco giochi, dritto fino ad un gruppetto di bambini fermi davanti alla discesa di uno scivolo. Accanto a Severus, Harry guardava James ed Albus giocare e sporcarsi con un sorriso orgoglioso in volto, mentre sulle sue gambe una vivace bimba dai capelli rossi gli tirava le ciocche di capelli troppo lunghi.
Severus ed Harry stavano insieme da quasi quattro anni e la loro vita andava avanti quasi a gonfie vele. I momenti no erano numerosi, Harry attraversava dei periodi in cui non dormiva di notte e di conseguenza le giornate erano all'insegna di scatti d'ira e attacchi di panico, ma non si poteva dire che non fossero contenti. Le litigate erano all'ordine del giorno, ma entrambi concordavano che quelle servivano solo a rinforzare il loro rapporto, a conoscersi bene e a prendere le misure l'uno con l'altro, e Severus sentiva di crescere come uomo ogni giorno passato con il minore.
Si intendevano al volo su molte cose, ma Snape era ancora molto restio ad adattarsi al nuovo stile di vita e a volte Harry temeva di svegliarsi e non trovarlo più accanto a sé nel letto. Per il momento, quella restava solo una paura, anche perché Severus non mancava mai di dimostrargli quanto ci tenesse a lui.
Dopo quel fatidico Natale le loro vite erano state stravolte in più di un'occasione. Otto mesi dopo era nato il piccolo Albus Potter, la fotocopia del padre, e per Severus era stato amore a prima vista. Ginny aveva concesso subito all'uomo di prendere in braccio il neonato e ci era voluto uno scossone di Potter affinché lo lasciasse andare alle cure della madre. Harry aveva proposto alla ex moglie di dare il nome di Snape al bambino, come secondo nome, ma l'uomo si era opposto.
Albus era un bambino estremamente sveglio e fin troppo simile al padre per molti aspetti, tra le quali la testardaggine contro cui Severus si ritrovava a combattere quotidianamente. Sì, perché da due mesi a quella parte Ginny si era dovuta trasferire in America per lavoro e ci sarebbe rimasta almeno un paio d'anni, quindi i due bambini si erano ritrovati a vivere con i due uomini, che erano ben felici di non doversi più organizzare per poterli vedere una volta a settimana.
Ora si svegliavano ogni mattina con le urla dei due fratelli che discutevano, o con Albus che si lanciava nel loro letto perché aveva fame, o ancora con James che pretendeva di uscire all'alba per poter montare quella sua stupida scopa giocattolo che Harry gli aveva regalato per il compleanno.
E poi era arrivata Lily Luna, la dolce bambina dai capelli rossi che con loro due non aveva nessun legame di sangue. Harry l'aveva trovata sul luogo di un delitto, durante un caso particolarmente cruento che si era rivelato essere un omicidio-suicidio, circa sei mesi prima, e non aveva esitato nel prendere la decisione di adottarla, avendo anche tutto l'appoggio del suo compagno.
Il padre della piccola, un mago che aveva più alcol nelle vene che sangue, aveva avuto uno dei suoi soliti attacchi d'ira e la moglie si trovava nel luogo sbagliato al momento sbagliato. Gli Auror ci avevano messo un po' a capire che la donna, Auror anche lei, non si trovava in vacanza come aveva detto ai suoi colleghi. Avevano quindi fatto irruzione nella sua abitazione, trovandosi davanti alla scena macabra di tre cadaveri completamente ricoperti di sangue, mentre il pianto di una bambina proveniva dal piano superiore.
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The Past That Returns - Snarry
FanfictionIl corpo di Severus Snape non venne trovato al termine della Battaglia di Hogwarts, ma sei anni dopo Harry ha ben altro a cui pensare: una vecchia minaccia torna a seminare il panico nel Mondo Magico.