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<<Hai conosciuto un ragazzo?>>
Sì, penso.
<<Forse>>.

- Respiro solo se tu, Jennifer Niven

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Nives rilassò i muscoli del corpo, abbandonandosi alla musica che rimbombava per tutta la sala.

Tasti del piano che venivano suonati con eleganza, maestria e passione.

Delle note tranquille, calme.

Simile a una ninna nanna.

<<Sai chi è il ragazzo che suona?>> domandò Nives a Will.

<<Thomas Bexild, non chiederti perché sia allo Scienze Umane>>.

Nives non aveva ancora capito come facesse a sapere tutto di tutti, incredibile.

<<È bravo...>>.

Will era sempre più convinto che, in fondo, a Nives non interessasse di lui.

Non per quel Oron Bedix, o come cavolo era.

E, a lungo andare, al ragazzo non sarebbe andato bene: la voleva a tutti i costi, voleva che fosse Sua, e non gli sarebbe bastato averla accanto in un senso che non fosse quello.

Will era intelligente: Nives era troppo complicata e troppo introversa per essere capita.

Non c'era tanto da comprendere di lei: una di quelle persone nate per stare da sole, vivere nell'immagine di un mondo migliore, un caso così poco comune.

Indipendenti e troppo sole per passare la vita con qualcuno.

Il ragazzo aveva avuto intuito: era una ragazza forte, emotivamente stabile, per stare sola.

Si nasce così, a volte. Altre ci si diventa.

Quella sera tutti avevano terminato di cenare e i ragazzi che sapevano e volevano, suonavano degli strumenti.

Il salone dei pasti serviva principalmente a questo.

<<Guarda quei prof...>> bisbigliò Will a Nives.

<<Sono la mia prof di Letteratura e quello di Educazione Fisica... No, non dirmi che->>.

<<Già, hai capito. Tutti parlano di questo e te lo giuro: mi sono stancato. La gente non ha niente di meglio da fare?>>.

<<Anche se non me ne importi più di tanto, lasciali blaterare. Forse la loro vita è così noiosa che non hanno ricordi da rammentare o argomenti di cui parlare->>.

<<Anche io mi faccio i fatti miei, eppure la mia vita è noiosa...>>.

<<Noi siamo casi a parte, lasciaci stare>>.

Forse Nives aveva ragione, forse erano davvero "casi a parte", forse un giorno o in un'altra vita avrebbero avuto un posto più definito nel mondo.

🍫🍫🍫

<<Hai saputo del ballo di cui parlano tutti?>>.

<<Si...>>.

Per un attimo, seduti su quel divano, in quella tarda serata, Nives ci aveva sperato: forse l'avrebbe invitata al ballo.

Forse erano in uno di quei film americani, nei quali il protagonista maschile è uno sfigatello che deve conquistare una ragazza super-popolare.

EPHEMERAL  //  Will PoulterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora